Angolo nascosto

Qualunque siano i motivi dell'esclusione la domanda che mi faccio sempre è : era così importante, irrinunciabile? Se veniamo esclusi dal mondo "comune" è perché, forse, non siamo comuni. La sensazione di appartenere agli "sfigati" di turno non è di certo piacevole ma non è la fine del mondo neanche per chi haun ego sconfinato. Meglio una sana solitudine che una festa senz'anima. Dolce sera

Rispondo a Dream_Hunter perché afferma una verità. Ma rispondo a lui in modo da poter rispondere ad entrambi. Questo post ricalca a grandi linee uno dei tuoi post precedenti, quello in cui tu parlavi del fatto se convenga fare delle cose che a noi non piacciono pur di stare con altra gente. Cioè svenderci, la metto giù in maniera un po' dura, ma lo faccio per rendere meglio l'idea. Personalmente non nego di averlo fatto, e in più occasioni. Secondo me non sono stato ne` sarò l'unico o l'ultimo a compiere questo errore, che però, sempre secondo me, è pressoché inevitabile, in quanto noi tutti siamo " animali sociali " e bene o male... prima o poi cediamo al bisogno di avere qualcuno intorno, crolliamo sotto l'ennesimo attacco da parte del silenzio e della solitudine, che per quanto si dica non sono per nulla due belle cose. Non lo sono per nulla. Checché se ne dica, e ci sono fior di volumi su questo argomento. Non ho alcuna difficoltà nel dire che mi sono sentito escluso, e mica una volta sola, o per poche volte, no, no, più di una volta ho assaggiato questo " amaro calice ". A volte mi sono svenduto, a volte ho resistito, arricchendo senz'altro me stesso ma forse anche il mio ego. Ma sono esperienze che, credo, capitano a tutti. Mi escludevano alle " festine " fatte da ragazzini appena dodicenni, tredicenni, e così via, fino ai quindici anni circa, momento in cui il sottoscritto si è ribellato ma nel modo più sbagliato : parlo di droga e di tutto quel che mi è capitato successivamente, in gran parte provocato da me stesso. Sono cresciuto molto, anche in seguito a tutto ciò, ma mi chiedo ancora, ma solo poche volte, se effettivamente ne valesse la pena. Il più delle volte mi auto-rispondo di SI, ma certe volte non sono poi così convinto di ciò. Va detto che anche una certa predisposizione d'animo " aiuta " ad esser soli... o a sentirsi soli, esclusi. Personalmente riesco quasi sempre a rimediare a questo sentimento molto simile allo " spleen", cioè quel quasi Amore verso la malinconia, mediante il mio semplice Amore nei confronti della Natura, ma è solo un esempio anche banale. Mi piace scrivere, leggere, la musica, mi piace, si... mi piace anche star con gli altri, ma SO di non riuscirci sempre : mi ci sono allenato per una vita e ne sono consapevole. Rosico anche io, rimugino, non più pensieri di vendetta, semmai di compartimento nei confronti di chi una volta mi escludeva solo per il fatto che provenivo da un piccolo paese in provincia di Bergamo... per arrivare in un paese appena un po' più grande in provincia di Verona. Ma il problema era che i miei fossero meridionali di nascita, guarda un po' : dunque razzismo, si, anche questo. Bene o male, alla fine ho imparato la lezione, e pur conoscendo brutta gente, nel contempo ne ho conosciuto anche di buona, a volte ottima. Conosco entrambe le facce della medaglia, sinceramente non mi pesa più di tanto il sentirmi escluso, ammesso che ciò mi capiti ancora... ho degli anticorpi fenomenali. Anche tu sei forte. Ma son sicuro che lo sai. Mi permetto di dirti che, certe volte, sento nel tuo scritto le stesse cose che esprimo io nel mio scritto. Non è una brutta cosa. La penso così sul serio. Spero che tu non te la prenda per questo motivo. Oggi sono uscito da solo per un paio d'ore : più che entrare in un bar per un caffè e fare quattro chiacchiere, più che parlare maggiormente con un cane che non con la sua " padrona ", rispondimi sinceramente, cosa pensi che io possa aver trovato lì fuori? Perdona la mia quasi sempiterna durezza, ma devo dirtelo : ho trovato quasi il Nulla. Ho accettato tutto ciò, da tanto tempo. So che è triste, ma è così. E non credo che molta altra gente stia meglio di me. La famosa " società " : un mare di individualità in lotta l'una contro l'altra, ben poche volte ci s'incontra, ci si Ama sul serio, per quel che si È. Io ti considero una Amica, per il resto... fai tu. Ciao Paola

Ritorno su questo lungo tuo commento che ho letto più volte. Ho guardato me stessa e mi sono chiesta "ma sono davvero sola? o questi contatti superficiali del quotidiano, sul posto di lavoro, nello sport che pratico un paio di volte la settimana, è più di quanto abbiano la maggior parte delle persone?" Certo, molti fingono una vita piena postando sui social momenti conviviali, risate in compagnia, seratone ecc... tenendo invece ben nascosta la loro malinconia e le loro insoddisfazioni.Ma è a questo che aspiro? No di certo, anche perchè qualche occasione l'avrei avuta, ma l'ho evitata. La qualità dei rapporti umani è scaduta molto. Solo occasionalmente capita di incontrare qualcuno che riesce con le sue parole a toccarti qualche corda sensibile, ma succede molto di rado. E si finisce per parlare 'del più e del meno' rispondendo sempre 'bene' alla canonica domanda 'come stai?'.

