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Messaggi del 19/05/2014

 
 

Possibilità di cura in Italia. Ammalarsi a Brindisi di una grave malattia è la stessa cosa che ammalarsi a Savona o a Mantova?

Post n°8860 pubblicato il 19 Maggio 2014 da cile54

"L'ASSOLUTA CARENZA DI DATI SUGLI INQUINANTI"

 

Mantova è come Brindisi un sito di interessa nazionale per le bonifiche, sede di un petrolchimico molti simile a quello pugliese. Mantova e Brindisi sono poi unite da uno storico gemellaggio. Virgilio nacque lì e morì a Brindisi: Mantua me genuit, Calabri rapuere, tenet nunc Parthenope. Ma il gemellaggio finisce qui. Lì c’è un processo in corso per disastro ambientale, ma c’è anche una ASL che nel 2011 ha pubblicato una indagine epidemiologica sulla salute riproduttiva da cui si evince che nell’area SIN rispetto all’area non-SIN gli aborti spontanei, i neonati nati morti, le malformazioni congenite, i nati sottopeso, i nati pretermine sono di più, mentre il rapporto dei sessi alla nascita è invertito, tipico dell’inquinamento da diossine e dell’insulto ambientale in genere. Perchè Brindisi dovrebbe fare eccezione?

Un altro esempio virtuoso viene da Savona. Se ne è venuti a conoscenza dalle dichiarazioni di un consulente della Procura della Repubblica di Brindisi durante un'udienza del processo per le polveri di carbone sui campi intorno alla centrale di Cerano.

“La cosa che mi ha particolarmente sorpreso – ha infatti dichiarato il perito – quando ho avviato le indagini è stata l’assoluta carenza di dati sugli inquinanti”. Alla richiesta di chiarimenti del Pubblico Ministero ha quindi risposto “La Provincia di Savona (dove si trova la centrale di Vado Ligure, ndr) – ha commissionato a due o tre laboratori queste misure per capire se erano al di sopra o al di sotto dei valori obiettivo. Anche a Brindisi mi aspettavo elaborati che mi permettessero di stabilire se i livelli presenti potevano essere correlati dal punto di vista epidemiologico con determinate patologie”. Emerge chiaramente una assenza di controlli sui microinquinanti come i metalli pesanti ed in particolare il nichel, cancerogeno riconosciuto dalla IARC, che il perito della Procura ha misurato nei pressi della Centrale di Brindisi in concentrazioni oltre 20 volte quelle misurabili in città come Milano o Roma.

Se è vero che ad eguali esposizioni corrispondono uguali danni, anche se si fa di tutto per nasconderli, è vero anche che ad eguali malattie non corrispondono uguali possibilità di cura e questo elemento in una valutazione di impatto sanitario non può essere trascurato. Ammalarsi a Brindisi di una grave malattia non è la stessa cosa che ammalarsi a Savona o a Mantova in termini di possibilità di cura. Lo dimostrano gli studi Eurocare e la continua migrazione in strutture sanitarie del centro-nord di migliaia di ammalati e loro parenti con perdita di risorse pubbliche e di reddito familiare.

 

http://salutepubblica.net/news/

 
 
 

Condizioni, salute e sicurezza nel lavoro in vista delle elezioni del 25 maggio per il Parlamento Europeo. Una riflessione

Post n°8859 pubblicato il 19 Maggio 2014 da cile54

Salute e Sicurezza e condizioni di lavoro in vista delle elezioni Europee.

 

Parliamo in questo numero della Newsletter di politica europea con franchezza, prima delle elezioni, perchè siamo per davvero preoccupati rispetto al futuro del diritto al lavoro, del welfare, delle strategie in materia di prevenzione delle malattie professionali, dei diritti sociali che i lavoratori si sono conquistati con dure lotte. Siamo in disaccordo con chi pensa che fare prevenzione voglia dire tenersi lontano dai discorsi e dagli schieramenti politici.

 

Il disimpegno politico e una proclamata "neutralità" tecnica sono, per chi occupa di prevenzione, una facile forma di autoinganno e di fuga dalle responsabilità.

 

Molti cittadini sottovalutano l'importanza di queste elezioni e si profila il rischio di una forte astensione dalle urne il prossimo 25 maggio.

La Confederazione dei Sindacati europei (CES) ha lanciato un appello al voto per l'Europa sociale  con indicazioni di voto abbastanza palesi per i partiti di area socialdemocratica.(1)

 

Si tratta di sconfiggere le politiche di austerità che hanno prodotto e stanno producendo danni enormi a livello sociale , per i lavoratori, per i giovani, per le donne come disoccupazione e impoverimento.

