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Post n°297 pubblicato il 07 Giugno 2006 da betulla64
 

Copio e incollo direttamente da Repubblica.it

La valle delle bambole

Egregio direttore,
sono una studentessa di Lettere moderne dell'Università di Padova, ho vent'anni e sono di Vicenza.
Oggi, entrando nel sottopasso della stazione di Padova, un enorme cartellone mi diceva: "Non è vero che hai le ossa grosse". Non so come ho fatto a trattenere le lacrime. Sto uscendo ora da una patologia alimentare durata sette anni e sono indignata dai cartelloni pubblicitari appesi in questi giorni nella stazione di Padova. Sono stati sette anni all'insegna del controllo costante del mio corpo: mi provocavo il vomito, contavo le calorie che ingerivo, mi pesavo almeno tre volte al giorno, mi tagliavo e mi bruciavo quando non riuscivo a non mangiare il "giusto". In questi anni non facevo che ripetermi di essere enorme, impresentabile, mi sminuivo; meno parlavo del mio corpo, meno volte dovevo entrare in contatto, o meglio in collisione, con la mia fisicità meglio credevo di stare. Non augurerei a nessuno di vivere questi momenti, ma più mi guardo intorno e più mi rendo conto che sono tantissime le ragazze e i ragazzi che soffrono di disturbi nei confronti del cibo. In una società che fa del corpo il suo idolo e ci ha educato a ricercare in tutti gli ambiti la perfezione, non possono che aumentare le patologie, non possiamo che fare di tutto per rientrare all'interno del modello, anche arrivare a non accettarci per come siamo. Abituati a ritenere vero tutto ciò che ci viene detto tramite pubblicità, siamo sottoposti a un continuo confronto con corpi artificiali ritenuti perfetti, ma impossibili da ottenere senza ritocchi chirurgici o fotografici; ma per noi quei corpi diventano realtà, diventano ideali da seguire costantemente, diventano spettri che ci scrutano da dietro le spalle quando ci osserviamo allo specchio e ci sussurrano costantemente che noi non saremo mai come loro. E più ce lo sentiamo dire più cadiamo nel vortice del voler e dover essere ciò che non siamo. Purtroppo nella mia città, Vicenza, si vedono continuamente casi di problemi alimentari dovuti al confronto permanente con finti modelli: anoressiche gravi, volontà di autocontrollo portata all'esasperazione, ricerca di sicurezza attraverso canali pericolosi, soprattutto quello della droga, desiderio di essere apprezzati tramite la mercificazione del proprio corpo. Non ci entrerò di nuovo, non mi farò influenzare da chi vuole una malattia per vendere.
Forse il pubblicitario che ha ideato questa campagna non è mai entrato in una clinica dove curano anoressiche e anoressici gravi, non ha mai provato a vedere quanta fatica si fa per uscirne, quanto pericoloso sia entrarne. Forse non sa che si può arrivare a lasciarsi morire di fame, forse non sa che si può arrivare ad avere infarti, a svenire per strada, ad avere gravi problemi di salute. Spero che si possa fare qualcosa per interrompere all'istante questa campagna pubblicitaria, io di certo non mi fermo qui.
Spero Lei decida di pubblicare questa lettera e sono fiduciosa che il Suo giornale darà lo spazio necessario a questo problema, spesso tenuto nascosto da chi ne è affetto, e ignorato da chi gli sta intorno.
RingraziandoLa anticipatamente per il tempo concessomi Le porgo cordiali saluti.

Silvia Darteni
silviettolina@libero. it

* * *

....E se noi donne cominciassimo a ribellarci, rifiutando di acquistare i prodotti che con la loro pubblicità o altro, non rispettano il nostro corpo e la nostra salute? E se smettessimo di essere fonte di guadagno per gente che ha perso ogni etica e lucra sul nostro disagio?
Io comincio da oggi.

