Creato da betulla64 il 22/12/2005
Il coraggio non mi manca. E' la paura che mi frega. (Antonio Albanese)

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"La mia ferita emotiva più profonda è stata anche una fonte inesauribile di gioie". Non ti rivelerò perché questa frase è molto importante per me: è una questione troppo personale. Ma tu, Vergine, potresti fare un'affermazione simile? Potresti interpretare la tua vita in modo da vedere un'esperienza dolorosa come una fonte di intuizione, ispirazione e vitalità? Il 2009 sarà l'anno ideale per compiere questo cambio di percezione. E il periodo intorno al solstizio d'inverno è il momento perfetto per cominciare. (Rob Brezsny)

 
 

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Post N° 166

Post n°166 pubblicato il 04 Marzo 2006 da betulla64
 

Avevo 5 anni scarsi quando mi persi.
Era il 14 Agosto e come ogni anno nel paese vicino si festeggiava l'Assunta. Processione, fuochi d'artificio e giostre attiravano gente da tutta la valle e da città e paesi oltre confine.
Ricordo che mi incantai a guardare la giostra dei grandi e quando mi voltai ero sola tra la folla. Non feci come avrebbe fatto un qualsiasi bambino a quell'età, non piansi, non chiesi aiuto, semplicemente mi incamminai in mezzo alla calca cercando di raggiungere la casa dei miei cugini. Lì giunta mi accolsero il buio e una casa deserta, dove bussai e dove nessuno aprì, così sedetti sui gradini aspettando che venissero a prendermi. Mi pareva così logico che mi cercassero lì, e invece no. I due adulti che mi avevano persa non pensarono neppure per un attimo che la loro bambina potesse essere tanto sveglia da trovare un luogo sicuro e non affollato dove farsi trovare e continuarono a cercarmi tra la folla, mentre io, stufa di aspettare, tornavo sui miei passi cercando la giostra che mi aveva incantata e persa. Mi ritrovarono sulla statale. Cercai di spiegare il motivo per cui mi fossi rifugiata nell'unico luogo familiare di quel paese non mio, ma mia madre non seppe frenare la tensione e lo spavento e li espresse nel modo peggiore: dandomi uno scapaccione sul sedere e chiedendomi se mi fossi completamente rincretinita.Poi cominciarono a litigare. Mio padre accusava mia madre di averlo trascinato in una bolgia infernale e mia madre accusava mio padre di essere un il solito musone rompiballe. Caricarono me e le mie sorelle sull'auto e tornammo a casa. Fu l'ultima festa dell'Assunta con mamma e papà e fu l'ultima volta che mi persero. Quella sera imparai la colpa, che lavorò così bene da fare in modo che mai più io pensassi di allontanarmi dai miei genitori e facendomi fare scelte deleterie per me, ma ottime nel sedare il loro terrore di perdermi. Imparai l'inadeguatezza, che mi condannò a sentirmi per sempre stupida e illogica nel cercare strade mie. E imparai l'abbandono. Perchè mi persero, mi cercarono, mi trovarono e non seppero abbracciarmi.

Papà e mamma li ho perdonati da molto. Sono due persone meravigliosamente complicate e non li cambierei per nulla al mondo. Adesso vorrei riuscire a perdonare l'impennata di orgoglio di quella bambina di cinque anni che voleva scoprire il mondo da sola e nel farlo, sciagurata, fece litigare le due persone che amava di più.

(Foto: Betulla64 a 4 anni)

 
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Commenti al Post:
alexisdg10
alexisdg10 il 04/03/06 alle 22:28 via WEB
Direi che sarebbe ora di perdonare anche te stessa! Ci ho messo una vita per farlo, quindi so bene quanto costi il percorso. Abbraccio solidale
(Rispondi)
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 04/03/06 alle 22:58 via WEB
Mi hai fatto venire in mente un ricordo simile ma completamente diverso. Magari, lo scriverò. Non sono solitamente indulgente, almeno non verso me stesa, ma credo che dovresti avere un po' di indulgenza per quella bambina. Credo che ci deva essere il tempo per il perdono anche per noi stessi. Um abraço
(Rispondi)
unlumedaunnume
unlumedaunnume il 04/03/06 alle 23:12 via WEB
certe volte ti prenderei la faccetta tra le mani come nella foto di un post di ariel. 'notte b
(Rispondi)
 
