Angolo nascosto

Voglio una tana sotto un grande albero

******* NOTA DI CHIARIMENTO A POSTERIORI *******

NON ME NE VOGLIATE E GRAZIE DELLA VOSTRA PRESENZA.

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Quando le cose si mettono male

e penso a un luogo dove potermi rilassare

immagino un grande albero.

Mi dà conforto osservarne il tronco

i rami forti, possenti

protesi verso il cielo.

Sento la vita che scorre dentro di esso

lo percepisco ottimista, positivo, vigoroso.

Tutto ciò che non sono io in questo momento.

Lo guardo, prendo un bel respiro e ne assorbo un po’ la vitalità.

Dura solo una frazione di secondo

ma mi fa stare meglio.

Bacheca? No grazie!

Caro signor Libero,

Vorrei esprimere la mia opinione sui recenti cambiamenti che hai apportata alla tua piattaforma, in particolare a blog e profili nella community.

Mi soffermerò sul fatto di pubblicare post nella bacheca del profilo.
Sinceramente mi sfugge il senso di tutto ciò. Mi spiego.
Da quando è in atto questa possibilità la mia mail è inondata di notifiche di ‘amici’ che pubblicano post in bacheca.
Trovo la cosa estremamente fastidiosa per due motivi:
questa pratica ha spesso soppiantato la vecchia modalità di pubblicazione del post nel blog dove, chi vuole,
può lasciare un commento o una risposta, mentre sul post in bacheca si può solo esprimere una ‘reazione’ con faccina (6 opzioni se non erro).
Questa propensione “facebookiana” ha impigrito molti blogger che oramai non si prendono più la briga di pubblicare sul blog,
ma riempiono le bacheche del loro profilo di post che nessuno potrà commentare.
Trovo la cosa piuttosto limitante e irrispettosa per chi passa e legge.
Un po’ come dire ‘che mi frega dei tuoi commenti?
Io pubblico dove mi pare e se leggi e mi lasci una reazione mi basta!”
Questo sovverte quella che, a mio avviso, era la ragion d’essere di un blog e lo distingueva dal tritacarne dei social.
Personalmente uso di rado la pubblicazione dei post in bacheca.
Solo se devo condividere una foto, un video, o una citazione. Come una copertina.
Se devo esporre un mio pensiero o raccontare un fatto personale, uso il post nel blog dove chi passa, se vuole commentare, è libero di farlo.
Il post in bacheca mette il bavaglio e obbliga a leggere e tacere, o al più lasciare una ‘reazione’ di cui a me sinceramente frega ben poco.

Signor Libero, naturalmente si tratta di un mio pensiero, per quel che vale, più o meno condivisibile.
E lo scrivo qui, per l’appunto, sul blog, dove chi vuole può dire la sua, non certo in ‘bacheca’.

Namasté.

Goditi il momento

Sono moderatamente soddisfatta da come sono uscita (ancora non del tutto) dal mio periodaccio.
Soprattutto a livello mentale.

Temevo il peggio con il rientro a lavoro, ricominciare ad avere gente intorno, relazionarmi con varie problematiche proposte soprattutto da certi personaggi non proprio facili da gestire.

Invece devo dire che il mio cambiamento ha inciso parecchio sul mio rapporto con gli altri, specie per quanto riguarda il mio livello di tolleranza, l’autocontrollo in situazioni concitate, il riuscire ad osservare con distacco (non disinteresse) e trovare/proporre soluzioni.

Non so quanto durerà questo ‘stato di grazia’.
Spero più a lungo possibile.

Le esperienze dolorose ti cambiano.
Purtroppo bisogno viverle per rendersi conto di cosa è davvero importante.
Finché te lo senti solo raccontare, magari ci credi , ma sperimentarlo di persona fa un effetto del tutto diverso.

Sono ancora un po’ in ansia per alcuni aspetti della salute non del tutto chiari, ma nel complesso sto reagendo bene.

Come amo dire alle persone, adesso: 

“Godiamoci il momento!”

Countdown

100…

99…

98….

Ormai sono completamente sveglia

97…

96…

95…

Conto alla rovescia

Ascolto il battito del mio cuore sveglio

Il mio respiro

94…

93…

92…

Pensieri di cose fatte e da fare domani

Come una nebulosa densa si agitano sopra la mia testa

Niente di inquietante

Ma ormai sono attiva.

Pianifico

‘Farei questo, farei così....

Domani mi devo ricordare, ecc….’

91…

90…

89…

Ma la notte è ancora lunga.

Come faccio ad affrontare la giornata con sì e no 2 ore di sonno al mio attivo?

88...

87...

86…

Mi alzo, bevo un po’ d’acqua, uno sguardo fuori (tanto le persiane sono sempre aperte)

Anche domani (oggi) sarà una giornata calda, ma non troppo. Silenzio.

85…

84…

83…

Devo rimettermi a letto e cercare di dormire ancora un po’

Avrò due belle occhiaie domattina

Prendere farmaci non se ne parla

Già li prendo per altri scopi

Cerco di controllare il respiro

Tenere a freno l’immaginazione

e il brainstorming solitario.

Strappo ancora un po’ di sonno a questa lunga notte.

Intanto si sono fatte le 6.

Esco a fare una passeggiata e a dare il benvenuto al sole che tra poco sorgerà.

0… zero……..