Messaggi del 31/05/2017
Post n°242 pubblicato il 31 Maggio 2017 da Vasilissaskunk
Indurita ..questa era la sensazione che provava Hurricane, e non era solo una questione muscolare raggiunta con i suoi portentosi allenamenti ..come si erano tornite le cosce e si attardavano le braccia ..anche il suo cuore pareva proprio essere diventato solo ed esclusivamente un sodo muscolo....oppure era un callo a protezione di pindarici e improbabili deliri umorali ? Dove erano finite le emozioni ? Le lusinghe la infastidivano un po' perchè le parevano poco sincere, prive di significato ..sapeva bene cio' che era e le impotava ben poco di cio' che rifletteva ... Ma, se si percepiva bene, non tutte le emozioni erano poi ite .. quel raschio profondo di tristezza cronica le teneva costante compagnia graffiandole l'anima permeata ora anche da un amara biliare delusione ... era da molti anni che aveva deciso di non tenere piu' i capelli lunghi ..la faccia doveva essere in evidenza senza alcuna farsa abbellente ... e ora che il velo illusorio dell'amore al pozzo al limitare del bosco era bruciato non so come in un pomeriggio terso di un inverno inoltrato ... beh, ora sapeva ascoltare il consiglio ...senza alcun fremito o crepitio emozionale, leggeva dunque senza pero' imolarsi a discepola ...questo la porto' davanti all'immagine della sua realtà di cio' che era diventata e la consapevolezza dolorosa le pulsava furente nelle carni come se non ci fosse un solo cuore ma una moltitudine sparsa sotto pelle a scoppiettare .... le cresceva dentro come un essere alieno occupandone ogni intercapedine abbandonata da tempo all' oblio ... la soffocava smorzandole il respiro ... e seppur non si ritenesse pavida ... davvero era spaventata dalla sua non azione .... Era il momento di risalire il fiume con fatica per raggiungere di nuovo il pozzo e se non vi avesse trovato risposta ...beh ci si sarebbe gettata dentro ...così, anche solo per vedere cosa ci fosse in fondo a quella voragine dell'anima .... Temeraria nell'esplorare la buia parte della sua coscienza per appurare se gli occhi di giada sarebbero riemersi nuovamente e in differente veste... ( continua) |
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Piccole storie e riflessioni ed immagini bucoliche di viaggi di una piccola impiegatina aSburgica che all'occorenza puo anche diventare ...
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(CXX DEL CANZONIERE CINIANO)
o ver d’altra manera viandante,
cogli occhi sì dolenti per cammino,
né così greve di pene cotante,
com’i’ passa’ per lo mont’Appennino,
ove pianger mi fece il bel sembiante,
le trecce biond’e ’l dolce sguardo fino
ch’Amor con l’una man mi pone avante;
e coll’altra nella [mia] mente pinge,
a simil di piacer sì bella foggia,
che l’anima guardando se n’estinge.
Questa dagli occhi mie’ men’ una pioggia,
che ’l valor tutto di mia vita stringe,
s’i’ non ritorno da la nostra loggia.
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CANZONIERE DI CINO DA PISTOIA
(CXII canto)
Oimè, lasso, quelle trezze bionde
da le quai riluciéno
d’aureo color li poggi d’ogni intorno;
oimè, la bella ciera e le dolci onde,
che nel cor mi fediéno,
di quei begli occhi, al ben segnato giorno;
oimè, ’l fresco ed adorno
e rilucente viso,
oimè, lo dolce riso
per lo qual si vedea la bianca neve
fra le rose vermiglie d’ogni tempo;
oimè, senza meve,
Morte, perché togliesti sì per tempo?
Oimè, caro diporto e bel contegno,
oimè, dolce accoglienza
ed accorto intelletto e cor pensato;
oimè, bell’umìle e bel disdegno,
che mi crescea la intenza
d’odiar lo vile ed amar l’alto stato;
oimè lo disio nato
de sì bell’abondanza,
oimè la speranza
ch’ogn’altra mi facea vedere a dietro
e lieve mi rendea d’amor lo peso,
spezzat’hai come vetro,
Morte, che vivo m’hai morto ed impeso.
Oimè, donna d’ogni vertù donna,
dea per cui d’ogni dea,
sì come volse Amor, feci rifiuto;
oimè, di che pietra qual colonna
in tutto il mondo avea
che fosse degna in aire farti aiuto?
E tu, vasel compiuto
di ben sopra natura,
per volta di ventura
condutta fosti suso gli aspri monti,
dove t’ha chiusa, oimè, fra duri sassi
la Morte, che due fonti
fatt’ha di lagrimar gli occhi miei lassi.
Oimè, Morte, fin che non ti scolpa
di me, almen per li tristi occhi miei,
se tua man non mi colpa,
finir non deggio di chiamar omei.
Inviato da: cassetta2
il 26/03/2024 alle 20:29
Inviato da: Marion20
il 08/09/2023 alle 01:13
Inviato da: Vasilissaskunk
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Inviato da: zapata71
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Inviato da: je_est_un_autre
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