FAJR

Francamente, muja, non so a che ironia ti riferisci. Scambiare un posto nella Nato con uno sterminio simil-ceceno? Ma che vuol dire? Gli equilibri geo-politici nell'est europeo sono così fragili, si intersecano e dipendono da ciò che succede nel Caucaso, nei Balcani, in Medio Oriente e negli stati più orientali dell'ex Unione Sovietica (quelli che finiscono per "stan" e "jan"). Aver portato i confini dell'Unione europea così a ridosso della Russia senza avere una reale politica estera unitaria e mentre si dipende militarmente dagli Usa e da organismi come la Nato, pensata in epoca totalmente diversa dall'attuale, rendono la politica estera una faccenda estremamente seria che nessun post o blog potrà mai contenere compiutamente... Te l'ho già scritto un'altra volta, io provo solo a dare delle suggestioni. Non ho pretese didattiche né di ritenere la mia lettura ed interpretazione dei fatti come esclusiva e risolutiva. Il mio è solo un invito a chi ha la bontà di passare da qui ad approfondire.
E poi, muja, non mi va proprio di polemizzare con te. Non si andrebbe da nessuna parte. Sei troppo squadrato e restio a bagnarti ogni tanto nel lago dell'umiltà, dote che appartiene a chi si lascia almeno sfiorare dal dubbio. L'armatura delle tue certezze è una barriera respingente.
Per quanto riguarda lo spirito iniziale di questo blog, per me restano vivi e presenti i contenuti dei due post i cui link sono ben visibili nel menu a sinistra: del nostro navigare; del leggere dal basso. Non posso mica obbligare gli amici a scrivere, postare. Tu stesso ne hai facoltà, eppure intervieni solo con commenti. Te ne vai in giro con 'sta lanternina alla ricerca dell'errore altrui. Rilassati mujahid! Il mondo è bello perché è vario! Ognuno di noi "sbaglia" come meglio gli riesce... eppur si vive!! :o)