 
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Commenti al Post:
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 07/06/06 alle 12:59 via WEB
Letto e riletto. Non ho più sedici anni, dunque, dovrei, in teoria, essere al di sopra di certe problematiche. Oltre al rifiuto di acquistare i prodotti di cui accenni nel post, si dovrebbe anche trovare il modo di non inseguire più modelli fisici che non ci appartengono, che non sono "naturali", perché una modella alta svariati centimetri (tanti in più) di me, non può pesare quanto me, non è naturale. Sì, si dovrebbe trovare un modo per evitare di inseguire questi modelli sbagliati, questi corpi che non sono i nostri. Ma come? Lì sta il problema ed io non ho nessuna riposta. Hai ragione, sarebbe già un inizio non acquistare quei prodotti. Io non lo faccio, mai fatto e senza una ragione precisa. A volte penso che sia davvero difficile essere adolescente in questi tempi. Chissà. Beijo grande.
(Rispondi)
 
betulla64
betulla64 il 07/06/06 alle 13:11 via WEB
Ci sono persone (come me)che l'adolescenza se la portano addosso tutta la vita. Credo che i disagi psicologici e/o di comportamento alimentare nascano proprio dall'incapacità di vivere le età della vita. E come possiamo farlo se siamo bombardate da immagini di donne false, rifatte, ritoccate, donne che non invecchiano.... No, non amo per nulla vivere in un mondo dove invecchare è una cosa disdicevole. Besos
(Rispondi)
 
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 07/06/06 alle 13:22 via WEB
Totalmente d'accordo. Il fatto "strano" è che viviamo in una società che invecchia ma allo stesso tempo continua a propinarci modelli di eterne adolescenti, un controsenso. Pazzesco. Le mie rughe mi piacciono, da sabato ho iniziato la calendula ma così, tanto per.. Sì mi piace vedere il passare il tempo su di me, è semplicemente naturale, la ribellione non avrebbe senso. Ma non sono una adolescente e non stata una adolescente con problemi legati al corpo. Ho imparato ad accettarmi quasi da subito. Non è stato facile ma fu necessario, non avevo scelta. Un giorno, ti racconterò.
(Rispondi)
 
 
 
betulla64
betulla64 il 07/06/06 alle 13:59 via WEB
Mantenere una pelle sana e ritardare un poco gli effetti dell'atmosfera e dell'età che passa, non credo siano aritifici condannabili. Altrimenti dovremmo pure smettere di lavarci e pettinarci... Credo che il segreto della tua serenità rispetto all'invecchiamento, sia che tu ti riconosci in te stessa. Io in qualche modo ho fermato la mia vita nel dicembre 1987 e da allora non so più chi sia quella che mi guarda dallo specchio....Aspetto il giorno che mi racconterai :)
(Rispondi)
unlumedaunnume
unlumedaunnume il 07/06/06 alle 14:51 via WEB
perchè non guardarci da dentro a fuori?! perchè non guardarci dentro e fuori, persone anime con involucro corporeo? perchè non guardarci con affetto e rispetto nelle rughe, nelle facce che non rispondono a canoni da cartellone, perchè no? io, tra le altre cose ho due gambe storte terrificanti, ci ho convissuto da quando ero piccola e portavo le scarpe ortopediche,invece che le ballerine lucide, ci ho percorso l'adolescenza che quasi zoppicavo quando le pensavo, ci ho camminato un bel periodo in cui mi sentivo portata in braccio, e potevo anche non averle le gambe, o il corpo e comunque non ho desiderato averlo diverso da così (e bello non è davvero).... E adesso riprendo atto di quel che non va.... ma io sono io comunque, diavolo, grassa o magra, gambe storte o dritte, capelli lunghi o corti..Io sono io, io sono tutto questo anche questo corpo, questo che mi è stato dato in dotazione..E sento che è giusto così... non sarà sbagliata Naomi?! perchè come lei vedo pochissime persone, sarà lei il mostro?!!! fanculo alle belle, sono una papera..e allora? smettere di vivere? avere minor diritto alla vita? Basta farsi fregare da chi suggerisce come devi essere..Siamo e basta! Io vorrei provare ad essere felice, ma dentro e non sul coseno e nella pancia o nelle ginocchia valghe... nonostante questo. Scusate, forse è inopportuno, ma basta davvero, basta per le adolescenti e le donne, basta. Siamo o no l'altra metà del cielo? non è questione di peso altezza colore degli occhi!! Riscusa betulla e baci
(Rispondi)
 
