FAJR

1° marzo 2010 - un giorno di civiltà

1° marzo 2010

ore 18.30, in tutte le città d’Italia:

lancio in cielo di palloncini gialli (il lattice biodegradabile)

il cielo si colorerà di giallo!

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è pure il giorno della martenitza >>>

ai blocchi di partenza

Regionali 2010... l'uomo dei cioè... santa pazienza!

che non sia mai! :o)

di letto in letto

che poi, certe notizie, pensi pure che non sarebbero state da buttar via,

ti fanno pensare, per un attimo, a scenari futuri possibili, dopotutto...

scusate, ci siamo sbagliati

NYT 22.02.2010

un riepilogo (febbraio 2010) >>>

in Olanda >>>

e l'Italia? ruotiamo... a beneficio di un lituano implicato nelle renditions >>>

perché i sogni non hanno una data di scadenza

Pieno rispetto per tutti i lavoratori che rischiano di perdere il loro lavoro, ma non riesco ad accettare chi a 40-43 anni si sente già finito e lo va a dire sul palco di Sanremo. (prestandosi a fare lo spot di lancio del ritorno di Costanzo in Rai).

Se uccidiamo la possibilità di esprimere la possibilità di riscatto nel pieno della maturità che ci resta nella vita?

I dream a dream...
tutto il resto... bleath....

primavera dei diritti

Mentre in parti del nostro dolorante Paese c'è chi, con aberrante disinvoltura, usa termini come rastrellamento, qui nel tacco d'Italia, proviamo a scrivere una diversa storia...

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No inútilmente

12 febbraio 1980

No inútilmente

Contemplo anch'io a mia volta la distanza
tra l'uomo e il suo sogno di altra e più vita,
la forza complice dell'ingiustizia,
la chiara azzurrità delle parole.
Non siamo giunti lontano, e con ragione dici
che non sono sufficienti le parole
a farci più liberi.
Ti rispondo
che non sappiamo ancora
fino a quando e fin dove
una parola può arrivare,
chi la raccoglierà né da quale bocca
con fede sufficiente
per renderle la sua più vera forma.
Aver portato il fuoco un solo istante
nella speranza ci conferma.
Così più in là del nostro sogno
le parole, che non ci appartengono,
si stringono come nubi
che un giorno il vento
sulla terra rovesci
e, non inutilmente, cambi il mondo.

J. Á. Valente

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le monde du silence

e c'era chi rideva... (3.32 - 06.04.2009)

Presto il mondo sarà anche completamente privo di menzogna,
ma non come era all'inizio, cioè per via del fatto che allora v'era solo la verità,
piuttosto perché oggi la menzogna è ormai in grado di mascherarsi
in maniera tale da sembrare verità.

Max Picard, 1951

J.J. Cousteau
Le monde du silence, 1957

le parole sono pietre

... infatti, dopo quelle pronunciate dal nostro PdC in Israele,
i basiji iraniani oggi ci lanciano pietre,
...

A. Biderman - Haaretz 08.02.2010

Anni di diplomazia buttati al vento?
un pallone voleva gonfiarsi?
o quattro amici vogliono volare
verso nuovi affari militari?

la politica estera non si fa con le battute da piazzista...

(mi segno questo articolo e ciò che dice della nostra cooperazione civile in Afghanistan...
a futura memoria!

e pure questo, che chiude così:

«Pese a la retórica desplegada en Jerusalén, Italia sigue siendo el primer socio comercial del régimen islamista. Tras rebasar a Alemania en 2006, el volumen total de negocio bilateral superó en 2007 los 6.000 millones de euros. Y en los primeros seis meses de 2009, Roma mantuvo el liderazgo al exportar bienes y servicios por 894 millones (datos del Istat).

En este momento, un millar de empresas italianas comercian con Irán, comandadas por gigantes energéticos, de la automoción y la siderurgia como Eni, Fiat-Ansaldo, Technimont o Danielli-Duferco. La crema del capital italiano, de Mediobanca a Telecom, Capitalia, Montedison o Falck, sigue presente en el país. Todo ello ha llevado al diario israelí Debka File (cercano a círculos del Mossad) a afirmar: "El comercio entre Italia e Irán prospera, y sostiene el programa nuclear de Teherán".»)

buona notte

relax, my dear :)

post ispirato dagli ultimi post di anto/ossimora

clicca sull'immagine

il primo episodio dei "Simpsons" trasmesso in tv nel 1987

(... 'na parola)