homo sum

Alma Mater

Tutte le mitologie hanno sentito il bisogno di afferire alla figura femminile un corrispettivo dieicizzato ma spesso non ne capiamo la grandezza e ne vediamo solo quelli che pensiamo come limiti... il limite di una figura legata alle stagioni alla fertilità alla maternità.
Invero domina i cicli... segna i cambiamenti.
Ma questa figura si trasferisce nelle donne in maniera molto meno distante che per i casi maschili... quasi a sottolinearne una forza che non appartiene alla donna ma alla sua sfera divinizzata.
Da quella ne nasceranno varie divinizzazioni che manterranno il suo carattere di sostegno e intercessione.
E veniamo alle figure reali...
Parlerò a quelle fra voi che mi leggono e sono mamme... vi invito a donare ai vostri figli quella carezza del cuore con l'augurio di goderne i frutti.
Parlerò a chi la mamma l'ha persa fisicamente... Sappiate che nel vostro cuore avete sempre la loro voce dolce e severa...

Ci sta chi vive il dolore delle madri... le mamme sono sempre degli esseri umani a volte con malattie a volte con testardaggini a volte fanno perdere le staffe a volte fanno commuovere...

Ognuno sa per sé di cosa parlo e di chi... non faccio riferimenti e vi chiedo di non farne se non volete.
Personalmente cerco di essere figlio visto che è la sola cosa che mi è concessa.
Al di la della quotidianità fisica ascoltarla e essere presente con la sola cosa che conti... il cuore!