Parole in cammino

brava bet, la storia è sacra. E i popoli pure

grazie b, quel genere di evangelizzazione continua ad essere, secondo me, in chi condanna senza ascoltare, senza provare a capire le ragione della diversità di un altro...grazie. ti abbraccio

..e perdona l'anonimato:) Lume

Già...

A volte (spesso, anzi) l'atteggiamento dispotico di certi rappresentanti della chiesa mi provoca una stizza, una ribellione, che rischia di passare gli argini, di traboccare. Fino a puntare, nell'impeto, il dito non più solo contro quelle persone (che purtroppo dirigono, dottrina e moneta, la Chiesa)ma più in generale contro chiunque pronunci le loro stesse preghiere. Poi passo da te, a leggere come sia invece possibile credere davvero e intanto difendere la laicità di questo paese, per esempio; o come onestamente sei tu per prima a puntare il dito contro storture e brutture di certi prelati, sentendo che non è tua la contraddizione, ma tutta loro. Ecco, quando ti leggo prendere posizione, bisBetica, sto un po' più attento a dove puntare lo sguardo, a distinguere tra egemoni ipocriti e credenti coraggiosi. Tra papi e persone, insomma...

Ieri sera ho fatto tardi. Ho voluto guardare un documentario della BBC su chiesa e pedofilia. Sono sinceramente stanca di tentare di difendere l'indifendibile e prevarrebbe a volte il desiderio di mandarli al diavolo e scegliere un'altra strada, di cercare altri modi e altri luoghi per conciliare il mio concetto di Dio con l'idea che ho di giustizia. Non so più a cosa appartengo, so che questa chiesa non mi rappresenta più e comincio a pensare che il mio rapporto con Dio possa essere molto più sano se libero da mediazioni ecclesiastiche. Ti lascio una citazione in cui mi sono imbattuta ieri del tutto casualmente e che trovo calzi a pennello con i miei sentimenti. "Durante l'infanzia ho imparato a non confondere il cristianesimo con l'inquisizione e durante l'adolescenza ho imparato a non confondere il socialismo con lo stalinismo. Tutto questo mi ha formato. Io appartengo a molte fonti. Ho bevuto da molte fonti e sono molte le fonti dalle quali vorrei ancora bere" (Eduardo Galeano) Buon giovedì.

Di quel fatto lessi moltissimo tempo fa, e già mi sembrò tardiva allora, la notizia. Provai a parlarne, nauseato dalle sue implicazioni. E ne venni trattato a pesci in faccia, accusato di eccessivo astio nei confronti della religione cattolica. Come non contassero le implicazioni di una tale notizia, come non fosse chiaro che di gerarchi, parlavo, e non di fede. Provai con i miei genitori, e mi risposero con un silenzio imbarazzato, incredulo. Rinunciai ad affondare il colpo, bet. Loro, almeno loro, invece che prendersela con me si sentirono quasi colpevoli per il solo fatto di essere cristiani. E il male che certi individui, a partire dal pontefice, fanno è anche qui: nell'imbarazzo, nel dubbio che mettono tra i fedeli più leali, più equilibrati, sensibili. Dovessero i miei genitori, dovessi tu allontanarti dalla chiesa cattolica, che pure tanto disprezzo, non ci vedrei una vittoria, in questo. Non mia, intendo. Giusto per fare un po' di fantascienza: sia il pontefice, ora, a scusarsi a mezzo stampa e a lasciare il suo incarico. Fantascienza, appunto. Invece lo faranno alcuni, chissà quanti, dei suoi fedeli. In un'emorragia che prosegue e accelera già da tempo. Non parlo degl'iscritti coattati come me, arruolati al battesimo e disertori appena possibile. Parlo di fedeli veri e onesti. Come te, bet, che nemmeno una volta, e chi ti legge lo sa bene, hai tralasciato d'essere onesta e anche critica, di fronte alla direzione presa dalla chiesa cattolica, di fronte alle sue scelte, alle sue azioni. Citi Galeano, ecco. Parole stupende. A lui càpita così spesso di scriverne..non è un caso se l'ami tanto. E' l'affinità ideale che vi lega. Non sarebbe meno vera e bella la tua fede se decidessi di spostarti ancora, in un luogo ideale in cui credere senza l'ombra non voluta di quel clero così ipocrita. A malapena immagino quale sia l'amarezza di persone come te e come i miei genitori, e quanto costerebbe quella decisione. Che però non è dovuta, bet. Non ad altri. La chiesa cattolica è un'istituzione, per me, e i fedeli sono persone. Che se hanno la coscienza pulita non meritano l'imbarazzo, la perplessità, causati loro da quel clero, da quel pontefice, che invece ce l'hanno sporca, la coscienza. Di un tale fardello persone come te, come i miei genitori, per me sono vittime, non colpevoli. E perdona l'ennesimo diluvio di parole, ma tanto mi disgustano certe cose, che a volte forse sembro nemico anche di chi non lo sono. Tuo, e non solo in questa brutta faccenda, non lo sarei mai, biBetica.

