salsedine del sogno

come direbbe quel personaggio di guzzanti.. dal nome quelo: la terza che hai detto

grande quelo!

L'unica cosa che sanno fare è tutelare i loro immensi privilegi. Sono tutti uguali,a destra e a sinistra,altrimenti la legge elettorale l'avrebbero cambiata da un pezzo.Più chiaro di così,si muore.

vero! ciao. Gi

Credo che, in genere, la classe dei politici, sia pessima, e fortemente lontana dalle problematiche vere del paese....buona giornata e un saluto, silvia

concordo! ciao. Gi

C'era un tempo dove era viva la speranza di un cambiamento... c'era una volta!!! Un sorriso da Luisa

c'era appunto! ciao. gianni

Un buon pomeriggio! ^----^ A

ciao

a me viene riflettere sul fatto che i cambiamenti avvengono sempre ad opera di altri e mai della politica (corte costituzionale, referendum, ecc)

è triste ma realtà

Già, la tua è un'osservazione molto acuta, caro Gianni, qui pare che ognuno si lavi le mani, come se non fosse affar suo! Mitica la foto che hai postato, molto eloquente direi! ;)) Un abbraccio.

Grazie!! Ciao. Gi

ciubini.enrico ciubini.enrico il 05/12/13 alle 17:24 via WEB Ciao Gianni una buona serata. Enrico,,,

ciao

tutti bravi...ma alla fine rimane tutto uguale, ciao gi

perfetto stile gattopardiano

lascio questo (che è più facile) e un saluto.Dal web; "con I Viceré, il romanzo del mancato cambiamento, della trasformazione apparente e della sostanziale continuità; scrive un libro di forte polemica nei confronti degli esiti del Risorgimento, i cui alti ideali vengono demoliti sarcasticamente dalla frase pronunciata dal duca d’Oragua, l’Uzeda divenuto parlamentare: «Ora che l’Italia è fatta, dobbiamo fare gli affari nostri» (dissacrante rivisitazione – in chiave egoistica e familiare: una chiave, ahinoi, che i fatti avrebbero rivelato assai realistica – delle parole di Massimo D’Azeglio: «Ora che l’Italia è fatta, dobbiamo fare gli italiani»); De Roberto, con I Viceré, scrive il romanzo dell’immobilismo, della storia come «monotona ripetizione» («La storia è una monotona ripetizione»: è ciò che Consalvo Uzeda spiega alla vecchia zia Ferdinanda nelle pagine finali)," Ciao

Frasi molto attuali! Ciao. Gi