Parole in cammino

Sull'orticaria condivido anch'io, proverò ad approfondire il link.

Io con la calendula (sempre lei!) un pochettino ho risolto :)

Proverò, contro le rughe non ha funzionato ma chissà ;) (non ha funzionato perché non ho persistito, forse sono troppo affezionata alle rughe)

Poche ma buone, le tue rughe :) (mi firmo? mo va lààààà)

voglio leggermeli anch'io, con calma. sono profondamente atea, completamente senza dio, ma guardo alle religioni con curiosità e interesse sociologico. Non sono riuscita mai però a capire. non si sono mai avvicinate al mio modo di vedere e alle risposte che mi posso dare. te lo voglio scrivere, così quando torno dopo averli letti vedremo se poi qualcosa si è mosso ;) ciao marti

Più che smuovere qualcosa dal lato spirituale, a me ha fatto cadere anche le ultime pie illusioni.

..andiamo bene...

ma stiamo scherzando? io ti ho fatto un commento di 100 righe 10 min fa! dimmi che l'hai cancellato tu e non libero!!! ...avresti fatto bene, era pessimismo e demagogia...

Temo di non aver mai cancellato alcun post in questo blog... :) Libero ha colpito ancora! E adesso chi me la toglie ola curiosità di leggere le tue 100 righe? Uffi!(bet)

leggerò con calma.. (intanto però un bell'abbraccio nn te lo leva nessuno!) ;)

Ricambio con tutto il cuore occhi belli :

Il problema di certi sinistri è che non riescono a non fare 2 pesi e 2 misure (esattamente come i loro contraltari dell'altra sponda). Quando ero più giovane si sprecavano le manifestazioni per l'indipendenza dei paesi baschi piuttosto che per i palestinesi o un paese sudamericano a caso (tanto li come peschi peschi bene). Ma neanche una parola su come i tibetani venivano trattati o amministrati. Ora eccoli pronti a difendere la Cina e andare a cercare il pelo nell'uovo gridando alla mistificazione. Decidiamoci una volta per tutte: i popoli hanno il diritto di autodeterminarsi ? Qualcuno ha chiesto ai tibetani se vogliono stare coi cinesi col Dalai Lama o con il Partito Democratico di Veltroni ? La vogliamo finire di simpatizzare e giustificare i comportamenti degli stati in funzione della loro vicinanza con il nostro modo di pensare ? Una rosa è una rosa è una rosa. Il regime imposto dalla Cina ai tibetani non corrisponde ai miei ideali politico-sociali, e come tale lo combatto. Un po' più di concretezza e un po' meno ideologia a sinistra, grazie. Stefano AbulQasim.

È per questo che questi articoli mi hanno lasciata spiazzata. Perché sia Cina che Tibet sono ad anni luce dal mio modo di pensare e perché finché non ho letto le parole di "certi sinistri" non mi era mai saltato in mente di chiedermi chi fosse realmente il Dalai Lama (oltre a quel simpatico vecchietto che vediamo sorridere sempre a tutti e pare non aver mai freddo... anche Ratzinger sorride a tutti ma al contrario del Lama pare un merluzzetto intirizzito pu essendo sempre intabarrato). Quanto alla autodeterminazione dei popoli, siccome sono a rischio di diventar padana (oggesùggesù), non ho più molte certezze, anche se da ragazzina l'autonomismo occitano mi eccitava un sacco. Che dirti Stefano, non ho un pensiero preciso in tutto ciò. Mi piacerebbe evitare di cadere nella trappola del bannerino facile e mi piacerebbe magari trovare qualche appiglio per approfondire.
(P.S. Rispetto alle autodeterminazioni, gli ultimi esempi di rivoluzioni arancioni, giallo, rosse, blucerchiate, mi fanno pensare più a operazioni di marketing che a reali sollevazioni popolari)

Io mi accontenterei di un metodo costante e definito del tipo "chi invade un altro paese va cacciato" oppure "se la maggioranza della popolazione vuole secedere (o come si dice in italiano) secessione sia" o i loro contrari. Purchè non si pieghi ogni volta la logica e la ragione per condannare i nemici e assolvere gli amici. Se poi vogliamo entrare nel merito diciamo che non credo che il film "Kundun" (bellissime le musiche di Philip Glass) di Scorsese sia figlio di chissà quale complotto anti-cinese e aggiungo che proprio ieri (casualmente) ho assistito ad uno straordinario concerto di Yungchen Lhamo (cantante tibetana di mostruosa bravura) e le poche cose che ha detto su quello che è capitato a sua nonna, sua mamma e altri parenti mi sembrano sufficienti per provare a ridare la parola ai tibetani su chi li dovrebbe governare. Naturalmente se i padani dovessero riuscire ad issare la bandiera biancoverde potrai venire a vivere in un dorato esilio romano (alla fine non tutti i mali vengono per nuocere), io, e torno serio, di fronte a un serio desiderio di secessione non alzerei le barricate e non manderei l'esercito a contenervi. Non credo che l'unità d'Italia valga morti, repressione, dolori e sofferenze, credo che per chi vuole andare via la porta debba essere sempre aperta (l'importante è sempre che le azioni siano non violente e più possibile democratiche). Maddò come so' polemiche le vergini in questo periodo !!!!!! torno in silenzio ad ascoltare Enzo Avitabile coi suoi Bottari. bacioni romani ! :-)

