Love experience

Buio

E' un periodo buio, talmente buio che non vedo nessuna luce in fondo al tunnel e quando succede ciò io sto male, molto male, drammaticamente male.

Sono due settimane che sto nelle sabbie mobili, ne sono impantanata fino al collo, anche l'altro sabato, l'ho passato come questo a piangere. Non scrivo questo per farmi compatire. Lo scrivo per sfogarmi.

Sono arrivata ad un punto per cui pure andare a lavoro mi viene difficile, un punto in cui faccio fatica a stare seduta su una sedia perchè ho bisogno di sdraiarmi. Mi fa tutto fatica. Mi abbuffo e digiuno per giorni.

Ho preso tutti i kili.

Sono brutta.

Sono giorni che il mio telefono non squilla, non esco con nessuno, non ne avrei la forza comunque. Nessuno mi cerca.

Se penso che devo andare a lavoro domani mi viene la nausea già da ora, non me la sento di alzarmi e faccio fatica a concentrarmi. Piango per niente, sono irritabile e gonfia. Ho smesso di prendere le pillole per la tiroide, sarà quello? Comunque non m'importa. Odio questo affannarsi a trovare la cura, a guarire. Io non voglio guarire ma non voglio nemmeno soffrire. Vorrei stare in uno stato d'oblio fuori dal tempo e dallo spazio. Senza sentire niente. Tanto la vita non mi riserva mai una bella notizia.

Sono stanca, davvero.

Dico sempre che se non lavorassi andrei, farei...invece poi il we lo passo buttata su un letto senza la forza di andare nell'altra camera.

Sono depressa, c'è solo da ammetterlo purtroppo.

E sono sola. Maledettamente sola. La mia famiglia di origine mi da solo dolori, responsabilità e sensi di colpa e non ho nessun altro che sia veramente interessato a me, che mi voglia bene, gli amici hanno le loro beghe e gli uomini sono solo interessati al mio corpo ed alle mie attenzioni verso di loro, al mio 'prenderne cura'.

Certe vite non hanno diritto di esser vissute perchè prive di senso, cosi' è la mia.

Non ce l'ho con Gesu', assolutamente, e mica ci ha mai detto che il paradiso è in questo mondo? Anzi, ci ha detto che piu' soffriremo piu' saremo ricompensati là e poi io quando lo prego chiedo sempre che i miei stiano in salute, che guardi mio fratello quando guida nei suoi lunghi viaggi in macchina, che protegga il labile equilibrio di mia madre, che li preservi dalle malattie serie e questo, fino ad ora, l'ha fatto ed io non posso che ringraziarlo e poi, anche se dovesse o volesse mandare una sventura, chi sono io o la mia famiglia per restarne immune? Sia fatta sempre la sua volontà, non la mia.

Solo che a questo punto se deve mandare qualcosa di brutto la mandi a me che non ho nessuna gioia, nessuna prospettiva e non a chi lotta ogni giorno per essere felice