POPSOPHIA. Impeccabile l’organizzazione e l’accoglienza, una programmazione culturale ricca e innovativa con il pregio di rendere accessibile al grande pubblico la filosofia, a far valere l’attitudine alla riflessione in relazione alla comunità fuori dallo stereotipo di un argomento notoriamente destinato a cultori e intellettuali, senza perdere di spessore. Invero anche l’arte raccontata tramite MEGA, una galleria virtuale e modulare visitabile in 3D con visori VR già premiata a Bruxelles nell’ambito di un progetto dedicato alle nuove tecnologie applicate alla cultura. E la musica Rock di ROCKSOPHIA, esplosivo festival giunto alla terza edizione.
La kermesse pop rock sofica ad ingresso gratuito fa sold out al Varco e al Lido Cluana sul tema Apollineo e Dionisiaco.
Ideato e condotto da Lucrezia Ercoli, dopo la quattro giorni pesarese di “Amati mostri” XI edizione, Popsophia si è diretta a Civitanova Marche con le straordinarie giornate di ROCKSOPHIA, promotori il comune di Civitanova – il sindaco Fabrizio Ciarapica particolarmente orgoglioso ne fissa già la 4a edizione – la Regione Marche e l’Azienda dei Teatri: Arte Musica e Filosofia all’Arena Varco sul mare che si concludono ufficialmente a grande richiesta con la proroga di MEGA al lido Cluana dal 4 al 6 agosto, in una delle due palazzine tardo liberty del Parco comunale. La mostra in 3D che illustra opere che incarnano due impulsi artistici essenziali alla creazione, l’alternanza tra l’Apollineo e il Dionisiaco filo conduttore dell’intero evento, delle lectio pop pomeridiane e degli show musicali. I Philoshow, svolti nell’adiacente arena Varco, spettacoli di filosofia e musica dal vivo con la Factory di Popsophia, un’abile e giovane banda musicale di straordinaria presenza – Voce Ludovica Gasparri e Massimo Gerini, chitarra elettrica Anna Greta Giannotti e Marco Martellini Voce e chitarra elettrica, Daniela Corradini Violino e poi tastiera, sassofono, trombone e tromba, sul fondo di video documentali con la regia di Riccardo Minucci.
In cartellone la carica dionisiaca del rock al femminile della prima serata da Patti Pravo a Gianna Nannini e Anna Oxa, da Loredana Bertè a Caterina Caselli fino alle nuove generazioni di donne musiciste come Elisa e Madame; l’armonia apollinea della poetica di Lucio Battisti ( e del paroliere Mogol), i suoi inni intimi e collettivi al tempo stesso, nell’ anniversario degli 80 anni del cantante; il contrasto tra eros e thanatos degli artisti del club 27, maledette rockstar Jim Morrison, il dolore di Kurt Cobain divenuto inno di una generazione in preda a noia e disgusto, Brian Jones, Jimi Hendrix, Janis Joplin fino ad Amy Winehouse: parabole del mito raccontate da Carlo Massarini noto conduttore radiofonico. THE BEST, il tributo a Tina Turner.
Folta la presenza di pubblico, di turisti e appassionati da fuori regione, Massarini chiede la conta col braccio alzato, la kermesse pop-rock-sofica, con bandiera a spirale da cui scorre e fluisce energia, fa sold out su tutto il programma ad ingresso gratuito e degustazioni conviviali.
Quanto a MEGA, grande, il milione, la meta gallery con la seconda mostra virtuale di Popsophia dopo “Autre regard” che è la metafora stessa di popsophia – ulter e ultra, Oltre lo sguardo – realizzata da Evio Hermas Ercoli, Massimo Mascellari designer, (digital artist Alessandro Nardi; developer L. Nardi, M. Verdecchia) è un’esperienza di alto livello 3D, attraversabile, immersiva, sviluppata all’interno di 7 Sale di una “casa modulare”, a cui si accede tramite un comodo scalone a spirale. Esperienza di pura e magniloquente percezione con le opere selezionate sul tema “Apollineo e dionisiaco”, un viaggio fra l’ordine e l’armonia: dai capolavori classici, l’ellenistica Venere di Milo, l’apollineo Doriforo di Policleto, ai trompe-l’esprit di Picasso: una de Les demoiselles d’Avignon; dal verosimile – il cubo di Necker – al vero più del vero e surreale, dall’ideale al bestiale, la Testa di Toro di Picasso, il dionisiaco Minotauro e l’opera di arte digitale di Mascellari, logo di MeGa che campeggia poi sul catalogo Edizioni Popsophia. Il percorso delle mostre sarà pubblicato prossimamente on line.
Poco più di dieci giornate tra i due eventi, e un contenitore densissimo e partecipato da numerosi relatori e operatori culturali – tra gli altri per Rocksophia Federico Pazzagli di Exibart – Comunicare l’arte nell’era dei social media – Raffaella Arpiani A 50 anni dalla scomparsa di Picasso – Rock’n’soul, filosofia di Patti Smith Noemi Serracini; per Amati Mostri Licia Troisi, scrittrice fantasy, astrofisica e divulgatrice scientifica – Filippo La Porta su Calvino – Francesca Recchia Luciani, su “Teratologia” e corpi deformi – interventi che hanno restituito ognuno il tassello di un mosaico, di un quadro complessivo di grande spessore (Lucrezia Ercoli), cui seguirà il prossimo festival Biumor a Tolentino in novembre, collaborazione con la Biennale internazionale dell’Umorismo nell’Arte e Popsophia.
Del suo concept il festival ci lascia la vertigine dionisiaca, l’ebbrezza del movimento oscillatorio dell’altalena fra l’ordine e il disordine. Una traiettoria che sfiora la terra per ritornare su nel cielo. Una vertigine che i greci chiamavano ílinx a cui l’anima anela ma a cui la psiche fa resistenza.
Eppure brivido di piacere di un volo magico concesso agli umani.
Un ringraziamento speciale a Cristina per l'accoglienza, ad Alfio cavaliere VR, a Lucrezia Ercoli e Evio Hermas Ercoli per il giropizza finale. fonti: MeGa, Meer
IL racconto di Rocksophia: Apollineo e Dionisiaco
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