FAJR

purtropo s'ode fin troppo nel senso spettacolare meno nella reale indignazione anche verso chi ...preposto ...avrebbe dovuto trovarli prima ,mi sembra no?.;)) XXX

già

Sono come i campi minati. Ricordo quando gli americani ci mostravano i missili sparati dentro le canne fumarie, perché ne fossimo ammirati (anche se non solo per quello). È poi un miracolo della tecnica che oggi, dai satelliti, riescono a leggere il numero di targa della tua auto, e riescono anche (dicono) a vedere cosa fai in casa tua (probabilmente con telecamere a raggi infrarossi vedono le sagome delle persone). Magari per localizzare questi pozzi basterebbe don Google, coi suoi maps.

O forse chiedere ai bambini: schisi, dove giocate quando non avete i parchi e i campetti...?
Per 'par condicio': una notte in un pozzo per tutti i consulenti-esperti-cronisti-investigatori-giudici-sindaci-parroci-vescovi-chil'havisti-magnamagna vari che negli ultimi venti mesi si "sono occupati" del caso.

e quando qualcuno cbiederà di chi è la responsabilità di quel luogo così pericoloso, qualcuno dirà che il terreno è privato, qualcuno risponderà che il comune in realtà, e l'altro asserirà che i geometri della regione, ma la regione rimanderà all'amministrazione, la quale chiamerà in causa il parroco, il quale punterà il dito sulla asl, la asl dirà che sarebbe toccato alla famiglia, la famiglia rispedirà al sindaco. ecco. più o meno.

A me pare che prima di accertare altri presunti colpevoli (perche' e' di questo che abbiamo un disperato bisogno, ora), sarebbe forse il caso di spendere una parola per chi e' stato accusato e incarcerato ingiustamente da giugno. Questa persona e' stata separata dagli altri detenuti, perche' rischiava di essere linciato dai compagni di cella. Ma l'impianto accusatorio non si smonta, au contraire. Tutti scrivete, nei commenti, come dando per acquisito che si tratti di una disgrazia (ed e' di tutta evidenza che lo sia, dato che i due cadaveri sono stati scoperti solo per il fatto che se ne stava quasi per aggiungere un terzo), ma nessuno ha scritto una parola in favore di chi fino ad ora e' stato considerato il macellaio dei propri figli. Questo mi pare sintomatico del clima. Nemmeno e' stata ritirata l'accusa di duplice omicidio e occultamento di cadavere, che gia' scatta un'altra accusa: depistaggio. Perche' ha "depistato" le indagini? Chiaro: e' la prova della sua colpevolezza! Siamo fantastici, noi italiani. Prima creiamo il babau, l'uomonero-romeno-rom e poi ci stupiamo e indignamo se un tizio, accusato di aver trucidato i propri figli, cerca di difendersi ipotizzando un rapimento con fuga in Romania. Siamo talmente "impasticcati" di tg e e serate ai Vespa-siani di ogni canale, che ormai la realta' c'e' diventata banale, scontata, quasi inutile.. non ci soddisfano piu' nemmeno questi due nuovi Alfredino Rampi.. ci serve un brivido piu' forte, un padre piu' "mostro", uno schifo piu' profondo.. qualcosa che vada "oltre il disgusto". per poterci sentire, anche stavolta, piu' "giusti" e migliori degli altri. Scusate lo sfogo. Ciao, Fajr :)

Poichè nei "tutti" ci sono anche io, rispindo. non ho puntato il dito (allora) contro il padre, la madre, lo zio, la zia, la nonna perchè non sono al corrente dei fatti. non lo ero allora, nè lo sono ora in misura adeguata per poter escludere l'una o l'altra o l'altra ipotesi ancora. L'unica evidenza che mi sono permessa di commentare è che nel centro di un Paese esiste un luogo potenzialmente pericoloso del quale nessuno si è mai curato fino a che una quasi-disgrazia ha fatto emergere l'altra disgrazia. Di questi luoghi i nostri paesi pullulano e non è mai responsabilità di nessuno, salvo quella del genitore di raccomandare, vietare, spiegare.
Sulla vicenda umana tengo per me eventuali emozioni e pensieri.
Sulla vicenda processuale non ho in mano alcun elemento che mi renda competente in merito.

uff, la fretta cattiva consigliera. i primi due periodi sono da leggersi così:
Poichè nei "tutti" ci sono anche io, rispondo. non ho puntato il dito (allora) contro il padre, la madre, lo zio, la zia, la nonna, nè lo faccio ora perchè non sono al corrente dei fatti.

va beh che di minuto in minuto mi vengono in mente le castronerie. non esiste vicenda processuale, ancora. mi riferivo alle indagini e all'impianto accusatorio. basta. la prossima volta scrivo un commento, lo tengo in caldo per un po', lo rileggo e forse, forse, lo pubblico.

É com silêncio que fala,
Com voz de móvel que estala
E nos perturba a razão
Non entro nel merito della vicenda investigativa e giudiziaria. Ma una parola sulla "distrazione sociale" questa sì. Del "non-vedo, non-sento, non-parlo" in pubblico quando ciò significa accettare la fatica del costruire spazio e tempo di "bene comune". Salvo, per contro, essere attenti e pronti al "presenzialismo" benedicente o giudicante o assolvente finalizzato all'autoaffermazione, all'autocelebrazione, alla tutela del 'particulare'. Nessuno escluso: singolo analfabeta abitante una gravina pugliese, dotto esperto da salotto televisivo, compunto prelato dalle ispirazioni celestiali, affannato cercatore di "uomini neri"...
Restano due innocenti che gridano e nessuno li ode, perché troppo intenti, noi - tutti, - ad ascoltare solo il rumore prodotto da noi stessi.
Alla fine il lamento dei "caduti nel pozzo" non è che eco del nostro rumore, di noi distratti senza ragione: quem pode salvar-me.

