Il tuo dilemma

... con l'augurio di una lieta domenica sera...:-))...Mari

Buon inizio settimana! Spero che sia un inizio fantastico ricco di sole e di novità inaspettate, ricolmo di gioia e di grandi cose…Un grande abbraccio, Alfonso ...Clicca

grazie Alfonso...bentrovato dopo tanto tempo eccoti qui con la gioia che hai nel cuore e che ti contraddistingue...un abbraccio e buona settimana...:-))...Mari

E poi arriva la sera, a spegnere le parole accese, a ricucire gli strappi del giorno, a sfumare le incomprensioni... Dolce e serena serata, un abbraccio. , Alfonso, clicca

Io mi rintano nel mio cantuccio,quando le parole si accendono,e dentro al mio cantuccio ritorno la bambina serena e felice con a portata di mano una manciata di stelle che ascolta nel grembo del ricordo la voce degli affetti.I bei momenti vissuti.Come per quasi ogni mio post ho inserito un brano musicale tra i miei versi (ricordatevi di cliccare altrimenti niente magia ...:-))...niente confusioni però mi raccomando...)in questo post una canzoncina che il mio adorato papà mi cantava sempre quando ero bambina,la cantavamo assieme e ancor oggi la rammento e mi dona tanta allegria,ripenso ai bei momenti della mia infanzia ,alle poesie che sillabavo assieme alla mia mamma Giuditta il giorno della Candelora nella mia terra natia al Villaggio Margherita ,San Giacomo di Veglia Treviso( che nostalgia approfitto per salutare i mie amici e amiche che sono miei fan...anche Vania dalla lontana Sidney non ho notizie da mesi ^__*) e gaudio diviene sera come per ogni emozione condivisa con la gioia ed il buon sentimento.In pratica sono sempre innamorata follemente della vita! Grazie Alfonso...buona serata...:-))...Mari

bellissima poesia carissima apprezzo tantissimo le parole che mi hai scritta...Un grosso abbraccio buona giornata :))))

fataeli mia cara ho una folta schiera di vecchietti al mio seguito ogni tanto ho da fare dei matrimoni tra parole e fatti accaduti,emozioni e qualche piccola e bonaria goliardia,qualcheduna sfugge allo sguardo dell'uomo delle stelle ,io cerco di tenere le briglie del verso ma... chi sarà l'uomo delle stelle e questi dolori improvvisi che fan sorridere sornionamente,che sia così difficile percorrere i sentieri dell'oggi per il poeta alla ricerca della sua meta? Ti/vi lascio con questi semplici interrogativi ,grazie per i complimenti e buon fine settimana...un abbraccio...:-))...Mari

grazie buon fine settimana anche a te....Un grosso abbraccio

ahah simpatica e ben scritta! :-D Mi è piaciuta! ;-) Bravissima! Un caro saluto :-)

grazie Francesco ma non è importante che sia ben scritta,l'importante è che l'importante è che il sorriso dell'uomo delle stelle continui a stare in equilibrio su quel fil di lana,su quella lacrima d'amore ,sulla meraviglia della scoperta,sulla giovinezza che svanisce ,sul ricordo che non appassisce ,sul giorno che incontriamo ,sulla notte in cui ci addormentiamo ,sulla frenesia dell'abbraccio,su tutto ciò che ci fa stare bene anche quando scriviamo,soprattutto quando amiamo...buona festa di Ognissanti a te e a voi tutti...:-))...Mari

Intanto, buona festa anche a te! :-) Poi, è vero quel che dici ma... le parole e il modo di esprimerle che scegliamo per portare un messaggio, sono importanti: se "sbagli", il messaggio va perso e dunque diviene inutile. Quindi, che sia ben scritta è sì importante: altrimenti il messaggio che deve portare non arriva. Perciò ribadisco i complimenti ;-)

C'è un uomo delle stelle in ogni persona che sogni...:-))...

poesia bislacca non è una poesia erotica...ci tengo a precisarlo...perchè poi si dovrebbe diventare grandi...ad una certa età...io continuo a sorridere,pure io sornionamente...:-))...Mari

Scrivere una poesia è sempre un "qualcosa" di affascinante così come comprendersi tramite la stessa perchè poeta e lettore tentano entrambi un impresa,l'impresa del divenire un unica persona che ha l'ambizione di cambiare il mondo con la parola scritta e pronunciata sottovoce dal profondo dell'anima. Sia quando si scrive che quando si legge,non si parla,si sta zitti,è il silenzio che diviene protagonista e lascia spazio affinchè i pensieri si divincolino dalla routine e dallo stesso raziocinio,attorno e dentro sè,ha il poeta quel senso di abbandono che permette di liberare e far vibrare le emozioni,una bellezza che dipinge le miserie del quotidiano vivere.Poi bisogna lasciar andare i versi che incontrino la giusta corresponsione,la giusta empatia magari senza dover allegare una spiegazione o nota sarebbe la perfezione che auspica chi scrive ,e forse anche chi legge,significherebbe che si è entrati in sintonia con l'entità del poeta così lontana a volte irraggiungibile come se fosse un miraggio il suo pensare,di certo è misterioso ciò che la parola scritta genera.Grazie per i complimenti ,di sbagliare proprio non mi preoccupo...buona domenica...:-))...Mari