Creato da Fajr il 30/10/2007

FAJR

... come fiordalisi in un un campo di grano. (D. Bonhoeffer)

Messaggi di Febbraio 2015

se i profeti irrompessero

Post n°723 pubblicato il 11 Febbraio 2015 da Fajr
 

Beirut - Yohan storm, 11.02.2015

Beirut. Storm

 

Se i profeti irrompessero

Nelly SACHS
da” Le stelle si oscurano”, 1944-46
traduzione di Ida Porena

 

Se i profeti irrompessero
per le porte della notte,
lo zodiaco dei dèmoni
come orrida ghirlanda
intorno al capo,
soppesando con le spalle i misteri
dei cicli cadenti e risorgenti,
per quelli che da tempo lasciarono l’orrore.

Se i profeti irrompessero
per le porte della notte,
accendendo di una luce d’oro
le vie stellari impresse nelle loro mani,
per quelli che da tempo affondarono nel sonno.

Se i profeti irrompessero
per le porte della notte,
incidendo ferite di parole
nei campi della consuetudine,
riportando qualcosa di remoto
per il bracciante
che da tempo a sera ha smesso di aspettare.

Se i profeti irrompessero
per le porte della notte
e cercassero un orecchio come patria.
Orecchio degli uomini
ostruito d’ortica
sapresti ascoltare?

Se la voce dei profeti soffiasse
nei flauti-ossa dei bambini uccisi,
espirasse l’aria bruciata da grida di martirio,
se costruisse un ponte
con gli spenti sospiri dei vecchi.
Orecchio degli uomini
attento alle piccolezze,
sapresti ascoltare?

Se i profeti entrassero sulle ali turbinose dell’eternità
se ti lacerassero l’udito con le parole:
chi di voi vuole far guerra a un mistero,
chi vuole inventare la morte stellare?

Se i profeti si levassero
nella notte degli uomini
come amanti in cerca del cuore dell’amato,
notte degli uomini
avresti un cuore da donare?

Photo: M. Azakir, Daily Star

 
 
 

non è dipeso da me scherzare col mare

Post n°722 pubblicato il 10 Febbraio 2015 da Fajr
 

... there is no tomorrow

The Dice Player

Il giocatore d’azzardo
Mahmoud Darwish
(1941-2008) 
tit. orig. Lā‘ib al-nard
dalla raccolta Lā ’urīdu li-haḏihi al-qaṣīda an tantahī
(Non voglio che questa poesia finisca, 2009)

Chi sono io per dirvi
quel che vi dico?
Non una pietra levigata dalle acque
per diventare volto,
né una canna forata dai venti
per diventare flauto.
Io sono un giocatore d’azzardo,
a volte vinco, a volte perdo,
sono come voi
o poco meno. Sono nato di fianco al pozzo
e a tre alberi solitari come monache,
sono nato senza fanfare né levatrice.
Mi hanno dato questo nome per caso,
ho fatto parte di una famiglia
per caso,
ereditandone fattezze, caratteri e malattie:
primo: problemi arteriosi e ipertensione
secondo: soggezione verso la madre, il padre, la nonnaalbero
terzo: illusione di guarire dall’influenza con una tazza di
camomilla bollente
quarto: pigrizia nell’evocare l’antilope e l’allodola
quinto: noia nelle notti d’inverno
sesto: inettitudine eclatante al canto.
Non è affatto dipeso da me quel che ero,
è stato un caso che fossi maschio,
un caso aver visto una luna,
pallida come un limone, stuzzicare donne ancora in veglia,
né ho dovuto sforzarmi
per trovare un neo nelle mie parti intime.

Avrei potuto non esserci,
mio padre ha sposato mia madre per caso,
avrebbe potuto non essere lui mio padre,
o avrei potuto essere
come mia sorella che ha urlato poi è morta
senza conoscere la madre
senza accorgersi
di essere nata per un’ora soltanto.
O avrei potuto essere come l’uovo di un piccione
frantumato prima di schiudersi.

Per caso, sono sopravvissuto
all’incidente d’autobus,
facendo tardi alla gita scolastica.
La notte prima, sprofondato nella lettura di una storia d’amore,
avevo vestito il ruolo dello scrittore
e quello dell’amante-vittima,
dimenticandomi dell’esistenza e delle sue vicissitudini.
Eccomi, dunque, martire d’amore nel romanzo,
e superstite nell’incidente di percorso.

Non è dipeso da me scherzare col mare,
ma ero un bambino sventato,
di quelli attratti dal magnetico
richiamo dell’acqua.
Non è dipesa da me la salvezza,
un gabbiano umano mi ha salvato
dopo aver visto l’onda darmi la caccia e paralizzarmi le braccia.

Avrei potuto non impazzire
per le Mu‘allaqat preislamiche,
se il portone di casa fosse stato a nord
e non avesse guardato il mare,
se la pattuglia non avesse avvistato il fuoco dei paesini
cucinare la notte,
se quindici martiri
fossero tornati a costruire ancora barricate,
se questa fattoria non fosse stata distrutta,
forse, sarei diventato un ulivo
o un professore di geografia
o un esperto del regno delle formiche
o un guardiano dell’eco!

