salsedine del sogno
i pensieri sanno nuotare nella libertà di un mare senza nome
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Dodici persone giravano intorno come si fa verso qualcosa che incuriosisce. E lui fermo, i suoi capelli erano mossi dal vento, gli occhi a volte socchiusi, altri aperti, le mani ferme sui fianchi con le dita che a volte si ritraevano quasi in un pugno e altre si riaprivano, dalle labbra nessun segnale. Le dodici persone giravano intorno e provavano emozioni, ma soprattutto erano preoccupati di esprimerle: un sorriso, una smorfia, un fischio di richiamo come si fa con gli animali, ma nessuno, proprio nessuno osava toccarlo. Le dodici persone girano intorno e lui sta pensando al centro di un tempo fermo con le ore che gli girano intorno.
"I stand still, while time goes by" questa foto appartiene a Hamed Masoumi |
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Ti trascrivo questa sua teoria del tempo:
“ Portavamo l’orologio con il quadrante sull'interno polso. Si trattava di un’affettazione, ovviamente, ma forse anche d’altro. Trasformava il tempo in qualcosa di personale, per non dire di segreto... Io so una cosa per certo: che un tempo oggettivo esiste, ma che esiste anche quello soggettivo, quello che si porta sull'interno polso, proprio accanto alle pulsazioni cardiache. E questo tempo personale, che poi è anche quello autentico (the true time), si misura in funzione del nostro rapporto con i ricordi…”
Mi pare che in questo tempo soggettivo ci sia il senso della scelta e il dono dell’attesa …
Notte buona :)