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Il coraggio non mi manca. E' la paura che mi frega. (Antonio Albanese)

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"La mia ferita emotiva più profonda è stata anche una fonte inesauribile di gioie". Non ti rivelerò perché questa frase è molto importante per me: è una questione troppo personale. Ma tu, Vergine, potresti fare un'affermazione simile? Potresti interpretare la tua vita in modo da vedere un'esperienza dolorosa come una fonte di intuizione, ispirazione e vitalità? Il 2009 sarà l'anno ideale per compiere questo cambio di percezione. E il periodo intorno al solstizio d'inverno è il momento perfetto per cominciare. (Rob Brezsny)

 
 

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Sulla via che mi porta al lavoro c'è una casa abbandonata che, mi hanno detto da qualche giorno, è abitata dai fantasmi.
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Post N° 488

Post n°488 pubblicato il 14 Settembre 2007 da betulla64

Ispirata dal godibilissimo post di Tanksgodisfriday (in arte tanks) sul film "Ti va di ballare?" con Antonio Banderas, vorrei mostrarvi questo.
A differenza di Banderas, lui non indossa fasce di raso sui pantaloni e lei non è bionda e filiforme come Yaya Da Costa; che meraviglia però quei fianchi dolcemente abbondanti e quella mano che per un attimo si muove a cercare la nuca del ballerino in una promessa che vuole rimanere segreta, mentre lui la cinge tutta, le balla attorno e l'accompagna a sè a dispetto della pancetta che a tratti si intuisce sotto la giacca da impiegato. Lei non ha bisogno di mostrare per offrirsi e lui non ha bisogno di sguardi tenebrosi per farla sua e, ultima e più importante differenza, Julio e Corina ballano il Tango.


 
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Commenti al Post:
tanksgodisfriday
tanksgodisfriday il 16/09/07 alle 13:12 via WEB
Il tuo post mi ha illuminato.
La scena del film che ho visto io punta sull' "acrobazia" mentre quella che riporti tu è tango e passione. Risultato: la prima si fa vedere di più, non ci sono due passi ripetuti, i due ballerini sono passionalmente freddi, bravi e artificiali. I ballerini della seconda sono non tanto da guardare, quanto da invidiare :)
Ciao Bet.
p.
(Rispondi)
 
betulla64
betulla64 il 18/09/07 alle 09:10 via WEB
...adesso comunque mi toccherà guerdarlo quel film. E siamo sinceri, Banderas non sarà un signor tanguero, ma la sua figura la fà :)
Ciao tanks
(Rispondi)
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 16/09/07 alle 20:06 via WEB
la bellezza, quella vera-quella non patinata, la bellezza è per tutti.
(Rispondi)
 
betulla64
betulla64 il 18/09/07 alle 09:11 via WEB
Il concetto di bellezza democratica mi ha risollevato la giornata. Grazie via col vento :)
(Rispondi)
arabafenice_65
arabafenice_65 il 16/09/07 alle 22:59 via WEB
ciao molto carino il tuo blog...passerò a trovarti ogni tanto :-)
(Rispondi)
 
betulla64
betulla64 il 18/09/07 alle 09:12 via WEB
Grazie!
(Rispondi)
ascaso1974
ascaso1974 il 17/09/07 alle 07:27 via WEB
Trasuda "normalità". La normalità della bellezza, la bellezza della normalità. Eppoi, "Lei non ha bisogno di mostrare per offrirsi e lui non ha bisogno di sguardi tenebrosi per farla sua".
Semplice, normale, e raro, speciale.
(Rispondi)
 
betulla64
betulla64 il 18/09/07 alle 09:17 via WEB
Io che tanta fatica faccio a stare nel mondo, quando riesco a prendere coscienza della normalità di ciò che mi circonda, improvvisamente perdo ogni timore. Per questo mi fanno arrabbiare gli artifici che qualcuno vuol far credere esser normalità. In un mondo biondo, magro, patinato e accrobatico io non ci riesco a non aver paura....
(Rispondi)
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 17/09/07 alle 18:30 via WEB
mi hai fatto venire in mente i miei genitori, provetti ballerini e pur essendo notevolmente generosi con le forme quando danzavano diventavano una sola persona che si fa faceva trasportare dalla passione oltre che dalla musica... grazie betulla bella per questo delicatissimo post ..d_dap
(Rispondi)
 
betulla64
betulla64 il 18/09/07 alle 09:18 via WEB
Ma si figuri signora mia!! E' stato un piacere :)
(Rispondi)
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 19/09/07 alle 17:03 via WEB
A saperlo ballare...
(Rispondi)
 
betulla64
betulla64 il 25/09/07 alle 09:55 via WEB
Io sono rimasta a:
"un-duè, un-due-trè..."
(Rispondi)
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da "La coscienza di Zeno"
 
 

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