salsedine del sogno

Io so quello che senti

Quando ascolto persone che si arrogano il diritto di dire agli altri “Io so quello che senti”, non so se provare rabbia, schifo o malinconia come nella canzone di Claudio Lolli.

Siamo nel 2016 e continuiamo a sorbirci persone che dai vari pulpiti ci danno definizioni del piacere, del sesso e della procreazione. Tutto con la pretesa assoluta e fanatica di dirti quello che tu senti nell'elenco del bene e del male.

“Contatto” questa foto appartiene a Francesco

quando l'informazione non lecca

Pensando che la gente continui ad essere stupida, scialacquano notizie o cercano di farlo nei bollettini ufficiali ed il risultato è vomitevole.

Fatevi una ragione.

“The Afeman's socks” questa foto appartiene a Andrea Marutti

maggioranza

È cosi facile diventare maggioranza!

Basta appoggiare il piede avanti oltre la riga di mezzo che è il limbo. E poi non importa se e come ti riconosco, sei maggioranza.

Modo estremo per sentire il flusso vitale che ti tiene in piedi.

Però io mi domando sempre: E poi?

"That's ok" questa foto appartiene a Xalikot

#pienidiritti

Sembra sempre cosi difficile mobilitarsi per i diritti persi o mai avuti da far pensare che il progresso abbia paradossalmente proliferato l'ignoranza.

Capire vuol dire fermarsi a pensare e non genuflettersi a guru o profeta di turno.

Il diritto ad amare è civile, quello ad odiare è il disconoscimento dell'altro, altro da me e da te.

Bella l'iniziativa di Radio Capital #pienidiritti

cercando il nemico

Cercando il nemico che ci cresce dentro, ci dimentichiamo chi e perché è nostro amico. E non è un gioco di parole, ma il voler passare tutti i rapporti umani nella cruna di un ago, sapendo perfettamente che quel filo giorno per giorno lo abbiamo tagliato in mille pezzetti, coscienti delle colpevoli solitudini.

"21 / 52 - If the needle is wise, be the thread…" questa foto appartiene a Matt