Inerzia

 

E mentre l’agognato momento della partenza si avvicina

ecco affacciarsi i miei soliti ‘effetti collaterali’.

Ho fortemente voluto questo viaggio di ricongiungimento.

Rivedrò mio figlio per Natale

la sua compagna al nono mese di gravidanza,

il cane, il gatto e tutto il resto.

Eppure sono qui inerte

a pomeriggio inoltrato,

invece di preparare la valigia.

Dopo la solita, merdosa, giornata di lavoro

affogo in una fiction, sonnecchio

cerco di cambiare lo sfondo del blog

Tutte quisquilie inutili.

In una parola …INERZIA!

Non so chi sono e perchè faccio così.

Sempre.

Il cambiamento, anche gradito, mi spiazza.

gatto-albero-di-natale

 

Elucubrazioni

Guardo le notifiche e vedo

“Tizio caio e sempronio hanno visitato il tuo profilo”

E poi mi chiedo

“Chissà come questi individui approdano dalle mie parti?”

E poi mi chiedo ancora

“Io ho ben 2 blog

frequentati da pochi amici abituali.

Possibile che delle svariate ‘unità’ che passano dal mio profilo

nessuno sia invogliato ad entrare nel mio salotto buono?”

Lo so, sono domande stupide

che forse non dovrei neppure confessare di pormi.

Ma è o non è una pagina un po’ intima, questa?

Mi apro, o almeno ci provo.

Il pensiero appena successivo è…

le cose che scrivo non sono abbastanza interessanti

o scarsamente stimolanti.

I pochi frequentatori lasciano un commento per pura cortesia, forse…

come quando si va a far visita a qualcuno

con scarso interesse e si fanno apprezzamenti sulla casa

giusto per buona educazione.

 

E’ solo un momento così…

 

poi passa.