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I Ragazzi Stanno Bene (Lisa Cholodenko, 2011) La serie di film da oscar distribuiti in italia termina con questa commedia, che a dire il vero ha ricevuto 4 nomination senza portare a casa nessuna statuetta. Nomination a dire il vero eccessive, perchè I Ragazzi Stanno Bene, pur essendo indubbiamente interessante e ben recitato, non fa gridare al capolavoro. La storia è quella di una famiglia americana “alternativa” del nuovo millennio, composta da una coppia di lesbiche che vive con due figli, concepiti tramite una donazione di liquido seminale da parte di un uomo. La scossa al quieto vivere della famigliola è causata dalla richiesta da parte dei due figli di conoscere il misterioso padre naturale, un'avventuroso quarantenne scapolo donnaiolo (Mark Ruffalo), che condizionerà l'equilibrio dei quattro conviventi. Ritmo piacevole, soggetto originale e validi interpreti sono gli ingredienti riusciti del film, che poggiandosi sulla stabile base professionale di Julianne Moore ed Annette Bening, entrambe molto brave, riesce a non risultare mai banale o superficiale nonostante la presenza di situazioni che sfiorano il farsesco. Seppur privo di momenti indimenticabili o particolarmente illuminanti, I Ragazzi Stanno Bene non viene meno ai suoi obiettivi, anche quando nelle fasi finali cerca di rimarcare i lati meno gradevoli di un nucleo familiare inconsueto e fragile con una dose di malinconia, laddove fino a poco prima si sorrideva con leggerezza. Consigliato per la bravura degli attori, per il ritmo più che discreto e per l'anticonvenzionalità della condizione che racconta. Voto : 7 |
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