Scusami, Fajr.. il senso del mio post e' esattamente opposto rispetto a questo tuo commento alla "sono sempre gli innocenti che pagano". "Alla fine" cosa? Se i corpi non fossero stati fortuitamente ritrovati, il padre sarebbe marcito in carcere (cosa che non e' del tutto da escludere nemmeno ora) e amen. Tutti contenti e avanti il prossimo mostro. Le disgrazie alla Alfredino Rampi sono sempre accadute e, purtroppo, sempre accadranno. Quello che e' insopportabile e' il nostro sbavare per avere subito un bel colpevole da crocefiggere. E francamente trovo il tuo atteggiamento un po' troppo "benaltristico". Nel frattempo e' uscito questo articilo di Repubblica che sicuramente riesce ad essere molto piu' chiaro di me: http://www.repubblica.it/2008/02/sezioni/cronaca/gravina-pozzo-bimbo/inchiesta-bolzoni/inchiesta-bolzoni.html

Tu entri nel merito della vicenda, muja. Scavi, analizzi, confronti con altri eventi drammatici... Io non ho né competenza né conoscenza dei fatti per entrare nel merito dettagliato. Né ho in animo di cercare colpevoli e/o assolverne di presunti. Il mio post era solo un "memento" per due innocenti morti, di certo, in maniera atroce. Il come sia successo, se vi sono delle responsabilità criminali specifiche, inadempienze colpevoli... io non ho né strumenti né competenze per definirle ed indicarle. Quel che mi preme, però e ancora una volta, legarmi a un dito è la constatazione di quanto pericolosa possa essere la distrazione dei singoli e della collettività quando è unita al silenzio e all'ignavia.
Ti abbuono l'etichetta di "benaltrismo" che mi appunti sul bavero, solo perché non sai di chi e di che parli! Mi sovviene, non avrai mica ceduto alla tentazione di avere per il tuo computer uno di quegli odiosi schermi riflettenti, vero? Ciao :)

Scavo? Analizzo? Confronto? Ommioddio quale orrore, quale ridicola assurdita' cercare di documentarsi e di conoscere un poco piu' a fondo cio' di cui si vuol parlare. E' di gran lunga meglio scrivere su come "siamo-tutti-cosi'-cattivi-e-responsabili-e-due innocenti-a-causa-di-questo-sono-morti", no? Io ho scritto (ma altri assai piu' autorevoli di me lo hanno fatto) che non e' cosi' e che questo e' solo un elegante modo per darsi buona coscienza a buon mercato. Ho scritto che sta dilagando un modo letteralmente -psicotico- di fare informazione, indagare e fare giustizia in Italia; che si fa guidare e condizionare dalla "vox populi" del momento, dalla forsennata caccia al colpevole (meglio se mostro) da linciare. E che questo atteggiamento mentale seleziona darvinianamente una schiatta di giornalisti, detective e magistrati totalmente incapaci di fare il loro mestiere in modo perlomeno decente. Tu parli di distrazione dei singoli e della collettivita'. Che significa? Che vuol dire? E' una frase fatta, un cliche'. Insisto: non c'e' distrazione dei singoli, ne' della collettivita'. I bambini erano seguiti da tanto di assistente sociale (la quale tra l'altro ora si permette pure di pontificare sui giornali dall'alto della sua totale inutilita'), quindi non c'era distrazione. Si e' trattato di una disgrazia, come ne succedono tante, purtroppo. Una orrenda disgrazia. Ma quello che non ha funzionato e' stato il DOPO. Cio' che non ha funzionato e' stato il meccanismo di ricerca e salvataggio, che si e' accanito nella ricerca di un colpevole che non esisteva, e per questo ha condannato definitivamente le pur deboli speranze che i bambini potessero essere trovati. Stamattina leggo che un bambino aveva detto.. aveva avvertito di quel posto. Ma la polizia, i magistrati non hanno ascoltato. Allucinante. Occorre rimettere in discussione questo metodo investigativo assurdo e sbagliato basato sull'antichissima mentalita' inquisitoria, della quale noialtri portiamo storicamente i geni. In altre parole, sono partito da questa vicenda per andare un millimetro piu' in la' delle solite giaculatorie post-evento cronaca nera, alla: "Ah beh, io non so chi sia il colpevole, ma tanto sono sempre gli innocenti che pagano! E comunque, e' sempre tutta colpa dei genitori!". Come no.. ma anche piove e governo ladro. E scusami tanto se forse sono andato troppo "oltre", Fajr. La prossima volta mi uniro', concorde, al coro dei commenti. Magari condendo con un poco di ironia, tanto per finir bene a tarallucci e vino, come sempre. Perdonerai se evitero' di farlo qui, pero'. L'ottantasei barrato pare certo ambiente piu' adatto alla bisogna.

Gia'.. peccato che per ascoltare si debbano usare le orecchie.

Sono innocente (o quantomeno non colpevole). Non avete neanche un indizio contro di me.

mmmm.... vediamo.... dove si trovava il giorno tal dei tali all'ora tal dei tali in compagnia di tal dei tali... lei ha un google map puntato dritto sul tetto, sa! :)
Leggera sfumatura tra l'essere e il non essere, direi...

Tra l'essere e il non essere analfabeta...

Ti rispondo col prossimo post....