Love experience

Niente di nuovo all'orizzonte

Da tempo il meteo sottolinea "forti perturbazioni su Roma" invece sono stati due giorni di sole e caldo. La mia vita scorre veloce senza troppe perturbazioni emotive, solo con una gran confusione, stanchezza e con la consapevolezza della difficoltà di cambiare quando la vita ti tiene stretta ad una condizione "di sempre".

Lotto sempre con il mio peso, con la pigrizia, con le mie malattie, patologie, deficit fisici che mi pervadono, cerco di andare avanti in uno stato affannoso. Non mi amo ma mi accetto.

Ieri sera è venuto a trovarmi il mio amico N., e fino a tardi siamo stati a Trastevere con i suoi amici. Lui è venuto a trovarmi a casa quando, dopo aver fatto un pò di esercizi fisici per attenuare il mio senso di colpa verso il cibo, mi son infilata sotto la doccia. Gli ho aperto in accappatoio, ha cominciato a parlare, raccontarmi e seguirmi per la casa, gli ho detto di aspettarmi sul divano. Di lì in giro per Roma, tra vicoli e marciapiedi eterni, fino a sera, durante la cena mi sentivo osservatissima da questi suoi amici che non conosco. In effetti, sinceramente parlando, un amico single etero ti presenta un'amica single con cui ha una confidenza enorme, la domanda di tutti è : " perché non state assieme?", domanda che ormai ci rincorre da 10 anni e a cui siamo stanchi di rispondere. Ad ogni modo, dopo cena e controcena, alle ore 1,00 si è deciso di fare 4 passi per Trastevere. Magica e bellissima d'accordo, ma per loro che il giorno dopo ce lo avevano libero, io che devo svegliarmi per andare a lavorare, sarò noiosa e petulante, ma avrei evitato la passeggiata. Stamane, difatti, ho abbondantemente tradito la sveglia e sono arrivata tardi a lavoro. Il tizio di fb, dopo l'incontro di qualche settimana fa, mi mandava costanti messaggi sul telefono dal seguente tenore "come va? ci vediamo? Mi farebbe piacere", questo alle ore 11,00, 13,00, 17,00, 21,00. Ora, ritornerò ad esser petulante ma io non esco durante i giorni feriali - a meno chè il giorno dopo possa andare a lavoro alle 11 - perché il mio fisico non ha resistenza, ed il fine settimana ce lo avevo già impegnato con N, così gli ho risposto nel seguente modo "non capisco questa insistenza, ad ogni modo, quando sarò libera ti contatterò io", il tipo mi ha risposto elegantemente "l'insistenza è perché mi piaci, ti aspetterò pazientemente" e non si è più fatto sentire. Per fortuna.

Fisicamente è sempre lo stesso trauma, forse è diminuita un pò la pancia non saprei, ma il peso complessivo non si sposta, con cenni di aumento in alcuni giorni, c'è chi vedendomi mi trova dimagrita, c'è chi, come N., ieri mi ha detto che ho il viso gonfio.

Qualunque cosa io faccia non ho mai un minimo di soddisfazione dal mio fisico. (E faccio poco va be ma meglio di niente).

E siamo arrivati all'argomento più scottante: D.

Ieri quando ero con N (ma non glielo dico perché, per quale motivo oscuro è geloso di N), mi ha mandato un sms dicendomi che ha prenotato non so dove per venerdì sera, queste cose mi irritano parecchio, innanzitutto perché è un uomo che deve sempre controllare tutto, non lascia nulla al caso, non si fa mai trasportare dal momento, e secondariamente perché io gli avevo scritto che preferivo ci vedessimo giovedì in quanto venerdì avrò una giornata molto pesante a lavoro ed idem sabato con sveglia presto. Ovviamente se n'è sbattuto. Da questo punto di vista è un pò prepotente, fa sempre quel che vuole e come vuole, prevedo scintille.

Ho un sonno boia e voglia delle bomboniere dell'Algida che però i supermercati non hanno ancora portato. Cerco di riprendere, svogliatamente, la dieta per qualche giorno perché il we si prevede godereccio