Radicchio Variegato di Castelfranco

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radicchio-castelfranco-in-campoOrigini e storia

La “rosa” che si mangia, come viene chiamato il Radicchio Variegato di Castelfranco, compare verso la fine dell’ 800 ottenuto dall’incrocio tra il Radicchio di Treviso e la scarola: la sua forma ricorda quella dell’insalata a cespo ma le sue caratteristiche sono superiori di quelle di una comune lattuga.Grazie soprattutto ai continui miglioramenti di abili orticoltori castellani, abbiamo oggi ottenuto un prodotto di nicchia delizioso per le nostre tavole.

Zona di produzione

Si produce in:

  • Provincia di Treviso: i comuni di Breda di Piave, Carbonera, Casale sul Sile, Casier, Castelfranco Veneto, Castello di Godego, Istrana, Loria, Maserada, Mogliano Veneto, Morgano, Paese, Ponzano V., Preganziol, Quinto di Treviso, Resana, Riese Pio X°, San Biaggio di Callalta, Silea, Spresiano, Tevignano, Treviso, Vedelago, Villorba, Zero Branco.
  • Provincia di Padova: i comuni di Albignasego, Battaglia Terme, Borgoricco, Camposampiero, Cartura, Casalserugo, Conselve, Due Carrare, Loreggia, Masera di Padova, Massanzago, Monselice, Montagnana, Montegrotto Terme, Pernumia, Piombino Dese, Ponte S. Nicolò, San Pietro Viminario, Trebaseleghe.
  • Provincia di Venezia: i comuni di Martellago, Mira, Mirano, Noale, Salzano, Santa Maria di Sala, Scorzè, Spinea.

Coltivazione e lavorazione

Questo prodotto deve la sua bellezza anche ai terreni unici delle zone di produzione che sono ben drenati, profondi e freschi, la semina avviene tra giugno e agosto, già a fine settembre, inizio ottobre è possibile trapiantare le prime piante. A dimora in campo aperto per due mesi sviluppa un cespo grosso e ben aperto. Viene quindi effettuata la preforzatura cogliendo il radicchio con 10 cm di fittone e mettendolo in casse con fondi retinati, qui, in assenza di luce i radicchi imbiancano e sviluppano nuove foglie prive di clorofilla con il tipico ed unico sapore, odore e croccantezza. Infine vi è la pulizia. La qualità e l’elevato valore organolettico sono garantiti dall’uso di tecniche tradizionali come l’avvicendamendo colturale dopo due anni con divieto di rotazione di altre composite, la restrizione delle concimazioni entro certi limiti ed un massimo di 5-7 piante per metro quadrato.

 

Radicchio di Castefranco
Radicchio di Castefranco precoce autunnale

Radicchio Variegato di Castelfranco precoce autunnale Fenice

  • Pianta di medio vigore e buona rusticità
  • Cespo compatto, da imbiancare direttamente in campo
  • Foglie di colore giallo-crema con screziature rosse e violacee. Sapore molto dolce a maturazione
  • Elevata uniformità e resa
  • Densità consigliata: 7 piante/mq
  • Peso medio di 200-250 gr.
  • Altezza pianta: 20 cm
  • Sesto d’impianto: 35 cm sulla fila e 40 cm tra le file
  • Trapianto da fine Luglio a Novembre. Raccolta 90 giorni dal trapianto (si effettua nel tardo autunno)

 

Radicchio di Castefranco
Radicchio di Castefranco precoce Castellano

Radicchio Variegato di Castelfranco precoce Castellano

  • Il radicchio dolce, con cespi compatti e cuore autoimbiancante a maturazione.
  • Foglie interne diventano color crema, variegate in viola chiaro, che diventa più marcato con il freddo.
  • Densità consigliata: 8 piante/mq
  • Peso 350 gr.
  • Altezza pianta: 20 cm
  • Sesto d’impianto: 35 cm sulla fila e 40 cm tra le file
  • Trapianto da Luglio a Novembre. Si raccoglie a 80 giorni dal trapianto.

 

Radicchio di Castefranco
Radicchio di Castefranco tardivo Castellano

Radicchio Variegato di Castelfranco tardivo Castellano

  • Selezione molto tardiva adatta per raccolte di fine inverno
  • Cespo di elevato volume, pieno e compatto
  • Da imbiancare direttamente in campo o dopo la raccolta
  • Colore crema con screziature rosso violacee ben distribuite
  • Rese elevate e uniformi
  • Eccellente tolleranza al freddo
  • Densità consigliata: 7 piante/mq
  • Peso 500 gr.
  • Altezza pianta: 20 cm
  • Sesto d’impianto: 35 cm sulla fila e 40 cm tra le file
  • Trapianto da Luglio a Novembre. Si raccoglie a 110 giorni dal trapianto (da Ottobre a Febbraio)

 

Radicchio di Castelfranco
Radicchio di Castelfranco tardivo Maserà

Radicchio Variegato di Castelfranco tardivo Maserà

  • Selezione a ciclo tardivo autoimbiancante, di buona vigoria.
  • Foglie spesse, di forma tondeggiante, con bordo ondulato e frastagliato,
  • Color bianco crema chiaro con punteggiature dal viola chiaro al rosso vivo, sempre più evidenti al sopraggiungere dell’inverno.
  • Densità di campo: 9-10 piante/mq.
  • Peso medio di 200-250 gr.
  • Altezza pianta: 20 cm
  • Sesto d’impianto: 30 cm sulla fila e 35 cm tra le file.
  • Trapianto da  Luglio a Agosto . raccolta da 100-120 giorni dal trapianto (fine Dicembre-Gennaio)
Radicchio Variegato di Castelfrancoultima modifica: 2020-05-21T19:32:05+02:00da Admin4