salsedine del sogno

connessi a che

A me colpisce quando si parla di libertà di connettersi. Per carità è un diritto, in rete c'è tutto…

però un interrogativo m'assale: perché non ci poniamo mai la domanda di connetterci con le nostre gambe, le mani e gli occhi senza l'intermediazione elettronica? Lo so, la risposta è una sola: il mare. Il contatto di persona non è più naturale ed è questo che ci deve spaventare, non il segnale wifi debole.

“contact” questa foto appartiene a efilpera

utile, inutile

Quando sento un qualsiasi esperto vaticinare ciò che è utile o inutile, è inevitabile pensare a quale unità di misura fa riferimento.

E li si apre un mondo che sembra quasi fatto apposta per non essere capito. Eppure utile e inutile ha una storia umana di come ogni persona riesce a stare al mondo ed a tirare avanti. Quando poi diventa l'aggettivo da mettere davanti a “persona” allora capisci che sei la misura per valutare la tua presenza.

"La Creazione (racconto)" questa foto appartiene a Aldo Cavini Benedetti

le contraddizioni e la purificazione dalla mela

Studiamolo bene questo dizionario dei sinonimi e dei contrari, dobbiamo imparare a galleggiare nel mare delle contraddizioni e il potere politico economico internazionale in questi periodo offre uno spettacolo senza veli, sembra veramente un porno h24, dove la mela la mangiano tutti per poi ribattezzarsi in qualche esclusiva Iacuzzi.

“wet apple” questa foto appartiene a cristian ruberti

non sò

Non so a chi e a che servo. Non so quale sia l'ordine preciso per dire che un'emozione è grande e piccola, visto che ognuno la dipinge secondo il proprio elastico delle mutande.

Non so nemmeno dove vado perché forse giro intorno ad un solo punto come uno scemo del villaggio.

Non so' troppe cose e forse tutto questo si chiama ansia libera che non ha niente a che vedere con la libertà. Quella sembra quasi una vecchia signorina del moulin rouge.

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queste foto appartengono a maresogno67

I vicini silenziosi che puzzano e...non pagano

Come si fa a non provare qualcosa di fronte al significato di questi due anonimi eventi. A Roma eseguendo un ordine di sfratto trovano il cadavere di un insegnante di 63 anni morta da due anni ed i vicini avevano sigillato la sua porta con il nastro adesivo per non sentire la puzza. A Perugia i carabinieri vanno ad aprire insieme al padrone una casa perché erano da due mesi che l'inquilino non pagava l'affitto e l'hanno trovato morto. Morte che risalirebbe a circa due mesi.

È questa la morte del sociale aldilà di qualsivoglia pessimismo. Esisti solo fino a che monetizzi la tua presenza oppure gli altri si accorgono di te quando la tua putrefazione diventa insopportabile ai cosiddetti “vicini”, mai aggettivo questo ultimo più macabro e sinistro.

Ps

è vero, ancora non hanno inventato il silenzio inodore gratis, un prezzo c'è sempre…

“Light” questa foto appartiene a Darling Starlings