Love experience

Il diritto ad essere felici

C'è un diritto ad essere felici? Me lo sono chiesta spesso, ho letto le sacre scritture cercando di trovare una risposta, credo che si' esista la felicità, un anticipo di paradiso in questa terra, credo solo che non sia per me, io questo diritto non ce l'ho e non lo dico con stanca o triste rassegnazione, lo dico con tranquilla fermezza. Forse è vero che non mi amo, non lo so, il mio corpo è un esempio, martoriato e stanco, la mia psiche provata, il mio volto ingiallito.

Non c'è nulla che non va e niente va, come diceva un amico 'tutto apposto e niente in ordine'.

Ho strani pensieri in questi giorni, bo, un senso di malinconia, paure, sonno interrotto ed incubi notturni.  Ho sempre la paura di abbassare la guardia, ho sempre paura che succeda qualcosa di brutto ai miei cari, come se la mia tranquillità abbia un caro prezzo, come se Gesu' ogni giorni mi chiedesse : " vuoi la tua tranquillità o quella dei tuoi cari?" ed io rispondo sempre 'quella dei miei cari' ma poi alla fine non sono tranquilla nè io nè loro ( ed anche su questo ho paura di peccare di ingratitudine perchè comunque, con tutti i problemi del mondo, sono vivi). Mio fratello dice che sono pazza. Può essere.

Vedo la bellezza e la felicità in ogni donna che incontro, anziana, bambina, disabile, abile, ma non riesco a trovare queste caratteristiche in me.

Non so perchè ho l'idea di questo Dio vendicativo che appena abbassi la guardia ti manda una disgrazia...non saprei...forse per le tragedie che ho vissuto.

E questa riflessione non c'entra nulla con questo momento che sto vivendo, perchè non va malissimo, è che sento una strana sensazione, uno strano presagio...speriamo che, invertendo la rotta, sia di qualcosa di bello.

Ieri mentre cercavo una foto su internet mi viene davanti un bellissimo primo piano di Giovanni Paolo II che io amo e sento vicino e che mi ha sempre dato segnali nei momenti piu' importanti della mia vita, positivi e negativi...chissà cosa vuole dirmi in questo momento...