betulla64
betulla64 il 07/06/06 alle 15:51 via WEB
Per niente inopportuno Lume. In fondo mio marito lo ha sempre detto che Naomi lo inquieta un poco con quei labbroni e le ciglia che quando chiude le palpebre a Los Angeles, provoca una tromba d'aria a Mosca :D (Smetti di scusarti lume, almeno qui, butta fuori tutto quello che ti passa per la capa!)
(Rispondi)
ondoce
ondoce il 07/06/06 alle 17:23 via WEB
12 12 13 16 sono gli anni delle ragazzine in alimentazione forzata nel mio reparto.... quelle che arrivano qui sono le gravi... quelle che ormai hanno raggiunto valori preoccupanti per la salute.... non ho ulteriori parole per commentare...ciao
(Rispondi)
 
betulla64
betulla64 il 08/06/06 alle 22:08 via WEB
Torno da una giornata in ospedale e anche io non ho più parole. Un cinque col cuore.
(Rispondi)
elnaza
elnaza il 07/06/06 alle 20:52 via WEB
Ciao... non ho ancora visto questa pubblicità e spero tanto che la rimuovano per il 21 quando a Padova ci devo andare per un esame!?!? Che tristezza però... come si fa a non sentirsi d'accordo con chi scrive?? un abbraccio Bet
(Rispondi)
 
betulla64
betulla64 il 08/06/06 alle 22:10 via WEB
Non si può non essere d'accordo. Il 21 tu l'esame e io il dentista... In bocca al lupo a te, il lupo in bocca a me :)
(Rispondi)
ascaso1974
ascaso1974 il 07/06/06 alle 21:03 via WEB
L'ho vista sulla pelle di amiche, quella ferita dell'anima, che forse il corpo è solo la tavolozza, il quaderno, d'immagini e parole che da fuori non si capiscono. Ne ho vista, di quella sofferenza, vedo un'amica combattere da più di dieci anni, star male, farsi male, e sento stupidi i problemi alimentari che ho io, ma poi vedo che non passano. E non m'è toccato ancora di vedere cartelloni pubblicitari così, ma invece ne vediamo sempre. Giornali, televisioni, i muri delle città. Si vendono auto e saponette e biancheria intima e dentifrici facendo a brandelli corpi di donna. Macelleria illustrata, ormai.
(Rispondi)
 
betulla64
betulla64 il 08/06/06 alle 22:21 via WEB
Sottoscrivo tutto quanto. Un sorriso.
(Rispondi)
d_dap
d_dap il 08/06/06 alle 08:53 via WEB
è da mo che ho cominciato betulla bella... magari ogni tanto guardandomi allo specchio e vedendo riflessa una formosa ( a chi?? ehhe) signora mi prende un attimo di sconforto ... poi mi giro vedo immagini di paola per tutta la casa... e il mio culone ..le mie tettone ..le mie gambone... le mie rughe cominciano a ridere allegramante... certo non nego che mi piacerebbe tornare il figurino di 20 anni ma ci vorrebbero mesi di torture mentali che non mi va di affrontare e poi cazzarola non è quello che conta fuori no?? almeno così dovrebbe essere!!! dentro ho sempre 20 anni ;o) abbraccio
(Rispondi)
 
betulla64
betulla64 il 08/06/06 alle 22:12 via WEB
Tu sei tutta da abbracciare, morbida e ottimista... Purtroppo il disagio esiste ed è sordo a ogni ragionamento. Un abbraccio a te et familia.
(Rispondi)
ariel63m
ariel63m il 08/06/06 alle 09:32 via WEB
non ho ancora avuto il piacere di incontrare questa pubblicità , ma non è la prima ne sarà l'ultima , purtroppo . ho fatto parte per anni ( forse 6 , ma non li ricordo sul serio ) di un gruppo di auto aiuto , bulimiche e anoressiche , tanto il problema è lo stesso ...fame d'amore .ho visto gente morire , ragazze consapevoli di avere in mano la loro vita , ma non avere la possibilità di fare nulla per riprenderla .la mia paura più grande è passare a giulia il mio rapporto con il cibo , ma sono quasi-guarita , e la mia bambina è già una bella donna che porta orgogliosa la sua quarta di reggiseno .
(Rispondi)
 
