salsedine del sogno

Al tempo stesso ci si indigna, nel Bel Paese, quando i figli vengono tolti dai servizi sociali a genitori incapaci di crescerli bene. Credo che certe vicende non dovrebbero finire in piazza, o meglio nella piazza virtuale.

Concordo!
ciao,
gi

ciao, gi

Senza dubbio un genitore è colui che si incarica di insegnare alla creatura di cui si prende cura, la conoscenza del mondo che egli stesso possiede e gli fornisce amore e appoggio economico e anche quello sentimentale, psicologico. Non semplice, ma resta sempre una scelta, per fortuna, quella di diventare genitore.

E le scelte vanno sempre rispettate. ciao gi

Ho letto e ascoltato, sulla vicenda, le varie versioni. Poi, come spesso succede, si esagera, così passo ad altro. La mia opinione, che vale come tale, senza pretesa di ergermi a giudice di nessuno, è che se fossi al posto di una madre che per ragioni insindacabili decide di lasciare il proprio figlio ad un destino che non la riguarda più, troverei un'altro modo. Uno che sicuramente farebbe meno notizia ma tutelerebbe comunque, e forse meglio, la salute e la sorte del neonato: il parto anonimo. La trovata della culla per la vita ti promette, per poi non mantenere, la riservatezza. Ti dice “Brava che non l’hai buttato in un cassonetto. Ora mi occuperò io del tuo bambino. Cercherò una famiglia che se ne prenda cura. Non verrò a cercarti perché non hai fatto niente di illegale”. Poi però il clamore mediatico fa gola, travestito da pietismo verso un figlio sfortunato. Così se ne parla. Tanto! Si mettono in mezzo personaggi famosi, che ti invitano a ‘ripensarci’, ti promettono aiuto, sostegno, che potrai continuare tu, la vera madre, a prenderti cura di lui. Credo che, nei panni di quella madre, mi guarderei bene dall’utilizzare di nuovo ‘la culla per la vita’. Mi sono dilungata

Purtroppo la riservatezza non è colpa della culla ma di chi in questo bel paese come in altri, penso ad esempio alla grande mela, parla fa e disfà in nome della pubblica morale. Scegliere di far crescere un figlio ad altri perché umanamente non ci sente in grado è un gesto altruista e che merita il massimo rispetto possibilemente a telecamere spente.
ciao,
gi

Sono d'accordo con te.

credo che la mamma vera sia quella che cresce il bambino, perché il dono della vita è come se non fosse privato ma appartenesse al mondo intero...salutissimi

sono gesti d'altruismo e di grande bellezza.
ciao,
gi

Non do giudizi sugli affetti dei figli adottivi e no...ne su chi li rifiuta, chi alleva ed educa è genitore Buona serata Gi ciao

Concordo, ciao, gi