L’ordinario straordinario

Giornata di pausa lavorativa.
Sveglia un po’ più tardi, parrucchiere, piccola spesa e casa.
Poche faccende e un risotto con la zucca per pranzo. Oggi sono sola.
Di solito ho sempre un sottofondo musicale dal pc. Qualcosa di soft.
Solo piano è uno dei miei canali preferiti.
Una musica carezzevole, che accompagna senza invadere i pensieri.
La casa è immersa nel silenzio nelle prime ore del pomeriggio.
Sto portando avanti la lettura di un libro che ho scoperto per caso.

“Cambiare l’acqua ai fiori”.
Narra di una giovane ragazza, poi donna madre e sposa infelice,
che finisce a fare la guardiana di un cimitero.
Mi piacciono le atmosfere e la serenità che trasmettono le sue pagine.
Non sono brava a fare recensioni perciò mi limito a questo.
Ho anche riguardato vecchi video sul cellulare.
Il compleanno di mio figlio 2 anni fa.
Il cane che non ho più, morto lo scorso febbraio.
Giornata all’insegna della nostalgia.
Penso a chi non c’è più o è lontano.
Al dispiacere di non poter pianificare una reunion.
All’ assurdità di com’è diventata questa vita. 
Intanto ascolto il silenzio e la musica che lo scandisce.

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