Creato da maresogno67 il 25/11/2007

salsedine del sogno

i pensieri sanno nuotare nella libertà di un mare senza nome

 

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I petali nel vento di Lampedusa

Post n°1857 pubblicato il 03 Ottobre 2013 da maresogno67
 

i petali secchi nella loro fragilità profumano per poi diventare polvere nel vento.

Oggi vediamo solo cenere umana non classificabile.

E non c’è bisogno di un campo di concentramento, perché appunto si brucia prima di essere schedati.

I petali umani nel vento di Lampedusa.

 235 - Deposito Barche Immigrati

“235 - Deposito Barche Immigrati" questa foto appartiene a daghinho

Jasmine green tea leaf

"Jasmine green tea leaf" questa foto appartiene a Thana Thaweeskulchai

Commenti al Post:
coloridivita
coloridivita il 03/10/13 alle 16:38 via WEB
Mio caro Gianni ti leggo e sento una stratta al cuore, una fitta mi attraversa e mi dà un brivido strano lungo la schiena!! C'è la morte oggi nell'isola di Lampedusa, centinaia di corpi senza vita e altri dispersi e tra loro anche bambini, il più piccolo di soli 6 mesi di vita! Non so cosa dire, non ho parole per spiegare cosa provo, prego solo Dio, che ci illumini, che tocchi i cuori della gente, c'è bisogno di pace, di umanità, di fratellanza, di solidarietà su questo nostro pianeta!!! perdonami se mi sono dilungata ma leggendoti ho provato delle emozioni fortissime e avevo bisogno di condividerle con te che sei mio amico. Ti abbraccio.
 
 
maresogno67
maresogno67 il 03/10/13 alle 23:25 via WEB
c'è bisogno di azioni e non di menzogne del politico di turno che racconta idiozie sulla sicurezza. Lentamente si crepa! ciao. Gi
 
   
coloridivita
coloridivita il 04/10/13 alle 18:05 via WEB
C'è bisogno di una presa di coscienza da parte non solo dei politici italiani ma anche di tutta l'Europa! Ho letto poco fa che la Germania ha dichiarato che "Lampedusa è un problema italiano!" Beh, non è così, noi facciamo parte di una Comunità Europea e quelle persone hanno bisogno dell'aiuto e della cooperazione di tutti quanti. Bisogna dargli una mano sia nelle nostre nazioni sia nelle loro nazioni, non è solo una questione di sbarchi è una questione di esseri umani che vivono male nei loro paesi, ai quali vengono spillati dei soldi da aguzzini che poi li mandano a morire in mare, hanno bisogno di noi, del nostro intervento, non bisogna intervenire solo laddove c'è il petrolio e gli interessi economici, quei poveretti sono persone come noi e hanno diritto di vivere un'esistenza dignitosa. Ti abbraccio Gianni caro, mi chiedo come si può essere disumani fino a questo punto!!
 
     
maresogno67
maresogno67 il 04/10/13 alle 19:43 via WEB
appunto, essendo una questione umana i signori del potere non possono giocare sulla responsabilità dei confini. La disperazione non si tiene a bada, va combattuta dando a queste persone risposte concrete. Ciao. Gi
 
corinnasimeoli
corinnasimeoli il 03/10/13 alle 17:33 via WEB
..un'altra tragedia ,i soliti bla bla e domani sarà ancora tutto tristemente uguale ,ciao G.
 
 
maresogno67
maresogno67 il 03/10/13 alle 23:26 via WEB
i morti non hanno parole
 
ciubini.enrico
ciubini.enrico il 03/10/13 alle 17:37 via WEB
Grazie Gianni per questo post. il 03/10/13 alle 17:29 via WEB Ciao carissimo Gianni Buon giovedì a presto. Enrico,,,
 
 
maresogno67
maresogno67 il 03/10/13 alle 23:26 via WEB
grazie a te
 
virgola_df
virgola_df il 03/10/13 alle 19:21 via WEB
... vento gelido che fa rabbrividire l'anima!
T'abbraccio.
virgola
 
 
maresogno67
maresogno67 il 03/10/13 alle 23:27 via WEB
fa ammutolire
 
swala_simba
swala_simba il 03/10/13 alle 20:28 via WEB
Un giorno forse i nostri pronipoti erigeranno dei sacrari a Lampedusa e a Zuwarah, a Evros e a Samos, a Las Palmas e a Motril con i nomi delle vittime di questa repressione della libertà di movimento.
Forse, come abbiamo fatto noi leggendo dei campi di concentramento, si chiederanno: - ma non lo sapevano?
E nessuno, a nostra vergogna, potrà mai dire: - non lo sapevo -
Dal 1988 sono morte lungo le frontiere dell'Europa almeno 19.142.
Ogni volta indignazione più o meno intensa a seconda del numero dei martiri. Dopo qualche giorno, in altre faccende affaccendati, si fa cadere il velo del silenzio e della dimenticanza fino alla prossima mattanza.
Crederò a queste lacrime ipocrite dei nostri politici solo quando butteranno in quel cimitero d'acqua la Bossi- Fini e tutte le altre leggi simili che sono la nostra vergogna nazionale.
E a quando lo ius soli? A quando la chiusura di quei ghetti all’aria aperta che sono i nostri CIE?
Ho scritto nel mio blog la preghiera con cui alcuni fratelli d’Africa accompagnano i loro morti.
Te la riporto qui:
Arrivederci qui e là, cari fratelli, figli della sabbia e delle onde, che madre terra vi riporti con pace e serenità nelle mani degli Antenati che vi aspettano sulla sponda del fiume.
 
 
maresogno67
maresogno67 il 03/10/13 alle 23:34 via WEB
la sabbia ha un significato che l'immobilismo di fronte alla tragedia in Italia non ha
 
ninograg1
ninograg1 il 03/10/13 alle 22:32 via WEB
quei petali son persi nel mare.. insieme alla parte migliore di noi...
 
 
maresogno67
maresogno67 il 03/10/13 alle 23:35 via WEB
hai perfettamente ragione
 
adularia64
adularia64 il 03/10/13 alle 23:16 via WEB
I Petali nel vento di Lampedusa. Non trovo altre parole che un saluto.
 
 
maresogno67
maresogno67 il 03/10/13 alle 23:35 via WEB
grazie
 
laura1953
laura1953 il 04/10/13 alle 12:40 via WEB
Ciao Gianni,buona giornata,finalmente,dopo tanto tempo,sono ritornata dalle mie vacanze al mare con la mia famiglia,paso per un saluto buon fin esettimana..Laura
 
 
maresogno67
maresogno67 il 04/10/13 alle 19:37 via WEB
ciao, ben trovata
 
amoon_rha_gaio
amoon_rha_gaio il 04/10/13 alle 15:08 via WEB
tragedia che lascia senza parole, soprattutto per i commenti politici che in genere seguono...ciao
 
 
maresogno67
maresogno67 il 04/10/13 alle 19:37 via WEB
eppure dobbiamo avere la forza di gridarle
 
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