Creato da Vasilissaskunk il 16/06/2008

ALIVE IN THE NIGHT

(foto di viaggioMIE)

 

Messaggi di Settembre 2016

TRAUM_oder_ILLUSION?

Post n°136 pubblicato il 29 Settembre 2016 da Vasilissaskunk

La questione è che c'è, o comunque si RI_presenta ,  sempre un qualcosa che scava e preme dal profondo..... Un senso schietto e diretto che mira dritto a sfracellare il cuore ....quella percezione  che il sogno non possa mai diventar realtà...e che la realtà  a sua volta invece diventi un involucro ermetico in cui trascorrere  sterilmente il tempo... E' utile essere consapevoli che nessuno oltre a te vuol sognare il tuo sogno

 
 
 

UMARMUNG_abbraccio

Post n°135 pubblicato il 28 Settembre 2016 da Vasilissaskunk

L’abbraccio sincero altro non è che il gesto fisico di contatto per percepire un anima …

E’ bello stringersi riempire insieme uno spazio far si che le cellule epiteliali si sfiorino sentendo ognuno la consistenza dell’altro ..chiudendo gli occhi e cullandosi nel ritmo del respiro sovviene una sensazione come di primordiale essenza

Ci si stinge e ci sente piccoli e avvolti nella spirale dell’esistenza terrena … si emana calore si prende il calore ..si odora la vita dell’altro e con gli arti stringendo sempre piu’ forte si misura l’amore .. e che pena quando qualcuno è lontano oppure non c’è piu’..  eppure a volte, se si è attenti e concentrati … l’anima la si percepisce anche se non fisicamente, comunque all’interno del cuore … non è la stessa cosa .. è una percezione piu’ silenziosa  con radici profonde che non sempre p facile cogliere,   perché,  seppur di spirito,  in essenza in questo passaggio di materia abbiamo bisogno di “ consistenza “

L’abbraccio è una richiesta di asilo .. un chiedere “per favore posso rifugiarmi in te… prendimi ” … non importa che sia quello di frementi amanti, innamorati o la ricerca appassionata dell’abbraccio materno

Così capita che io mi abbracci da sola… a volte immaginando il profumo di chi non c’è, piu’ spesso per coccolare me stessa  o piu’ semplicemente come a capire  i miei confini e delinearli nel vuoto dell’aria …mi tocco per capire se son davvero vera … fosse mai che io sia un sogno altrui….

 
 
 

BI_sogNo

Post n°134 pubblicato il 26 Settembre 2016 da Vasilissaskunk

 

Mi ripeto perpetua che è una necessità perdente … che arde fatua nella mente .. eppure è un qualcosa di piu’ che sognare due volte ..la sento montare nelle viscere, farmi aprire gli occhi così come a sognare un ipotetico sogno che quasi mai si potra’ avverare… e la bocca si spalanca come a voler pronunciar parole che pero’ rimangono appiccicate alla gola e faticano e soffocano ….come avere un pugno in bocca che spinge giu’ per i bronchi a strapparli

Meglio chiudere gli occhi e immaginare…li la situazione si fa nitida ricca di colori in armonia con le mie voglie… ricca della luce di sorrisi …bi-sogno di contatto …calore al tatto e vibrazione ...vampe ....vampe

Fremo… e non si puo'  far altro che sublimare in un languido mare di sogni mai fatti di desideri compatti ….sento una forte tensione verticale, mi incatena pensante  le budella al centro della terra … non c’è sollievo nemmeno piu’ al  buio  perché di giorno in giorno il mio bisogno diventa impellente ---repellente alla ragione striscia ambiguo sulla pelle ..e percepisco scariche elettriche che dettano aritmie cardiache …chiudo gli occhi ne ho Bi_sogno …chiudo gli occhi perché è solo nell’incoscienza che prende forma il sogno

Odora di te

 
 
 

RiCorrenZa

Post n°133 pubblicato il 24 Settembre 2016 da Vasilissaskunk

Le ricorrenze incombono inconsapevoli di non essere più tali...potrebbe sembrare crudele ..e forse lo e' per gli esseri dotati di ragione..che nel dolore evocano ricordi.

