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Sul vasetto

20/10/2008

Che il nonno venisse a fotografarmi mentre me ne stò tranquillamente seduta sul mio vasetto proprio non l'avrei mai pensato.
Comunque ormai é fatta e, anche se sono leggermente imbarazzata, ho dato il consenso a questo "scoop".

I momenti che passo sul vasetto sono tra i più sereni delle mie giornate perché posso dedicarli ai miei libri, il mio passatempo preferito.

Oggi, per esempio, ho guardato per la centesima volta la bellissima favola dell'elefantino Dumbo.
Ecco un breve riassunto.

Dumbo, figlio della elefantessa Jumbo, è diverso dai suoi simili: le orecchie mostruosamente giganti lo rendono in un primo momento un emarginato per farlo riscattare e diventare, poi, la più bella attrazione del circo.
Umiliato e deriso da tutto il personale del circo, Dumbo trova nell'allegro topolino Timoteo l'unico amico.
Con un pizzico di fortuna, tanta determinazione e un eccezionale coraggio, Dumbo impara a volare e a trasformare il suo difetto in un grande dono.

Dialoghetto 1
Giulia prende il telefonino della mamma e fa questa telefonata:
- Questo telefono é mio... pronto?... Giulia... ciao palloncino, vieni a casa nostra?... ciao palloncino... finito. -

Dialoghetto 2
Nonno: - Vedi Giulia, il nonno ha male a una gamba. -
Io: - Quale? -
Nonno (indicando la gamba destra): - Questa. -
Io ho dato un bacino alla gamba destra e poi volevo darne uno anche alla sinistra.
Nonno: - No, questa non mi fa male. -
Io: - Messa a posto? Faccio cavallo? -

Giulia