Il tuo dilemma

buongiorno Ermes,qualche giorno addietro in bacheca ho espresso un pensiero riguardo la commemorazione della giornata della Memoria.Ogni anno vengono spese migliaia e migliaia di parole,vengono ascoltate migliaia e migliaia di testimonianze perchè fortunatamente molti deportati sopravvissero agli orrori dei campi di concentramento.Furono tutti raccolti e come fiori recisi e stipati nei più svariati modi in celle anguste per essere privati della loro identità e della loro storia,perchè non esistessero più nella storia degli uomini,cancellando ogni loro anelito di vita,numerando le persone che ancor oggi portano quel segno indelebile.Poichè oggi è l'anniversario della morte della mia mamma,mamma Giuditta ho voluto ricordarla con una poesia che scrissi molto tempo fa osservando la sua vita composta di tanto dolore.Le fiabe me le ha raccontate in verità anche la mia nonna materna.Noi donne della famiglia Iuston siamo come matrioske,viviamo una dentro l'altra.E poichè ho cercato spesso in altre donne l icona della mia mamma ricordando dopo la sua morte pensieri e riflessioni,è giusto che io dica che ho certamente acquisito un posto nel cuore di chi mi ha dimostrato di tenere a me,eppure non ho fatto nulla di straordinario...ma ho anche purtroppo non trovato riscontro in ciò che cercavo,questo non mi ha impedito di volere ugualmente bene alle mie simili.Un caro saluto Ermes,una felice giornata,conserva in te sempre i più bei ricordi,la mamma è sempre la mamma ed è un detto che non sbaglia mai,cerchiamo di avere rispetto di noi e degli altri sempre,grazie...:-))Mari