Uè!! Io non ho fatto polemica!!! :P Mi sono solo chiesta se una donna tibetana possa stare meglio sotto i cinesi o sotto i monaci e se quello che ci raccontano sia sempre la verità... Uff... non voglio la bandiera biancoverde nel mio orto e ti ringrazio per l'invito ad esiliarmi nell'Urbe.... ma il mio sguardo ha bisogno di alte pareti a cui aggrapparsi.... i vostri sette colli non mi basterebbero :) Avitabile.... a volte...col contagocce... se po' fa' (bet)

Dopo aver letto mi ritrovo come te .... curiosa ma con una conoscenza scarsa,dare un'opinione allo stato attuale delle cose non mi pare sensato .... e resto ad aspettare qualcosa di più concreto per potermi fare almeno uno straccio di idea... d_dap

E io torno a casalingare, così non rischio di cadere in virginee polemiche :)) Ti piacciono le cipolle gratìn? bet

posso solo dirti grazie di questo lume... S.

...ma prego, si figuri ... :)

Purtroppo ci sono persone (non è' detto che siano certi di sinistra ;)) che cercano di difendere l'inidfendibile. Credo che ci sia differenza tra religione e chi in nome della stessa pratica violenza. SIa che si tratti di Buddismo, di cattolicesimo, di islamismo. Quello che sta succedendo in Tiobet è vergognoso, come sono vergognosi certi articoli che vogliono in tutti i modi cercare di "giustificare" le operazioni cinesi. La cosa che mi da più fastidio è che questi problemi vengono fuori ora, ma sono anni che i tibetani vengono massacrati. Buongiorno Bet

Esatto. La violenza è vergognosa sempre. Quindi nessuno tocchi caino, nessuno tocchi il ceceno, il tibetano il palestinese.... Ma se nessuno tocchi il palestinese non significa (per me) che Hamas sia "bene", sto cercando di capire se nessuno tocchi il tibetano possa significare che il Lama sia "bene". Torno in cucina :) Buongiorno Bea!

cosa fai in cucina a quest'ora?

filtro il limoncello :) (bet)

che bello!!!

Quando si assaggia? ;) (Quoti)

e te pareva .... ubriacona ehehee ;o) d_dap

Per inizio estate dovrebbe essere "maturo" al punto giusto.... :) Comunque ho fatto un assaggio tanto per vedere che non si sa mai..... cazzolina... è buono! :)

già... sono un'appassionata alambiccara :) (bet)

Ok, mi sono prenotata per l'estate e sono disposta ad arrivare fin lì in bici: il tuo limoncello merita tanto sacrificio ;) (Quoti)

C'è arrivato Fausto Coppi... vuoi non arrivarci tu? :D

se mi piacciono?? è che evito di mangiarle ... problemi contingenti mi suggeriscono che le cipolle è meglio non mangiarle ;op

libero mi fa i dispetti o sono io che son imbranata?? bhò? cmq il post sopra è mio ;o) d_dap

Cotte non dovrebbero dare troppi problemi.... o almeno, a me non ne danno :) Libero oggi fa stranezze.... ignoriamolo (bet)

meno male che ci sono le donne.Un abbraccio

anche io mi sono posta le tue stesse domande.Grazie dei linK!

ti ho linkato nel mio blog

Grazie Antonia.... e sì,meno male che ci sono le donne (bet)

ciao fronda in fiore, volevo sapere com'è alle 19 dopo una giornata a filtrare il limoncino. BEEET? tutto ok?

È che dopo una giornata a sognare il cibo, adesso mi butto anima e corpo in un tacchino al curry da urlo :) ... Buona serata bella bionda...e carezzina al micio (porello) (bet)

una giornata bella, molto da primavera. buona serata

Un complotto delle forze separatiste.“Le attività di aggressione, devastazione, saccheggi e incendi generate da una ristretta di minoranza di persone incuranti della legge sono episodi di grave violazione dell’ordine sociale incitati dal complotto delle forze separatiste ‘per l’indipendenza tibetana’ all’interno e all’esterno del paese. (…). Ci sono prove sufficienti per dimostrare che questi incidenti sono stati organizzati dalla cricca del Dalai Lama, che sono stati premeditati e accuratamente programmati, con il sinistro intento di cercare di provocare disordini in questo momento delicato, intensificando deliberatamente gli incidenti fino a trasformarli in incidenti sanguinari, distruggendo l’armonia e la stabilità della situazione politica”.

