Porre fine

 

In fondo vorresti solo che smettesse.

Fare una scelta. Chiudere, con il vagare dei pensieri.

Essere altrove. Un luogo dove il dolore non può venire a trovarti.

Fare come se non ci fosse mai stato quel qualcosa che ha il potere di distruggerti.

Lo puoi fare? O esiste un altro modo?

Immagina la vita, ciò che resta del futuro, come una lunga lista di ‘senza’.

Sarà sopportabile? Varrà comunque la pena?

Cerco risposte che mi portano ad altre domande

in un circolo vizioso di concetti inattuabili.

Eppure devo esserci ancora. 

Qualcosa che adesso non capisco darà un senso, forse,
al mio restare in vita.

Fino a quando? 

Porre fineultima modifica: 2024-04-22T19:26:50+02:00da surfinia60

11 pensieri riguardo “Porre fine”

  1. Buongiorno cara e buon inizio di maggio. Maggio è un mese che mi ha sempre affascinato forse a causa di un vecchio rituale che ora non mi capita più di ripetere ma che rimane vivo nei miei ricordi. Ogni mese di maggio mio padre mi portava al giardino delle rose a Roma. Era un giardino (o meglio è) pieno di rose di tutti i colori dal rosa al rosso al viola al bianco ed io con il nasino andavo ad odorarle tutte insomma immagina che ci passassi una giornata piena. Ora ho solo il ricordo ma anche quello solo mi emoziona. Ti ho raccontato una mia esperienza ma vorrei anche suggerirti di viverti anche tu piccole esperienze così nella natura che ti aiuterebbero a bilanciare la sofferenza che attualmente stai vivendo. Vedi mettere a tacere un po’ i pensieri distrarre la mente dal pensare portandola nella natura utilizzando i sensi attraverso i profumi il respiro del parco etc farebbero riposare la mente. Vedi un problema dell età moderna è che pensiamo troppo e non viviamo. Facciamo il contrario almeno proviamoci invertiamo viviamoci la natura e mettiamo in silenzio la mente. Non è facile e lo dico per mia personale esperienza però si può sempre tentare. Un caro saluto.

  2. Il segreto è fare tutto un giorno alla volta, un’ora alla volta, un minuto alla volta. Quando ci preoccupiamo del futuro non facciamo che generare ansia e l’ansia non serve a niente se non a farci stare male. Quando invece pensiamo al passato generiamo depressione e la depressione serve solo a farci stare male.
    Dobbiamo stare nel PRESENTE perché è l’unico in cui possiamo fare qualcosa.
    Quindi cerca di concentrarti solo sull’oggi e se ti sembra troppo pure quello, sul momento presente. Io mi sono salvato così molte volte.
    Qualcuno, più di duemila anni fa, diceva: “Non affannatevi per il domani, perché il domani avrà già le sue inquietudini. A ciascun giorno basta la sua pena.”( Matteo 6-34)
    Ti abbraccio e ti mando tanti pensieri positivi.

  3. Ammetto che mi sono preso del tempo per rispondere a questo tuo post.
    Ma mi sembra così personale che forse non ho nemmeno il diritto di commentare.
    Mi ha spinto, però, a condividere alcuni pensieri. Potrebbero essere una risposta, una esperienza per un’altra esperienza.
    Ti scrissi resistere.
    Oggi ti scrivo, trasformati, spero ci riuscirai.
    Un abbraccio.

    1. Trasformarmi in qualcuno che è in grado di lasciare andare? In un giorno molto lontano potrei anche riuscirci. Ma il lavoro da fare è ancora molto e potrebbe essere come il ponte sullo stretto. Infinito

  4. È vero, il dolore può frantumare l’anima, ma può anche trasformarci in esseri immortali nella nostra resilienza. Come useremo questa immortalità è una scelta personale, ma ricorda che anche nel dolore possiamo trovare un senso, una ragione per continuare a vivere e crescere.
    C’è stato un tempo in cui il mio dolore non c’era mai per non farmi mancare nulla e ora nulla mi manca, nemmeno ciò che poteva essere. Se adesso sono ciò che sono, lo devo solo a lui.
    Forse, proprio nella ricerca di significato, troverai la chiave per affrontare il dolore e trasformarlo in forza.”

  5. “Sarà sopportabile? Varrà comunque la pena?” Intanto buongiorno Surfinia, ti ho letto da me e vengo a sbirciarti, e trovo coraggio dalle tue parole, e forza anche, nonostante non sembra stia passando una buona situazione. Ma ogni storia ha un suo sviluppo, ed un suo futuro, e possiamo solo viverlo, facendo fronte, con passione, coraggio, voglia. Quel che verrà acquisterà personalità e futuro vibrante, ogni nuovo avvenimento che alla fine ci deraglia, crea nuove strade, nuovi scenari, e dobbiamo farci trovare pronti. Questa l’unica cosa che posso dirti con certezza, una certezza che non può rivelarne altre.

    1. Mi piace che qualcuno abbia voglia di leggermi alle 6 a.m. Ho sempre apprezzato il mattino ‘con l’oro in bocca’. Premesso questo, ti voglio ringraziare per l’intervento e la speranza di cui lo hai pervaso. Vorrei poterla condividere, ma tant’è…. A ben rileggerti

  6. L’essere altrove è una delle mete dei sogni più ambita è un ottima scelta di viaggio, in valigia quando la aprirai troverai il senso del restare ancora.

    Grazie per i tuoi pensieri, pochi si mettono a nudo così, sicuramente altrove c’è anche il sole.
    Ciao Paola

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