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Venezia 80

Ciascuno trovi il suo film on the road. Lorenzo Mattotti firma per il sesto anno l’immagine del manifesto ufficiale

La regista Liliana Cavani e l’attore Tony Leung Chiu-wai Leoni d’oro alla carriera dell’80. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica

 

Protagonista tra i più emblematici del nuovo cinema italiano degli anni Sessanta, con un lavoro che in seguito attraversa oltre sessant’anni di storia dello spettacolo, Liliana Cavani è un’artista polivalente capace di frequentare la televisione, il teatro e la musica lirica con il medesimo spirito non convenzionale, e la stessa inquietudine intellettuale che hanno reso celebri i suoi film. Il suo è sempre stato un pensiero anticonformista, libero da preconcetti ideologici e svincolato da condizionamenti di sorta, mosso dall'urgenza della ricerca continua di una verità celata nelle parti più nascoste e misteriose dell’animo umano, fino ai confini della spiritualità.  I personaggi dei suoi film sono calati in un contesto storico che testimonia una tensione esistenziale verso il cambiamento, giovani che cercano risposte a quesiti importanti, soggetti complessi e problematici nei quali si riflette l’irrisolto conflitto fra individuo e società. Il suo è uno sguardo politico nel senso più alto del termine, anti-dogmatico, non allineato, coraggioso nell’affrontare anche i più impegnativi tabù, estraneo alle mode, refrattario ai compromessi e agli opportunismi produttivi, aperto invece a una fertile ambiguità nei confronti dei personaggi e delle situazioni messe in scena. Una feconda lezione che è insieme di estetica e di etica, da parte di una protagonista del nostro cinema, che ne definisce la perenne modernità”.
L’illustratore e autore italiano Lorenzo Mattotti firma per il sesto anno l’immagine del manifesto ufficiale, e per il quinto anno la sigla della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, giunta all’80. edizione (30 agosto – 9 settembre 2023).

L’immagine scelta per il manifesto dell’80. Mostra “si ispira alla tradizione del cinema on the road – spiega Lorenzo Mattotti che firma per il sesto anno l’immagine del manifesto ufficiale della Biennale di Venezia  e vuole in questo modo esprimere sentimenti di libertà, di avventura, di scoperta di nuovi territori. Ho giocato con la grafica – sottolinea l’autore – per rappresentare mondi nuovi da esplorare attraverso il Cinema. Siamo convinti che ci sia un grande futuro proprio per il Cinema che guarda lontano e si avventura verso nuove strade. Inoltre, quest’anno la Mostra festeggia la sua 80. edizione e abbiamo voluto ricordarlo nel numero che appare sulla targa di un’automobile di fantasia. Naturalmente sono tanti i film che possono essere evocati guardando questa immagine, ad esempio Il sorpasso, Easy Rider o Thelma e Louise. Ciascuno trovi il suo film on the road. È un augurio per il Cinema, che vada lontano e corra verso il futuro. Un futuro fatto di esplorazioni, alla ricerca di nuove frontiere: un Cinema luminoso e colorato”.

 

Caterina Murino condurrà le serate di apertura e chiusura

Venezia 80

Intervento del Direttore dell’80. Mostra Alberto Barbera

Viviamo davvero in un momento storico interessante? L’interrogativo affiora quando sembriamo renderci conto che un combinato disposto di incertezze, difficoltà e disordini, si sta addensando sulle nostre teste di spettatori. Uno sciopero quasi senza precedenti scuote le fondamenta stesse dell’industria cinematografica, già percorsa da tensioni profonde per le conseguenze della recente pandemia e per le trasformazioni in atto in un mercato incerto sul proprio futuro. Incombe la minaccia che le risorse finanziare, dopo un biennio di investimenti ingenti come mai prima, possano bruscamente ridursi sin dalla prossima stagione. La frequentazione delle sale cinematografiche stenta a tornare ai livelli prepandemici, salvo in occasione dell’uscita di pochi titoli di grande richiamo spettacolare, minacciando la sopravvivenza stessa del cinema d’autore e di quello indipendente. Si diffonde infine, con una velocità impressionante, il timore generalizzato dei cambiamenti imminenti che l’introduzione dell’Intelligenza Artificiale arrecherà all’intero comparto della filiera creativa e produttiva del cinema. Per non parlare della crisi climatica e di una guerra infinita, che genera strazi indicibili nelle popolazioni colpite e trepidazioni crescenti nell’animo di tutti. 

Eppure, se anche l’industria dell’audiovisivo mostra le sue fragilità, il cinema è vivo come non mai. La conclusione del lungo processo di selezione dei film proposti alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia ne parrebbe una conferma, nonostante le difficolta che anche quest’anno si sono dovute affrontare. Una conferma non soltanto quantitativa, ma anche e soprattutto in virtù della bontà del raccolto, per usare una metafora abusata. Autori affermati che si esprimono al meglio delle loro straordinarie possibilità creative, solidi registi che confermano il loro talento e la capacità di interpretare il presente e le sue inquietudini, esordienti che incalzano le generazioni che li hanno preceduti tracciando nuovi percorsi per il futuro che ci attende, e un numero crescente di donne registe che ci incoraggiano a sperare in una prossima e auspicata parità di genere. Oggi, più di prima, suonano profetiche le parole che Jean Epstein scrisse nel 1921: “Il film come la letteratura contemporanea accelera metamorfismi instabili. L’estetica muta dall’autunno alla primavera. Si parla di canoni eterni della bellezza quando due cataloghi successivi del Bon Marché rendono inutili questi vaneggiamenti”. È opportuno ricordarsene, nel momento in cui ci accingiamo a celebrare l’80^ edizione della Mostra, con l’auspicio che il programma non solo rispecchi la vitalità del cinema contemporaneo, ma contribuisca ad alimentare la fiducia in un futuro che contempla sì sfide ardite, ma anche opportunità e nuove frontiere.

Alberto Barbera Direttore ArtisticoDella Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia

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MANIFESTO ON THE ROAD |L’ Intervento del Direttore Venezia 80. Alla carriera Liliana Cavaniultima modifica: 2023-08-28T20:04:41+02:00da Dizzly