Il tuo dilemma

Ciao Arnaldo,mi spiace leggere questo tuo rammarico,questa tua tristezza,se può consolarti anche per me questo sarà un Natale molto triste perchè alla mia tavola mancheranno tante persone care che mi hanno lasciato in questo lungo anno che sta per concludersi.E' volato il 2014 e per certi versi è stato molto proficuo per altri ha portato tanta amarezza,la morte di persone a me molto care ma è la vita che va così,lo diciamo ogni volta che il dolore ci viene incontro e ci riveste di lui stesso,il dolore è sempre un momento di crescita.Colgo l occasione per ringraziarti Arnaldo,da sempre condividi i miei pensieri e ti siedi alla mia tavola,in questo posto dove nei ritagli di tempo condividiamo le nostre esperienze.Da cattolica,senza voler esser il mio un pensiero che mi classifica in un target ,ti lascio un mio pensiero su ciò che è il mio cammino di fede e impegno quotidiano che a volte condivido in altre no,ritornando nel mio eremitario modo di vivere la mia vita.Medito su Gesù affinchè mi doni la giusta forza,aumenti la mia maturità,mi renda sempre più consapevole del mio cammino,lasciando sempre la porta aperta agli altri. La meditazione è un appuntamento quotidiano con questo grande mistero che è Gesù Cristo che per come io l ho vissuto non è solo una favola ma una splendida realtà in seno al mio cuore e al di là delle celebrazioni di rito del Natale e della Pasqua in cui poi si vanno a ricercare le tracce pagane sulle date che fanno da ricorrenza di un evento come di un qualcosa di normalissimo che riguarda noi umani,noi esseri terreni c'è un mistero che è il mistero di Dio,qualunque Dio sia Maometto,Il nostro Dio,un qualsiasi altro Dio insito in un altro essere è una entità superiore che cerca di tenere assieme ciò che ha creato come due genitori hanno procreato e costruito assieme ai loro figli In questo lungo cammino l uomo cerca la sua icona spirituale ognuno confrontandola con la sua provenienza e radici e riconoscendosi in essa Poi c'è Gesù Cristo e la storia cambia definitivamente dai secoli delle tenebre,del Dio delle pestilenze all'era di Gesù credo che portando tutto sul piano umano si possa poi avvicinarsi di più a dio e sentirlo vicino standogli alla distanza giusta perchè Dio è Dio noi siamo solo dei piccoli granelli di sabbia..............un abbraccio e grazie caro amico...:-))...buon pomeriggio...:-))...Mari