Molte volte negli ultimi anni ho pensato ad una pubblica abiura. Durante questo nuovo pontificato posso dire di averci pensato quasi ogni giorno, ma sempre mi sono detta con rabbia che no, non sarebbe giusto. Sono loro gli usurpatori, mentitori, ipocriti sepolcri imbiancati. Loro dovranno prima o poi rassegnarsi e restituirci la nostra fede e il nostro Dio. Nel frattempo vivo la mia religione nell'angoletto degli scomunicati, senza prendere parte a sacramenti, riti, celebrazioni se non quando costretta da doveri familiari. Faccio quello che milioni di Cristiani Protestanti fanno da secoli. Me la vedo con Dio senza bisogno di incensi e ori e senza che un prete debba occuparsi di darmi il permesso per accostarmi al Creatore. Gracias Che, le tue riflessioni qui da me valgono più di mille indulgenze :) Buona domenica

Senza calcolare che per le indulgenze toccava pure pagare! "ascaso1974" ha un po' pascolato tra blog creativi e blog di pretesi scrittori e di presunti poeti, ultimamente, nel poco tempo che passa qui dentro; ma poi torna sempre in posti come questo, dove si fa un po' meno spettacolo e si parla un po' più sereni. E' da qui che son partito, tanto tempo fa, quando ci torno sono io a ringraziare, bisBetica, cavolo. Quanto al signore che ci controlla da lassù, credo che si fermerebbe più volentieri a mangiare le orecchiette da te che a sentire sbraitare quei quattro palombi che ci son toccati..

Se stessi lì b, ti metterei vicino un tavolo con una tisana profumata (arancia rossa potrebbe andare?) e un cuscino sotto la testa e una musica per far ruotare a ritmo tutti e due i piedi. Ti abbraccio. Dove sei?

Sono qui ciauscola... Presa da un improvviso furore tecnologico, sto sperimentando un po' di programmini simpatici. Grazie per la tisana. La mia cucina si è riempita del suo aroma :) besos

quanto ti sta bene questo colore b., sta bene pure col cielo della foto del cucuzzolo:))))

Sìsì... trovo che mi sfina pure un pochetto :) Oggi pomodori di riso Cri'... Santifichiamo la festa e al diavolo la dieta :)

vincisgrassi:))))) al diavolo la dieta anche da me b. E la mia solidarietà a te..io sono più ipocrita, non prendo distanze, mi spavento, sacramenti, confessione ...ma cerco di guidare io... e con Dio... da me c'è la dura scorza di una educazione molto cazzona, mamma mi scomunica ogni volta che dico cazzo, ogni volta che, come oggi, solo per stanchezza, non vado a messa... Ma sotto questi gingilli resisto anche io, a Dio gli voglio bene:) un abbraccio

Dieta? cos'è? ;o) in attesa che le pareti imbiancate dall'orso capo (imbianchino sopraffino) si asciughino per poi poter procedere all'opera di rimessa in posa dei mobili, vengo a farti un salutino veloce e darti la mia solenne benedizone..eheheh un abbraccio grande betulla bella

lo so che è superfluo però non sta bene entrare in casa d'altri senza presentarsi ;o) d_dap