Io detesto la finzione. Amo la verità anche se a volte buttata in faccia agli altri. Ho rinunciato al consenso da ormai troppo tempo per poter tornare indietro. Le mie stesse esperienze mi hanno portato a questo e dovrei chiedermi se non volessi questo fin dall 'inizio. Scriverò qualcosa su questo e non so se piacerà, ma è un episodio della mia infanzia e l' ho deciso io a suo tempo.

Essere escluso non piace neanche a me. Anche se poi uno copre la cosa pensando che "meglio così, evidentemente non mi meritano" è un pur sempre una cosa che brucia. Buona domenica

Forse ti senti esclusa perchè spesso e volentieri non tieni la bocca chiusa...sai solo criticare rosicando. Sei una brutta persona.

Inizi il tuo commento con la parola " forse ", ma lo concludi con una asserzione che pare un assioma : sei una cattiva persona. Sinceramente non amo molto i troll ed i provocatori come te, oltretutto non credo che tu, proprio tu, cara lovely, sia una buona persona. E di nick come il tuo ne ho purtroppo incontrati parecchi. Ciao Paola, scusa ma volevo rispondere a questa/o qua.

Roberto non perdere tempo ed energia con i profili lucchettati. È una causa persa. Ignorare è la miglior strategia

Ma perchè non ti fai gli affai tuoi? Forse non ne hai...Mi sembri il cristo che assolve le varie maddalene.

Tu Maddalena proprio non potresti essere, come io non sono il Cristo : solo che questo io lo so e tu invece no. Gente che usa Libero e altri portali unicamente per rompere le scatole agli altri : ma, detto fra noi, ti pare di farci una gran bella figura? Poi, la tecnica : esco, tiro fuori la mia " bella frase " e mi lucchetto di nuovo. Guarda che un messaggio ti arriva lo stesso e oltretutto a me basta metterli in lista nera quelle/i come te. Dai, fatti un bel piatto di pasta e ceci, ci guadagni in ferro e fosforo : mi sembra che tu ne abbia un forte bisogno :-)

non è cosa gradevole e sinceramente non mi è mai capitato o non mi sono mai sentito tale.Forse l'essere montanaro e molto spesso solo mi fa essere ricco di mio, pronto a dare e poco da ricevere. In certe occasioni magari essere messo da parte, con i discorsi che sento in giro. Nella borgata i crocchi più numerosi e meglio è, condivisione anche di bischerate. Nel mio vissuto sempre in punta di piedi per non rompere gli equilibri delle mie faggete e abetaie. Spesso valorizzare le cose invisibili ci fa sentire protagonisti anche nelle solitudini affollate.

Che peccato. Uno dei post più belli e veri degli ultimi tempi cancellato? Possibile?

Non capisco. Di quale post stai parlando?

Mi sono confuso con un altro blog

Ciò non toglie che esistono bloggers che se la cantano e se la suonano ritenendosi colti e meta-tutto. Non si definiscono, no, ma traspare da ogni poro della pelle. Tuttavia, dovrebbe essere un editore a definirli tali, meritevoli di pubblicazioni. In quanto a quelli il cui testo è indecifrabile, lasciano il tempo che trovano e tocca loro auto-commentarsi. Nemmeno dopo il grande esodo vanno via. Tanto valgono.

In quanto a te ed al post in oggetto: a volte ci si auto-esclude, col proprio atteggiamento. Difficile per gli altri capire se si tratta di timidezza oppure ostilità. In tal caso, evitano di invitare. Tutto qui.

in fondo questo è l'epoca del giocare a chi è piu' str...o

Per me invece essere stato escluso dai contesti che avevo apertamente criticato (vedasi feste et similia di persone molto false) è stata solo come una ricevuta di ritorno, da incorniciare e da mettere in mostra. Sono proprio contento quando le persone che io detesto capiscono finalmente che non hanno speranza di includermi nel loro vergognoso club. Felice giornata!

Beh, non si può piacere a tutti e la scelta di chi circondarsi è un diritto imprescindibile per ognuno di noi. Anche a me è capitato di essere e sentirmi escluso ma, a parte l'emotiva tristezza iniziale, non mi ha mai turbato più di tanto. Nemmeno la Nutella piace a tutti! ;-)

Perdonami, ma non ho compreso il senso del tuo post. Ti senti esclusa da chi o da cosa? Il tuo EGO evidentemente non è smisurato come sostieni altrimenti non subiresti questa cosa, ma ... la provocheresti. ^_______^

Scusa dove ho scritto di avere un ego smisurato? Chi mi conosce appena un po’ sa che ho l’autostima di una formica. Era ironico. Esclusa da chi o da cosa? Fa differenza se cito un caso specifico? Scusa ma sono io a non capire le tue osservazioni

Certo che fa la differenza. :) Se ti senti esclusa sia sul piano lavorativo che famigliare, significa che sei tu che in questo momento hai un grado di sensibilità elevato che ti porta poi ad autoescluderti. Niente di che, poi passa. Invece se questa sensazione è legata ad un episodio della tua vita, be’... si può cercare di capirne meglio la causa. In tutti i casi, la scrittura è sempre terapeutica. ^_______^