Creato da socialismoesinistra il 28/06/2008
Rivista di approfondimento culturale e politico dell'Associazione SocialismoeSinistra
 

 

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Zenbudismo na vida e no trabalho

Post n°278 pubblicato il 09 Settembre 2009 da socialismoesinistra

 

O zenbudismo pode significar uma fonte inspiradora para o paradigma ocidental em crise bem como para a vida cotidiana. Isso porque o zen não é uma teoria ou filosofia. É uma prática de vida que se inscreve na tradição das grandes sabedorias da humanidade. O zen pode ser vivido pelas mais diferentes pessoas, simples donas de casa, empresários e pessoas religiosas de diferentes credos.

O centro para o zenbudismo não está na razão, tão importante para a nossa cultura ocidental. Mas na consciência. Para nós a consciência é algo mental. Para o zenbudismo cada sentido corporal possui a sua consciência: a visão, o  olfato, o paladar, a audição e o tato. Um sexto é a razão.  Tudo se concentra em ativar com a maior atenção possível cada uma destas consciências, a partir das coisas do dia-a-dia. Possuir uma atitude zen é discernir cada nuance do verde, perceber cada ruido, sentir cada cheiro, aperceber-se de cada toque. E estar atento às perlambulações da razão no seu fluxo interminável.

Por isso, o zen se constrói sobre a concentração, a atenção, o cuidado e a inteireza em tudo aquilo que se faz. Por exemplo, expulsar um gato da poltrona pode ser zen; também libertar os chacorros do canil e deixá-lo correr pelo no jardim. Conta-se que um guerreiro samurai antes de uma batalha visitou um mestre zen e lhe perguntou: “que é o céu e o inferno”? O mestre respondeu: “para gente armada como você não perco nenhum minuto”. O samurai enfurecido tirou a espada e disse:”por tal senvergonhice poderia matá-lo agora mesmo”. E ai disse-lhe calmamente o mestre:”eis ai o inferno”. O samurai caiu em si com a calma do mestre, meteu a espada na bainha e foi embora. E o mestre lhe gritou atrás:”eis ai o céu.”

O que a atitude zen visa, é a completa integração da pessoa com a realidade que vive. Deparamo-nos no meio de difenças, compartimentando nossa vida. O zen busca o vazio. Mas esse vazio não é vazio. É o espaço livre no qual tudo pode se formar. Por isso não podemos ficar presos a isto e àquilo. Quando um discípulo perguntou ao mestre:”quem somos”? respondeu apontando simplemente para o universo: “somos tudo isso”. Você é a planta, a ávore, a montanha, a estrela, o inteiro universo. Quando nos concentramos totalmene em tais realidades, nos identificamos com elas. Mas isso só é possível se ficarmos vazios e permitirmos que as coisas nos tomem totalmente. O pequeno eu desaparece para surgir o eu profundo. Então somos um com o todo. Este caminho exige muita disciplina. Não é nada fácil ultrapassar as flutuações de cada uma das consciências e criar um centro unificador.

Há uma base cosmológica para a busca desta unidade originária. Hoje sabemos que todos os seres provém dos elementos físicoquímicos que se forjaram no coração das grandes estrelas vermelhas que depois explodiram. Todos estávamos um dia juntos naquele coração incandecente. Guardamos uma memória cósmica desta nossa ancestraidade.

Depois, sabemos também que possuimos o mesmo código genético de base presente em todos os demais seres vivos. Viemos de uma bactéria primordial surgida há 3,8 bilhões de anos. Formamos a única e sagrada comunidade de vida.

Ao buscar um centro unificador, o zen nos convida a fazer esta viagem interior. É excusado dizer que tudo isso vale para todos mas principalmente para mim.



Leonardo Boff
é autor de Tempo de Transcendência: o ser humano como projeto infinito, Vozes 2009.

 
 
 
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L’Associazione considera il principio della laicità dello Stato e della libertà nelle professioni religiose, affermato dalla Costituzione, un valore di riferimento a cui ispirare la propria azione politica, ed intende perseguire la  effettiva affermazione del principio di legalità, nel quadro dei valori costituzionali, quale elemento fondamentale di una riforma democratica dello Stato che restituisca ai cittadini della Repubblica la certezza nella legittimità, nella imparzialità, e nella correttezza della sua attività amministrativa ad ogni livello.
L'Associazione SocialismoeSinistra fonda la propria azione politica sulla convinzione che la crisi delle economie dei paesi sviluppati abbia assunto i caratteri di una crisi di sistema, tale da incrinare la fiducia collettiva in un futuro caratterizzato dai livelli di garanzia sociale finora conosciuti, e cancellare l’egemonia delle idee-forza liberiste, neoconservatrici e tecnocratiche attorno a cui l’Occidente ha consolidato gli equilibri di potere responsabili dei processi economici, finanziari e sociali oggi entrati in crisi.
L'Associazione SocialismoeSinistra ritiene che la Sinistra italiana debba necessariamente ripensare la propria impostazione culturale e programmatica rispetto alla profondità della crisi che sta coinvolgendo il capitalismo a livello globale, recuperando appieno una concezione del riformismo socialista fondata sulla affermazione della superiorità del momento della decisione politica rispetto alla centralità degli interessi del mercato, nuovamente proiettata a perseguire una trasformazione strutturale degli assetti economici e sociali, ed in grado di individuare un diverso modello di sviluppo, diversi parametri di riferimento della qualità della vita della società, e nuove regole di controllo sociale delle variabili economiche.
L'Associazione SocialismoeSinistra ritiene quindi che questo nuovo percorso politico passi attraverso una ristrutturazione di tutta la Sinistra essendo evidente che la straordinarietà della crisi implica il superamento della distinzione tra coloro che provengono dalle file del socialismo europeo e chi si è finora riconosciuto in esperienze politiche nominalmente più radicali.
L'Associazione SocialismoeSinistra si costituisce al fine di rendere possibile questo grande progetto di ricostruzione della Sinistra italiana,  di rinnovamento democratico della società e di riforma dello Stato. (Art. 2   dello Statuto dell'Asso- ciazione SocialismoeSinistra )

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