Ripenso all'ultimo mese passato con lei ..bastava tenersi per mano..in quell asettica camera in terapia intensiva..dove il tempo pareva non esistere nemmeno...la luce gialla artificiale...come si può guarire in un posto così..mi son sempre chiesta..ripenso oggi a quell ultima notte passata insieme ..tu eri agonizzante e io non potevo che tenerti la mano...mi son chiesta se mi percepivi..io ho sentito mentre morivi ...un ultimo sguardo di vita ti ha illuminato un secondo nella tua lacrima la fine di una parte del mio mondo...poi il passaggio per i corridoi dell'Ospedale..un lenzuolo bianco a coprirti..ti immaginavo eterea a guardarmi ..e ti dicevo con la mente non preoccuparti..sto bene...oggi sarebbe stato il tuo compleanno..sempre lo sarà finché l oblio anche me cancellerà

.....

 
 
 

Zufriedenheit

Post n°132 pubblicato il 23 Settembre 2016 da Vasilissaskunk

BASTA  davvero molto poco ..per non perdersi in un battito di ciglia sonnolento un prezioso attimo di vita .... basta ad esempio sedersi su una panchian al sole .. che cosa meravigliosa percepirne il calore ad occhi chiusi_eppure non puoi toccarlo ma lo senti che è li_ mentre una brezza frescolina ti accarezza e ti svicola sui lati ... e nel mentre gusti anche pezzettini di cocomero dolcissimi .. uno alla volta li senti sciglioliere fino a quando il dolce non si sente piu e rimane quel semiduro che apsetta solo un colpo di palato per essere deglutito ... uno dopo l'altro ..aprendo casulamente gli occhi a fissare un tardivo dente di leone e il batuffolo della sua palla di semi pronti a disperdersi per in viaggio per il mondo

:::::::::::::::::::::::::::::::::

 
 
 

PERCEZIONE

Post n°131 pubblicato il 23 Settembre 2016 da Vasilissaskunk

SHHHHHH.... percepito t'ho sentito ... t'ho ascoltato vibrare in un richiamo celebrale .... potere neurale ... è strano ma è così ci sono persone fisicamente lontane ..ma che sento al mio cuore appiccicate ... ci sono persone che poi fisicamente in mia presenza non si sono mai come dire "connotate" sono li accovacciate nell'etere ..eppure ..eppure se anche non le ho mai molecolarmente pecepite al tatto ..mi avvolgono empaticamente con la loro presenza ... è come percepire in essenza la loro esistenza ...

Meraviglia della tecnologia.....

POi ci sono gli spiriti ..ma quella è altra cosa e ne scrivero' in caso poi ...

Io voglio amore e leggerezza

Io voglio invece leggerezza,
libertà, comprensione
– non trattenere nessuno,
e che nessuno mi trattenga.
Tutta la mia vita...
è una storia d’amore con la mia anima,
con la città in cui vivo,
con l’ albero al bordo della strada,
con l’aria.
E sono infinitamente felice.

Marina Cvetaeva

 
 
 

ALBA_BAGNATA

Post n°130 pubblicato il 22 Settembre 2016 da Vasilissaskunk

 ...quale magia è il risveglio ? ! ..click ..e apri gli occhi e riaffiora il cervello ..e non sei tu a deciderlo .... almeno che non punti una sveglia ..ok certo, ma quello è un'altro discorso... un'alba nera autunnale fuori ..luna celata tra nubi che nelle ore notturne han pianto pioggia sulla terra ...un gallo .. che strilla al vento il cominciar di un nuovo giorno ... tutto sembra immobile senza il frenetico muoversi dell'umana presenza che di li a poco cominciarà a frullare in traiettorie sterili ....

 

Mi muovo cauta nelle mia auto giu dalla valle perchè stamani ho deciso di andare a nuotare prima di entrare nel matrix ... nuotare è una cosa che mi piace fare ... l'acqua senza ombra di dubbio è il mio elemento ..nuotare è un altra cosa che dona pace ..amo con fatica scivolare.... tagliando il fluido che mi ricorda il grembo materno .... nuotare a delfino poi, sempre per me, è uno stato di grazia ... non importa quanto faticoso sia ... la potenza nella determinazione ad ondulare in un movimento non lineare e per l'uomo innaturale ....bracciata dopo bracciata e poi in virata verso l'inizio di questo miracolo che è una nuova giornata.... il mattino oggi per me ha il cloro in boccA

 

" aspetta chi è aspettato che sia compiuta l'attesa di chi attende ... ho visto un alba blu " GLF

 
 
 

ORTICApiantaAMICA

Post n°129 pubblicato il 21 Settembre 2016 da Vasilissaskunk

C'era una volta e ancora c'è una piccola donna bambina... il suo aspetto esteriore le è clemente o forse soltanto rispecchia cioì che ha dentro ... comprende l'importanza dello scorrere del tempo e dell'età terrena che le è data ... eppure li dentro è sempre piccina e risplende bambina ... con le paure e le emozioni pure che quell'epoca sapeva donare ...