betulla64
betulla64 il 08/06/06 alle 22:13 via WEB
La tua bambina ha una gran bella mamma... se in più ha belle tette tanto di guadagnato :) (Pure io la mia bella quarta la porto con orgoglio....almeno quella) :)
(Rispondi)
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 08/06/06 alle 10:13 via WEB
(la calendula.. sospiro... una pelle morbidissima e sono pochi giorni che la uso. Grazie. Buongiorno)
(Rispondi)
 
d_dap
d_dap il 08/06/06 alle 11:53 via WEB
perchè prima come ce l'avevi dura??? ma va là va là va là eheheh
(Rispondi)
 
unlumedaunnume
unlumedaunnume il 08/06/06 alle 16:48 via WEB
di' quoti fa anche gli occhi azzurri??? la voglio!!!
(Rispondi)
 
betulla64
betulla64 il 08/06/06 alle 22:07 via WEB
Carezzina e iosa sulle guanciotte morbide :)
(Rispondi)
nimriel
nimriel il 08/06/06 alle 14:41 via WEB
Buongiorno Bet mia. Creme, cremine, cremette ma fisime mentali nein, raucht, verboten. Baci, tanti
(Rispondi)
 
betulla64
betulla64 il 08/06/06 alle 22:17 via WEB
Sai Nim, le fisime credo siano quella cosaper cui spendi un capitale in push-up e cremine varie. Poi c'è la malattia. Quella ti porta a fare liposuzioni improbabili in mano a gente senza scrupoli, o a smettere di mangiare perchè altrimenti pensi che non troverai mai un moroso... Mi fa una rabbia vedere che il mondo incoraggia tutto ciò!! Baci tanti anche a te.
(Rispondi)
 
 
nimriel
nimriel il 09/06/06 alle 13:50 via WEB
A parte il mio tono scherzoso, sono perfettamente d'accordo con te, voi, noi. E ti dirò di più: c'ho messo 34 anni ad accettare di mostrare il mio sedere dopo essermi ingoffata per anni sembrando 20 kg più grassa di quel che sono. Il che forse significa che sono meno intelligente di quel che credo. Meglio tardi che mai, però...
(Rispondi)
unlumedaunnume
unlumedaunnume il 08/06/06 alle 16:49 via WEB
qui manca la titolare!!!! ciao b. un abbraccio
(Rispondi)
 
betulla64
betulla64 il 08/06/06 alle 22:18 via WEB
La titolare ha avuto una giornata pesantuccia.... ora fa un giretto a leggere i blog. Besos
(Rispondi)
lilith258
lilith258 il 08/06/06 alle 23:31 via WEB
L'era dell'esteriorità.. questo ho pensato leggendo questo post... io che ci ho messo 33 anni a dirmi di essere una bella persona, e faccio tutt'ora fatica a dire di essere bella anche fuori... nemmeno quando pesavo + di 10 chili meno di oggi, mi sono mai piaciuta. Il continuo confronto con i corpi perfetti che ci propina la pubblicità nei giornali e in tv, ci fa partire tutti già sconfitti... e mi viene pure da sorridere amaramente pensando che, di contro, sono sempre + pubblicizzate cibarie di vario genere che proprio dietetiche non sono... e poi pillole che promettono dimagrimenti miracolosi... messaggi schizofrenici, che vogliono imprigionarci in una rete di perfezione che non è di questo mondo. Non guardo + la tv, il mio sguardo non cattura più le immagini che tappezzano la mia città... milioni di messaggi che inducono a soddisfare bisogni che non sono più, e non sono mai stati, i miei... vista da questa prospettiva l'omologazione è la vera sconfitta, e accettarsi e volersi bene è reale conquista...
(Rispondi)
 
betulla64
betulla64 il 09/06/06 alle 09:17 via WEB
Cavoletti, come scrivi bene! Nulla da aggiungere, esaustivissimo così. Buona giornata lilith :)
(Rispondi)
 
 
lilith258
lilith258 il 09/06/06 alle 10:07 via WEB
...troppa grazia... ;)
(Rispondi)
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 "Laudato sie, mi signore,
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"El bosque precede al ombre
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"Grande importante malattia quella di Basedow!... tutti gli organismi si distribuiscono su una linea, ad un capo della quale sta la malattia di Basedow che implica il generosissimo, folle consumo della forza vitale, il battito di un cuore stremato, e all'altro stanno gli organismi immiseriti per avarizia organica..."

da "La coscienza di Zeno"
 
 

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