Una lotta mortale contro il nemico.“Queste persone incuranti della legge hanno insultato, percosso e ferito il personale addetto alla sicurezza, hanno sollevato la bandiera tibetana e urlato slogan reazionari quali ‘Tibet indipendente’; hanno attaccato gli organi di informazione, finanziari, scolastici, di pubblica sicurezza e i dipartimenti chiave; hanno svuotato e incendiato negozi, scuole, autobus e alberghi; hanno ucciso brutalmente molte persone e hanno persino tagliato orecchie alle persone, versando sulle masse innocenti benzina e ‘usando la pena di morte’. Le loro innumerevoli atrocità sono sconvolgenti, orribili e inumane, e fanno vibrare di rabbia. Le loro innumerevoli atrocità ci mettono in guardia e ci insegnano che si tratta di una lotta mortale contro il nemico”.

Soppressione rapida e risoluta della crisi. “Tutti i tibetani devono riconoscere con lucidità che la separazione voluta della cricca del Dalai Lama è la causa principale dell’influenza della stabilità della regione autonoma del Tibet, e costituisce il maggior pericolo per la stabilità e lo sviluppo del Tibet. La stabilità del Tibet influenza la stabilità nazionale e la sicurezza del Tibet influenza la sicurezza nazionale. Una soppressione rapida e risoluta della crisi è la speranza comune dei popoli di tutte le nazionalità della regione autonoma del Tibet, in conformità con l’interesse basilare dei popoli di tutte le nazionalità della regione autonoma del Tibet”.

Una battaglia di annientamento. “In questo momento bisogna adottare misure forti, risolute e decisive, sopprimere l’arroganza aggressiva del nemico, portare velocemente la situazione alla normalità e ripristinare il regolare ordine di vita e di produzione. Bisogna prestare particolare attenzione ai lavori cruciali e ai punti chiave, e riunire le forze militari per condurre una battaglia di annientamento. Bisogna organizzare forze speciali per incrementare gli arresti dei criminali e migliorare la risoluzione di casi giudiziari e nei confronti dei cospiratori che hanno organizzato e diretto questi incidenti, nei confronti dei teppisti che hanno partecipato alle aggressioni, alle devastazioni, ai saccheggi e agli incendi, nei confronti dei principali sabotatori divisionisti, che hanno innalzato bandiere reazionarie e urlato slogan reazionari, è necessario agire secondo la legge, eseguendo arresti veloci e giudizi rapidi, attaccando risolutamente e punendo senza pietà e senza indulgenza”.

Un odio profondo contro il nemico. “Le masse devono restare fedeli alle proprie posizioni, occuparsi della produzione, garantire i rifornimenti, essere sempre un tutt’uno con il partito e il governo, aiutare le persone nelle stesse condizioni, condividere un odio profondo per il nemico, salvaguardare la stabilità sociale e proteggere i risultati duramente conquistati della campagna di modernizzazione e dell’apertura e delle riforme, proteggendo la vita regolare delle masse di tutte le nazionalità e l’interesse di base delle masse.

Intanto mi scuso, perchè cercando di ovviare ai casini che fa Libero ordinando i commenti, ho cancellato l'ultima parte del tuo. Sorry... Poi...Cominciamo con il dire che secondo me (e sottolineo il secondo me) Dio non c'entra un bel nulla con le religioni. Non sono atea, credo in Dio, ma non mi sento rappresentata da nessuna delle religioni (da me) conosciute. Da donna tendo a difendermi tenendomi ben lontana da preti, monaci, imam, papi e quant'altro perchè la storia passata e quella presente, sono la dimostrazione che se quando si parla di diritti umani si tende a dimenticare il genere femminile, tra le colonne di chiese, moschee e templi le donne valgono meno di nulla. Quanto accade in Tibet in fatto di repressione e violazione dei diritti umani è qualcosa da condannare senza stare a cavillare troppo e, siccome il mio bloggghino è un cortiletto ristretto, ero certa di non dover sottolineare la mia totale avversione verso ogni genere di violenza o sopruso. Chi legge qui sa come penso. E nemmeno ho espresso un parere. Semplicemente qualcosa ha colpito la mia attenzione e l'ho segnalato. Detto ciò "auspico" che in ogni parte del mondo si possa professare il proprio credo in piena libertà ricordando sempre che la propria libertà finisce quando comincia quella altrui. Non ho notizia di paesi a regime teocratico, dove questa regola venga seguita (e dentro ci metto l'Italia mia). Per una questione di diritti, e per rispetto a quei comunistacci di Peace Reporter inserisco il link che hai omesso di inserire tu e che si riferisce alle dichiarazioni del signor Zhang Qingli.