Chi sono io per dirvi
quel che vi dico
presso la porta della chiesa?
Nient’altro che un lancio di dadi
tra preda e predatore.
Ho vinto in lucidità,
non per godermi la notte al chiaro di luna, no,
ma per essere testimone del massacro.

Mi sono salvato per caso: ero più piccolo di un obiettivo militare
e più grande di un’ape che svolazza tra i fiori della siepe,
ho avuto molta paura per i miei fratelli e per mio padre
ho avuto paura per un tempo di vetro
ho avuto paura per la mia gatta e il mio coniglio
per una luna ammaliatrice sopra l’alto minareto,
ho avuto paura per i grappoli della vigna
penduli come le mammelle della nostra cagna.
La paura ha camminato in me e io in lei,
scalzo, dimenticando quel poco che desideravo allora
dal futuro – non c’è tempo per il futuro.

Cammino / mi affretto / corro / salgo / scendo / grido / abbaio / guaisco / chiamo / gemo / accelero / rallento / crollo / divento leggero / divento secco / vado / volo / vedo / non vedo / balbetto / divento giallo / divento verde / divento azzurro / mi spacco / scoppio a piangere / ho sete / sono stanco / sono affamato / cado / mi alzo / corro / dimentico / vedo / non vedo / ricordo / sento / guardo / deliro / vaneggio / bisbiglio / grido / non posso / piagnucolo / impazzisco / mi perdo / diminuisco / e aumento / cado / mi alzo / e ricado / sanguino / e svengo [...]

 

 
 
 

il paradiso assoluto del rifugiato

Post n°721 pubblicato il 09 Febbraio 2015 da Fajr
 

jordan_mrajeebalfhood_2015.jpg

(di Estella Carpi, per SiriaLibano*). Lo scorso gennaio mi dirigevo a 20 km a nord dalla città giordana di Zarqa, dove si trova il mukhayyam – campo profughi – di Mrajeeb al Fhood, amministrato e finanziato dalla Mezzaluna Rossa degli Emirati Arabi Uniti fondata il 10 aprile 2013. Il sito è oggi considerato un campo “a cinque stelle”. Ospita attualmente quasi 5 mila persone, dando priorità ad anziani, donne sole o con bambini, e a famiglie. Gli uomini singoli non sono ammessi. (continua >>>)

 
 
 

SUPER VEDETTA

Now Syria

old link >>>

 

TWITTER

AREA PERSONALE

 

DIARIO DI BORDO

Fajr, in arabo, significa alba.
È così chiamata la prima delle cinque preghiere giornaliere del musulmano praticante.
È considerata la più accetta a Dio perchè recitata al sorgere del sole mentre tutti gli altri ancora dormono.
°Clicca°

del nostro navigare
del leggere dal basso
 

VEDETTA

Mani Tese logodai il tuo 5xmille a Mani Tese
metti la tua firma nel riquadro Onlus
e il CODICE FISCALE 02343800153




Emergency
 

ULTIME VISITE AL BLOG

ossimorapoeta_sempliceFajrmariaancjigendaisukeraf1200cassetta2santiago.gamboaalf.cosmosRoberta_dgl8lilith_0404RosecestlavieBasta_una_scintillaziryabb
 

ULTIMI COMMENTI

Hai ragggione!!M
Inviato da: Fajr
il 17/09/2020 alle 16:25
 
Impegnatevi di più con i post non posso essere l'unico...
Inviato da: cassetta2
il 07/08/2020 alle 13:18
 
Perciò più prezioso e da coltivare
Inviato da: Fajr
il 03/12/2019 alle 10:03
 
La concordia è un frutto diventato estremamente raro
Inviato da: jigendaisuke
il 15/11/2019 alle 20:14
 
analfabetismo a tutto spiano
Inviato da: Fajr
il 04/04/2019 alle 21:14
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 34
 

ARCHIVIO DEI POST

 '07'08'09
gen   x x
feb   x x
mar   x x
apr   x x
mag   x x
giu   x x
lug   x x
ago   x x
set   x x
ott x x x
nov x x x
dic x x x
 
 '10'11'12
gen x x x
feb x x x
mar x x x
apr x x x
mag x x x
giu x x x
lug x x x
ago x x x
set x x x
ott x x x
nov x x x
dic x x x
 
 '13'14'15
gen x x x
feb x x x
mar x x x
apr x x x
mag x x x
giu x x x
lug x x x
ago x x x
set x x x
ott x x x
nov x x x
dic x x x
 
 '16'17'18
gen x x x
feb x x x
mar x x x
apr x x x
mag x x x
giu x x x
lug x x x
ago x x x
set x x x
ott x x x
nov x x x
dic x x x
 
 '19'20'21
gen x x -
feb x x x
mar x x x
apr x x x
mag x x x
giu x x -
lug x x -
ago x x -
set x x -
ott x x -
nov x x -
dic x x -
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

miglior sito

In classifica

 

 

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963