Ama l'ortica, il suo profumo il suo verde brillare nei fossi ama coglierla e sentire il pizzichio sui polpastrelli come a ricordarle che è viva, che il dolore fisico è diverso da quello mentale ....vista l'abbondanza ortica amica, non me ne vorrai se raccolgo le tue verdi cime per nutrirmene ... è buffo ma dopo un gran raccolto mi sento il tuo odore addosso ...selvaticaMENTE .... ascolto i polpastrelli urticati pulsare ...come se ci fossero solo loro a reclamare lo spazio occupato dal corpo....

 

Così la donna bambina si diletta felice stupita delle meraviglie gratuite del creato.... a volte basta davvero poco ....

 

 

 
 
 

LIBERAmente

Post n°128 pubblicato il 19 Settembre 2016 da Vasilissaskunk

finalMENTE la pace....ognuno,si sa crede e pratica cio' che ritiene piu' opportuno per il proprio benESSERE...per quanto mi riguarda sto bene quando tengo quieta la mente...eh si perché in contemporanea si pacifica anche il cuore...si fa spazio dentro ..si crea un " buon vuoto"....solo con il profondo contatto con noi stessi..magari nel silenzio si raggiunge quello stato fisico/ celebrale che doma la mente. E dona serenità...

a volte mi rimprovero..

perché? Semplice pur avendo gli strumenti non pratico e mi lascio trasportare dalle tempeste emozionali e da furenti contaminazioni umorali...eh semplice sarebbe si proporre un istanza..sappiamo però che non sempre può essere accolta ...certo non possiamo pretendere amore da tutti..ma come possiamo pensare che qualcuno.voglia prendersi cura di noi,se in prima persona non ne siamo.capaci? Amarsi.non per mero.narcisismo nemmeno per nutrire l'ego a dismisura.....

.bensì come atto.di gratitudine dovuta per quel meraviglioso dono che co e' stato dato: La vita. NAMASTE' siamo un immagine divina di questa realtà.

 

.

 
 
 

LUoghi

Post n°127 pubblicato il 17 Settembre 2016 da Vasilissaskunk

posso dire nel mio piccolo di aver viaggiato

..visto un po' altre parti di mondo. Ebbene, ci sono posti e poi ci sono luoghi dove pur non vivendoci senti il richiamo dell' appartenenza....come se fossi vissuta proprio li in precedenza...una romantica nostalgia viscerale e a prima vista irragionevole mi. Coglie quado mi ci trovo..e' come se percepissi il richiamo di chissà quale avo oppure sono anime che ad esso son ancora incatenate...uno di questi luoghi e' la "contea della Sambuca" NEL SUO BOSCO fitto sento di esservi già stata ..gli alberi mi sussurrano e il vento che li scuote mi cinge in carezza....io li ci ho GIA'vissuto...ho il ricordo DI un pozzo al limitar del bosco....e il rumore della Limentrella che scorre perpetua nel tempo...un richiamo forte che flette la ragione presente....profondo come le radici di questi antichi alberi....poi c'è l ASHRAM... sempre sul mio appennino...dove mi vado a "salvare"

..non cerco certo un centro di gravità permanente perché sarebbe una noia...mae'utile..anzi necessario _A ME~ riGENERARMI e riCERCARMI e RIcentrarmi..

un posto che con tiene ed emana energia positiva potente....poi magari ci son altr posti che vorrei vedere che potrebbero diventar luoghi.

