Abbandonare Tara
abbandonare le sicurezze, i luoghi comuni, alla scoperta di cosa c'è fuori di qui
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Giacomo Ceruti, Ritratto di giovane
Eppure anche se poi, nella maggioranza dei casi, cresciamo e ci troviamo un ruolo, una dimensione, una consapevalezza che spesso sono migliori di quello che avremmo mai sognato di poter essere, eppure c'e' sempre, in tutte le donne, questa paura atavica e divorante di essere goffa, fuori posto, inappropriata. Non bastano eta', bellezza, ricchezza: anche le ricche piangono (verrebbe da dire) in questa difficolta' tutta al femminile. Che deriva, se ci pensiamo bene, dal sapersi guardate, giudicate, soppesate non tanto dall'altro sesso, dagli uomini, quanto dalle nostre piu' temibili nemiche: le altre donne!
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gli uomini sono piu' rilassati reciprocamente. noi siamo sempre in competizione
che poi ci siano contatti, derivazioni e rielaborazioni successive e tutti noi possiamo ANCHE far riferimento al mito (o alle fiabe) per ritrovare in essi concetti ed archetipi appartenenti ad un substrato comune alla nostra civiltà occidentale (e talvolta oltre) è fuor di dubbio.
ma esiterei a istituire rapporti troppo diretti come quello che tu stavi tentando....
Eri infatti tu che facevi riferimento al passato, ti ricirdo, non io:))
Da parte mia torno ad affermare che l'uomo apprezza una visione più di insieme, mentre noi donne ci contorciamo su particolari che in realtà solo le altre donne giudicane e sanno vedere.m
Ed è questa rivalità innata che ci fa più paura e che stimola una gara stressante, talvolta pericolosa, di cui alla fin fine è l'uomo il beneficiario
Dire "lo faccio per me stessa, perchè mi piaccio così" è, in realtà , nascondere o giustificare l'influenza che i modelli di comportamento o di mercato ci hanno imposto.
Questo il credo.:)
tutte abbiamo una "nemica" invisibile, non negare....:)
e comunque il vantaggio delle non belle è l'essere libere dal passare del tempo. Nessuno le guarda e dice:"Peccato! E pensare che era così bella solo TOT anni fa"!
nemmeno il contrario., direi
E' un post che verte, caso mai, sulla competitivitaà insita nel confronto che noi donne subiamo (socialmente o come "gender issue") e che poi abbiamo istituito a sistema.
e che molte delle nostre "fisime" siano più o meno inesistenti per gli uomini, è un dato di fatto. cosa importa loro di manicure, pedicure, peletto di troppo (spesso inesistente), buchetto della cellulite, rotolino di grasso? niente.
poi c'è l'eccesso, ma quello è un altro discorso