L’immagine che mostri al mondo è finita, cucita con frange e brezze, che cuci, vendi o dai solo al mondo, ma a te stesso. L’immagine presentata al mondo è spesso diversa dall’immagine presentata a un compagno di vita, un bambino, un genitore, una famiglia.

La società ti conosce in un modo, la famiglia ti conosce in un altro modo, il compagno di vita a modo suo. Può succedere che tu voglia avere un bell’aspetto di fronte a tutti. Può succedere che ti chieda troppo e può accadere che ogni volta che noti che altri ti chiedono di più, di più e di più.

Ti alzi, ti sforzi, ti alzi, fino a quando un giorno inizi a sentirti esausto. Non hai più energia per sostenere questa immagine o desiderio di dare agli altri ciò che chiedono e quanto chiedono. E poi, qual è la soluzione?

Sii te stesso e dai sempre il massimo, quanto ti piace e come ti fa sentire bene. Non cercare di compiacere gli altri, perché allora si sentiranno insoddisfatti di te. Vorranno di più e vorranno altrimenti. Ti chiederanno di essere diversi, sempre diversi, perché i loro stati, sentimenti e bisogni non sono costanti.

Quando tutto questo cambia, i loro desideri cambiano. Non abbiate fretta di esaudire i loro desideri agli altri, nascondendovi sotto il vostro desiderio di creare un’immagine “bella” di fronte a loro. Dai il massimo che puoi. Quanto ti piace. Quanto ti aiuta a mantenere in te riserve di energia per costruire un “tu” che ti piace e ami te stesso.

Non sentirti in colpa quando non puoi o non ti piace dare. Dai con tutto il tuo cuore e se tutto il tuo cuore non è seduto nel dono, non dare. Dona con gioia e ricevi sempre con gioia ciò che ti è stato dato. E, se non ti piace quello che ottieni, allora dì che non hai bisogno di quel regalo. La verità raccontata con amore costruisce la tua immagine e ti aiuta a sentirti un essere libero.

Perché l’autentica libertà può esistere solo attraverso i sentimenti. E, quando sei libero dalle aspettative e dalle aspettative di chi ti circonda, rilasci la tua anima, il tuo cuore e la tua mente.