 

 

ecco .ma se la condizione per visitarli è di sopportar presenze negative...beh mi discosto e torno nel mio amato bosco.. visitar un posto non può passar dal condiziona mento altrui...a cuor contento domani parto....ci sono LUOGHI ...il restoe' altro

 

 
 
 

Warum

Post n°126 pubblicato il 15 Settembre 2016 da Vasilissaskunk

interloquire, interagire...reagire...attenzione "un battito di ciglia sonnolente racchiude un esistenza" lo spazio nel buio non è determinabile ne costretto...si dilata nel silenzio della notte..i grilli han smesso di cantare 🎶...attenzione che per cio' che scrivo potrei sembrar solo un anima in pena.

e invece bada ben..che io son grata..come nella coscienza di Zeno, tutto o quasi così arrivò...ma la natura si sa fa voce padrona...io sono ramiNga....inquieta...bisognosa AL  movimento..necessito capriole evolutive costanti...altrimenti nutro la bestia nera che e'avvinghiata alla mia anima...e lei DI conseguenza mi divora le viscere attorcigliandomi.

 

 

 
 
 

Weltschmerz

Post n°125 pubblicato il 14 Settembre 2016 da Vasilissaskunk

 

Avviene che il tempo nel dolore sembri dilatato … le persone muoiono ..spariscono.. le loro cose sopravvivono così come i ricordi … ma i vuoti sono ben difficili da colmare per quanto alla morte ci si debba umanamente rassegnare ….

Il dolore amplifica ..lacera …. Segna ..urla, scuote e si contorce …nel dolore spesso si mendica compassione e comprensione ..ma a nessuno fondamentalmente importa poi di come veramente stai ….

E questo chiedere aiuto all’esterno, talvolta anche implicitamente ….ci rende vulnerabili al giudizio o anche piu’ semplicemente all’opinione----

Preferibile sia dunque il rinchiudersi a riccio e provare a lasciare fluire … nel dolore, con il dolore quanto ne consegue ….. alla fine poi,  ci si sente altrettanto vivi come quando si è felici … l’importante è sopravvivere al dolore ….

Si tasta  intorno,  trovando solo desolazione e solitudine … eppure,  ci deve essere anche la consolazione nascosta chissa’ dove …da povera sciocca l’ho cercata ovunque e forse semplicisticamente anche nel chiunque …ma non l’ho trovata…..

E’ “semplice” stare intorno a chi sta bene e sorride …com’è che quando stai “diverso” ..intorno vedi comparire il nulla … ha la consistenza tagliente ..sferza e opprime un po’ come lo spleen di Baudelaire

……. È un una presa di coscienza anche questa … prendo la tua  solitudine e te la avvogli a scialle .. non riscalda, bensì raggela e catapulta in una dimensione parallela … l’unica cosa che ti tiene agganciata ai bordi del precipizio dell’oblio è il sorriso di due candidi esserini  …. Che  riportano nel reale della “ responsabilità” dell’essere mamma

Del futuro non v’è alcuna certezza lo so …ma alla sua  morte .. e dalla sua  morte la mente non ha fatto altro che proiettare solo tristi visioni… come a dire: “ allora tra una manciata di anni tutto andra’ poi a finire così ?” .. e avvelenano queste visioni  e devastano  ….. nutrono questa mente ruggente di un panico insolente

Abbraccio salda la solitudine e il  desio interiore … quel che non ammazza fortifica ..e la tristezza non si razionalizza se no si intensifica …

 
 
 

Capienza emotiva

Post n°124 pubblicato il 13 Settembre 2016 da Vasilissaskunk

del tutto inconsistente..la capienza emotiva e' molto difficile da misurare...e' variabile di soggetto in soggetto...mi si frantuma il.cuore ...hey you dove lo meeetttoooooo.....goccia dopo goccia e come tale il vaso umorale via via si riempie du sempre di più...emozioni forti.buone o.cattive non ti so.dire.spingono cercano una via per uscire dal repertorio della monotonia.

ho bisogno talvolta di abbracciare lA mia infelicità pEt apprezzare di piu' la felicità che ho intorno..il vaso a volte si riempie troppo.sino all orlo....la capienza emotiva oh yeah è relativa...il contenitore dell' anima scoppia e rigurgita lacrime fresche..sgorgano afone le emozioni.....

