salsedine del sogno

mi piacerebbe

Ci sono certi maestri che quando raccontano storie non puoi che restare in silenzio, vedere, ascoltare e lasciare le lacrime al loro corso naturale. I film dei Fratelli Taviani a me hanno dato questa emozione.

E mi spiace molto per la morte di Vittorio Taviani.

Oggi non sembra più essere il tempo delle rivoluzioni, delle contestazioni e della forza delle idee. Non sono un filosofo e non so dove ca..o ci troviamo.

Però mi piacerebbe un gesto rivoluzionario ovvero che qualcuno con una macchina da presa iniziasse a proiettare film in qualche muro sperduto, di qualche casa e non importa se antica o moderna, ma che sprigioni la forza di sognare ancora, qualche sedia sparsa qua e la e qualcuno in terra a vedere un film.

il peggio

Non cambia mai questo mondo, tra il fare le guerre, spiare tutto quello che è possibile per farci diventare prodotti commerciali e osannare l’idea bastarda che ci bastiamo da soli.

"Astolfo e il senno perduto" questa foto appartiene a Roderick Usher

a corto

Sono a corto d’idee in questo periodo oppure semplicemente le ho corte. Mi passa tutto davanti e cerco intorno conferme a significati che non trovo. No, non è una canzone, ne una poesia, è un po’ come stare sopra l’asfalto in questo periodo dando la colpa al tempo, ecc...ecc….

“Grigio” questa foto appartiene a Elena Torre

stati

Le stagioni che non sono più quelle, lo so è un modo d’iniziare senza dire niente.

Ma a volte l’umore fa jumping e non te ne fai nemmeno una ragione perché intorno non sai che guardare: la striscia della strada? Le buche? I tetti delle case? La luce? l’ombra.

È tutta un opinione su come vuoi stare dove non bastano carri di sogni per riposare…

“bianco e nero” questa foto appartiene a Franco Farina

insieme

Chissà cosa vorrà dire stare insieme per forza?

In fondo non è già impegnativo stare insieme senza niente?

“vuoto” questa foto appartiene a Volphoebe