 

Le politiche della Commissione Europea tese a recuperare competitività dell'economia europea tramite la compressione salariale sono state un fallimento, mentre sono mancate le strategie di ricerca e sviluppo che sono indispensabili per la qualità e competitività dei prodotti... (2)

 

Il 25  maggio occorre battere nelle urne le politiche neoliberiste della Commissione UE: non dimentichiamo il Programma Refit teso deregolare il diritto del lavoro e le direttive in materia di protezione della salute e della sicurezza dei lavoratori. (3)

 

Se dovesse passare il Progetto Refit, per quanti hanno investito professionalmente nella prevenzione, si preparebbero tempi grami...

 

Queste elezioni sono importanti altresì perchè in ragione del Trattato di Lisbona, per la prima volta, la designazione del Presidente della  Commissione Europea verrà dalle urne e non dai governi dei paesi membri.

 

Se si vogliono battere le politiche di austerità portate avanti da Merkel & C occorre per davvero che vi sia un segnale forte dalle urne che al tempo stesso confermi la UE come progetto politico per il futuro del continente e dall'altra parte ribalti l'impostazione delle politiche neoliberiste degli ultimi anni della Commissione Europea guidata da Barroso.

 

Il candidato dell'Internazionale socialista Martin Schulz è senz'altro per una mitigazione delle politiche di austerity e per una concertazione soft con il movimento sindacale europeo, ma è dubbio che possa sviluppare pienamente politiche sociali in discontinuità rispetto a quelle dell'attuale Commissione in quanto condizionato dalla Grosse Coalition in Germania e dal sostegno ambiguo e contradditorio del PD di Renzi che rispetto alle politiche sociali e alla concertazione con i sindacati, nei fatti, è allineato con il PPE.

 

Il voto al PD alle europee è ipotecato, per chi vuole la fine delle politiche di austerità, dal fatto che difficilmente Schulz, una volta eletto Presidente della Commissione UE, sarà poi sostenuto da un partito come il PD a direzione renziana  nel quale prevale una vocazione populista e antisindacale.

 

Nei fatti Renzi sta usando questa campagna elettorale per sè, per rafforzarsi in Italia:  non glie ne importa granchè dell'Europa e del sostegno al  candidato Schulz che è peraltro portatore di un'altra visione politica e sociale.

 

In questo contesto si può votare PD, ben consapevoli della volatilità politica di questo partito rispetto ai diritti dei lavoratori e ben sapendo che non c'è affinità politica tra il Segretario Renzi e il candidato alla Presidenza della Commissione UE Martin Schulz. In Italia si stanno compiendo scelte , in materia di lavoro, che vanno in direzione opposta al programma di schulz...

 

L'altra scelta è scommettere sulla lista L'ALTRA EUROPA con Alexis Tsipras che ha molti punti condivisibili ed è orientata alla riconferma dei valori dell'Europa sociale.(4)

 

Si tratta ancora una volta di puntare ad avere una voce nel Parlamento Europeo che tenga aperto uno spazio per le ragioni dei più deboli, di coloro che vivono del loro lavoro. La lista L'ALTRA EUROPA con Alexis Tsipras potrebbe raggiungere l'obiettivo di essere la terza forza nel Parlamento Europeo: sarebbe la garanzia per il futuro Presidente Schulz di non dipendere, ad esempio, dalla volatilità politica di partiti come il PD di Renzi.(5)

 

In tal caso il destino più salutare  di Progetti come Refit sarebbe quello di essere catalogati e conservati in un polveroso archivio, per il bene dei lavoratori europei. Comunque la pensiate partecipate al voto per l'Europa sociale....

 

Gino Rubini

editor di Diario Prevenzione

www.diarioprevenzione.it

 

Riferimenti sitografici

 

(1) The ETUC calls to vote for Social Europe at European elections in May

https://www.youtube.com/watch?v=1gh7XsfZ0mw

 

(2) Cinq ans d'austérité : bilan et alternatives pour une sortie de crise

http://www.etui.org/fr/Actualites/Cinq-ans-d-austerite-bilan-et-alternatives-pour-une-sortie-de-crise

 

(3) ETUC says No to deregulation and attacks on worker's rights

http://www.etuc.org/press/etuc-says-no-deregulation-and-attacks-workers-rights#.U2wC5Pl_srU

 

 (4) Tsipras: all'Ue serve un nuovo patto sociale per battere la crisi

https://www.youtube.com/watch?v=S0SE3ySlHRQ#t=455

 

(5) L'ALTRA EUROPA CON TSIPRAS

http://www.listatsipras.eu/

 
 
 
 
 
 

L'informazione dipendente, dai fatti

Nel Paese della bugia la verità è una malattia

(Gianni Rodari)

 

SI IUS SOLI

 

 

www.controlacrisi.org

notizie, conflitti, lotte......in tempo reale

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www.osservatoriorepressione.info

 

 

G8 GENOVA 2011/ UN LIBRO ILLUSTRATO, MAURO BIANI

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Giorgiana Masi

Roma, 12 maggio 1977

omicidio di Stato

DARE CORPO ALLE ICONE

 
 
 
 

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