 
 
 

verme

Post n°123 pubblicato il 11 Settembre 2016 da Vasilissaskunk

un di per caso incontrai un piccolo verme mentre ero sdraiata su un prato....il piccolo mi disse che di me era innamorato..qual stupore

.

usava si belle parole che però si sa son tali

.e per quanto potenti senza fatti son inconsistenti

 

 

il verme poi era convinto di esser un grande comandante..povero esserino si piccolo e con ego così smisurato da pensar di aver generato lui tutto il creato...gentilmente lo ringraziai per le belle parole ..ma con lui deciso di non mettere su prole...di vermi poi ve ne son parecchi ...e questo non parlava che di guardarsi agli specchi...al mio rifiuto cominciò a ruggire sputando bava di fiele ...avrei potuto allor schiacciarlo ..ma che misera soddisfazione può essere mai uccidere chi di ego si nutre? Feci allora un buchino...ci misi li vermino

..lui non mi vide più torno a mangiar terra e cercò altre anime a cui far guerra...

 
 
 

INSIDEout

Post n°122 pubblicato il 11 Settembre 2016 da Vasilissaskunk

pertanto si matura poi sino a marcire o? Fino a che punto bisogna scavarsi dentro o specchiarsi in un qualsivoglia verme vociante? Eppure gli strumenti ci sono,son li non li usi perché hai.bisogno di essere sconquassata dalle onde emotive

.ma se ti giri vedi li Nell amgolino il piccolo bimbo che eri...

 

 

 

 
 
 

intoTHEcity

Post n°121 pubblicato il 10 Settembre 2016 da Vasilissaskunk

la città è il quanto di più innaturale possa aver creato l' uomo...in perpetua evoluzione cementifera ..rigurgita nuovi mostri e ingloba i vecchi con una sorta di cannibalismo esoterico....l' aria pesante contaminata il caldo ti si appiccica addosso...famelico di sudore.

.rumori..luci nel buio...frenesia statica nel Matrix...alienazione viscerale....una corsa continua per raggiungere un ipotetico Nirvana...l orizzonte rubato dai palazzi...il cielo plumbeo della piana padana....

 
 
 

in quiete

Post n°120 pubblicato il 07 Settembre 2016 da Vasilissaskunk

scorre con velocità alterne il tempo seppur costante

 

 

in quiete lo sguardo si posa sul monte e poi in divagare sulla volta celeste...si è rotta una catena carmica ...non si sa ne il perché ne il per come ..si sente e basta che quel "debito", chiamiamolo così e' assolto...si respira e si fa spazio per cio' che ha da venire..accade...e' accaduto e sempre accadrà....e' umano perdere il centro...si preferisce talvolta esssrre avvelenati ..piuttosto che pacificar sul nsascere la mente...anche questo serbe... A farci crescere e apassare di libello evolutivo

 
 
 

RelativaMENTE

Post n°119 pubblicato il 07 Settembre 2016 da Vasilissaskunk

E' TUTTO molto spesso relativo ... anche se è un dato di fatto che chi si approfitta di un momento negativo emotivo no di una persona e' uno stronzo ... certo l'isegnamento ci dice di essere compassionevoli ... ma con gli stronzi risulta ancora difficile anche se il cammino evolutivo è avviato ...

L'insegnamento è anche : " Nessuno puo' dirti come stai o cosa sei perchè quello lo sai solo tu !"

Il risorgere ..che meraviaglia aprire le braccia come a stiracchiarsi e invece stai buttando alle spalle un' ossessione .. e sorridi e sorridi perchè è servito anche quello, è servito star male

E' servito anche identificare il malessere talavolta in un individuo in particolare ma tanto sappiamo che tutto è dentro di noi .. li pronto a mangiare e a ruggire ...

Che stoltezza è affermare " io sto coi mie simili " ...IO sto con me e con chi mi fa star bene . questo il segreto ... la vita fa il suo corso e bisogna affrontarla con serenità !

e sbatti che sbatti la testa con tro il muro delle proiezioni mentali e le aspettative alla fine comprendi ... comprendi che le persone sono per come si mostrano e non per come te le immagini e per quello che vorresti rappresentassero ... spesso una via di fuga ....

Oh si ora si che sto bene ...sorrido perchè una tempesta è passata e un arcobaleno immesso mi illumina

 

 

 

 
 
 

.....

Post n°118 pubblicato il 06 Settembre 2016 da Vasilissaskunk

un continuo ribollire di pensieri ti connotano nella mia mente come forse tu non sei..e nemmeno sai...si attorciglia e aggroviglia un sentimento strano..non è odio non è amore ma una forte malinconia che riempie il cuore..

