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Compagnia della Ruggine  ospite al “Festival dei popoli”  di Salvaterra con “Il cuoco”, lo spettacolo  teatrale  in due atti di Sandro Fracasso e monologo finale  I figli di Abele, voce Marino Bellini. Sandro Fracasso autore e regista, 48 anni crea a Scalvaia (SI) la Compagnia della Ruggine, un  gruppo di persone speciali a cui si lega profondamente e con le quali profondamente intraprende un percorso che non è solo teatrale, ma prima di tutto umano.

Fracasso mantiene coerentemente le distanze da tutto ciò che è artificiale, come la ruggine  sfalda e libera sempre più a fondo l’anima viva del ferro, scava la pulsione d’origine dell’uomo, profondamente organica. Disintegra irresistibilmente la certezza di eternità,  alimentandola, come l’ossido ostinato e labile lavora sul metallo ricreando forme e soprattutto teatro.

Scrive il regista  teatrale de “I figli di Abele” inviandolo  in anteprima in uno dei giorni delicati del lockdown: “che periodo incredibile tutto fa sembrare la distopia come bandita a vita dalla letteratura e destinata a imperversare nel quotidiano, pensare al teatro alla cultura agli ultimi in questo momento sembra non prioritario eppure è dalle radici culturali che si identificano una nazione e il suo spirito ed è da come si ha cura dei più fragili che si riconosce il valore  di una società” .

 La 37a edizione del Festival dei Popoli si tiene a  Salvaterra di Badia Polesine presso la villa Valente Crocco  da anni riqualificata da Libera di Rovigo e dal Centro Documentazione Polesano dopo la confisca  a personaggi coinvolti nella “Turchia connection” (un traffico internazionale di eroina in contatto con la mafia siciliana e i narcotrafficanti colombiani in arrivo  ai mercati di morte del Veneto e dell’ Emilia-Romagna dalla Turchia).

La Villa Valente Crocco è diventata la casa della cultura e della legalità e il Centro documentazione Polesano con  finalità culturali relativamente ai Diritti umani e dei popoli  vi realizza annualmente  il Festival dei Popoli, occasione di confronto tra spettacolo, approfondimento e musica. Per l’edizione 2020, la 37a, in cartellone l’11 settembre 2020 alle 21 “Il Cuoco” di Sandro Fracasso con  il toccante monologo “I figli di Abele” .

Sandro Fracasso è stato ospite e redattore di SitN.zero nel 2019 con le revisioni sulla storia dei vini del centro italia con i “Vini della Fatica – La Maremma”, I vitigni greci o “greci” e  “Il Vino di San Benedetto – Il Cesanese, Filari rossi”, Fracasso ha donato per la pubblicazione free il racconto l’Anomalia, l’Assenza  e due monologhi la Sommelier  e 27 Marzo 1938 sulla scomparsa di E. Majorana. Insegna appunto il monologo nel corso di avviamento al Monologo teatrale, composizione e  interpretazione a Casa Là Farm gallery di Scalvaia nei pressi di Siena.

 11 settembre 2020 alle 21 villa Valente Crocco a Salvaterra  di Badia polesine, utile la prenotazione.

Il manifesto è curato dall’artista Irene Raspollini

Festival dei Popoli 37° IL CUOCO |Anteprima del monologo conclusivo I Figli di Abeleultima modifica: 2020-08-26T00:22:08+02:00da Dizzly