Fa’ che arda il mio cuore
nell’amare il Cristo-Dio,
per essergli gradito.
(Dallo: Stabat mater liturgico)
Ardere.
Maria assieme a te, dinanzi alla croce di Gesù, il mio cuore arde al comprendere quant’è grande l’amore ricevuto.
Sono amato! Il mio cuore si stringe a commozione vedendo il tuo dolore e quello di Tuo Figlio, e riuscire a percepire come tanto dolore possa diventare amore.
L’amore di Dio trasforma, l’amore del tuo Figlio che mi sta davanti con te, mi spiazza.
Sento ardere il mio cuore, come se ritornasse a battere dopo tanto tempo, dopo tutto quel dolore che non voglio più ricordare, desidero solo dimenticare, ma non riesco. Sono sospeso tra passato e presente, mi accorgo che le mie lacrime diventano le Tue, il mio dolore, il Tuo, non sono più solo. Ora capisco che il dolore di Tuo Figlio, ha mutato il mio cuore in un luogo di amore e non più una memoria di sofferenza. Ecco perché può ardere.
Quanto dolore Maria, quanto dolore Gesù, io lo so, lo capisco e mi stringo a voi. Il dolore e l’amore si uniscono e dal cuore nasce la speranza.
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