.malinconia di che, se nulla vi è stato? ..che ne sai...

.magari ci siamo dati in un passato.....e' certo un bisogno languido di una terra  sconosciuta ..di una svolta incompiuta...che mai forse si compirà...ascolta il cuore e tendimi una nano tra i mille anni luce che ci stanno separando...fallo stanotte..affiancami in sogno..respirami sul collo, legami i tendini così che siano ancor più tesi....toccami la nuca e affondaci il vessillo,  giralo nell' incavo  del cranio e cercaci la ragione...rimarrai sorpreso che si mosse verso l' altrove...nella grotta.

 
 
 

Dettagli minimali

Post n°117 pubblicato il 05 Settembre 2016 da Vasilissaskunk

penso sempre più che la mia vita si rispecchi nelle parole di Ferretti....dettaglio minimale in primo piano: Capita che ci si lasci graffiare e grattugiare l' anima da esseri così pieni di se, sperduti Nell immensità dell' ego,pronti a giudicare tuonanti....dettaglio minimale in primo piano: Brusio...capita quando si ha il cuore aperto, quando si soffre e si cerca di trovar conforto nella condivisione...dettaglio minimale: Presta attenzione...a pochi importadi saper chi sei e da dove vieni...i fini a volte Nell egocentrismo giustificano i mezzi...dettagli minimali : Le ferite al cuore guariscono..l'anima si sana dai veleni se lo vuole...in primo piano l: Lo strumento, quieta la mente...pacificato il cuore...dettaglio minimale in primo piano: Così rimane compassione e un profondo amore incondizionato e la pace con le proprie scelte.

 
 
 

ICH BIN EIN GOTTESANBETERIN

Piccole storie e riflessioni ed immagini bucoliche di viaggi di una piccola impiegatina aSburgica che all'occorenza puo anche diventare  ...

 

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(CXX DEL CANZONIERE CINIANO)

Signor, e’ non passò mai peregrino,
o ver d’altra manera viandante,
cogli occhi sì dolenti per cammino,
né così greve di pene cotante,
com’i’ passa’ per lo mont’Appennino,
ove pianger mi fece il bel sembiante,
le trecce biond’e ’l dolce sguardo fino
ch’Amor con l’una man mi pone avante;
e coll’altra nella [mia] mente pinge,
a simil di piacer sì bella foggia,
che l’anima guardando se n’estinge.
Questa dagli occhi mie’ men’ una pioggia,
che ’l valor tutto di mia vita stringe,
s’i’ non ritorno da la nostra loggia.

 

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CANZONIERE DI CINO DA PISTOIA

(CXII canto)
Oimè, lasso, quelle trezze bionde
da le quai riluciéno
d’aureo color li poggi d’ogni intorno;
oimè, la bella ciera e le dolci onde,
che nel cor mi fediéno,
di quei begli occhi, al ben segnato giorno;
oimè, ’l fresco ed adorno
e rilucente viso,
oimè, lo dolce riso
per lo qual si vedea la bianca neve
fra le rose vermiglie d’ogni tempo;
oimè, senza meve,
Morte, perché togliesti sì per tempo?
Oimè, caro diporto e bel contegno,
oimè, dolce accoglienza
ed accorto intelletto e cor pensato;
oimè, bell’umìle e bel disdegno,
che mi crescea la intenza
d’odiar lo vile ed amar l’alto stato;
oimè lo disio nato
de sì bell’abondanza,
oimè la speranza
ch’ogn’altra mi facea vedere a dietro
e lieve mi rendea d’amor lo peso,
spezzat’hai come vetro,
Morte, che vivo m’hai morto ed impeso.
Oimè, donna d’ogni vertù donna,
dea per cui d’ogni dea,
sì come volse Amor, feci rifiuto;
oimè, di che pietra qual colonna
in tutto il mondo avea
che fosse degna in aire farti aiuto?
E tu, vasel compiuto
di ben sopra natura,
per volta di ventura
condutta fosti suso gli aspri monti,
dove t’ha chiusa, oimè, fra duri sassi
la Morte, che due fonti
fatt’ha di lagrimar gli occhi miei lassi.
Oimè, Morte, fin che non ti scolpa
di me, almen per li tristi occhi miei,
se tua man non mi colpa,
finir non deggio di chiamar omei.

 

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