betulla64
betulla64 il 05/03/06 alle 10:18 via WEB
adesso vado a cercare la foto:)
(Rispondi)
ascaso1974
ascaso1974 il 04/03/06 alle 23:29 via WEB
M'hai fatto ricordare quanto mi perdessi facilmente, quanta paura mi venisse ogni volta. Ma di più m'hai fatto pensare una volta ancora che è dentro di noi, nel nostro cuore, nei tremori che ha vissuto, che dobbiamo cercarci. Io ho davanti un bambino che non parlava, un bambino a cui non permettevo di parlare, per paura. Per vergogna. E non mi toglie gli occhi di dosso, vuole che sia io a chiedergli di parlare, che lo ascolti, che mi scusi. Ma ha ragione Alex, credo. Viene il momento in cui, è vero, ognuno deve fare i conti con se stesso. Ma a patto di sapersi perdonare. Nessuno può condannarci quanto noi, ma proprio perchè siamo i più severi dei giudici, dobbiamo anche imparare ad essere i più giusti. Suona meglio di quanto dovrebbe, lo so.
(Rispondi)
d_dap
d_dap il 05/03/06 alle 02:46 via WEB
ho preso scapaccioni e tirate di capelli..ho fatto discutere animatamente i miei genitori...betulla credo che sia normale per un bambino fare cose che non andrebbero fatte ;o)... il non abbracciarti dei tuoi genitori sicuramente è successo perchè presi dall'ansia che avevano e dal timore ...per quello che può contare la mia opinione credo che sia davvero il caso che tu perdoni la piccola betulla ormai è passato tanto di quel tempo.... ;o)
(Rispondi)
betulla64
betulla64 il 05/03/06 alle 10:17 via WEB
Cari che siete! Se avessi saputo/potuto/voluto perdonarmi, non mi sarei punita come ho fatto. Lo so bene che quella bambina è incolpevole e se la scrivo questa cosa, è perchè mi è tornata in mente facendomi male da morire. L'ho imparato in analisi che se le cose fanno male è perchè non sono state elaborate. E guarda caso questo episodio in analisi non era uscito fuori mai. Scusate se vi ho usati come un lettino. besos
(Rispondi)
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 05/03/06 alle 10:27 via WEB
A me va bene essere usata anche come divano, sedia, insomma, scegli tu. Buongiorno e beijos
(Rispondi)
 
 
betulla64
betulla64 il 05/03/06 alle 10:29 via WEB
:D
(Rispondi)
 
d_dap
d_dap il 06/03/06 alle 10:09 via WEB
sìsìsìsìsì usami come letto a due piazze ..sono morbidosa e profumo di rosa bianca... mah..paola a volte mi sorprende.. che ne sa lei dell'odore della rosa bianca ;o)) un abbraccio !!
(Rispondi)
ariel63m
ariel63m il 05/03/06 alle 10:39 via WEB
ciao bellissima betullita .sempre più simili.il senso di colpa , l'abbandono , genitori splendidi , una rielaborazione che ci tarpa le ali ...e questo mezzo che ci aiuta a sputare, meglio di un lettino di un analista , quel magone che è lì e non va giù ...ma non è facile perdonare , dovremmo essere noi per prime a "perdonarci " piano piano lo stiamo facendo , vero ... un passo avanti e tre indietro ...due avanti e dieci indietro ...l'abbraccio del perdono "va tutto bene " , ma se ti abbracci da sola prima di arrivare a te c'è il vuoto , abbracci l'aria ...imparare a colmare il vuoto , ecco cosa stiamo imparando :colmare quel vuoto :)io ti sto abbracciando forte ....
(Rispondi)
 
betulla64
betulla64 il 05/03/06 alle 10:45 via WEB
Hai ragione ariel. Ci hanno separate alla nascita :) Ricambio l'abbraccio
(Rispondi)
 
 
alexisdg10
alexisdg10 il 05/03/06 alle 11:01 via WEB
non mi dispiace essere usato come lettino: dopo 6 anni di analisi questo e altro! serena domenica, besitos y caricias bellas
(Rispondi)
 
 
 
betulla64
betulla64 il 05/03/06 alle 11:02 via WEB
Ehm.... se non fosse per quel piccolo particolare, saresti pure un gran pezzo di lettino! Salutami Davide :D
(Rispondi) (Vedi gli altri 1 commenti )
 
 
 
alexisdg10
alexisdg10 il 05/03/06 alle 11:23 via WEB
arrossisco, pudico :)
(Rispondi)
nikita_2005
nikita_2005 il 05/03/06 alle 18:55 via WEB
Ciao betulla, la tua sensibilità è fuori dal comune, ma questo lo sapevo già...La maggior parte di noi semplicemente dimentica, altro che eleborare... Abbraccio alla bambina piccola..
(Rispondi)
 
betulla64
betulla64 il 06/03/06 alle 04:15 via WEB
Credo che tutti elaboriamo in un modo o nell'altro. Forse la benedizione sta nel non rendersene conto. Besos
(Rispondi)
sera_nera
sera_nera il 05/03/06 alle 21:59 via WEB
Li hai perdonati. E' molto bella questa cosa. Io non lo farò mai, credo. Ma tu hai un cuore grande, e questo lo sapevamo...:) Bacio Bet!
(Rispondi)
 
betulla64
betulla64 il 06/03/06 alle 04:17 via WEB
Non è che ho il cuore grande, è che loro non sono peggiori di me. Li amo e mi amano ... lo ritengo un pareggio più che dignitoso :)
(Rispondi)
nimriel
nimriel il 06/03/06 alle 15:07 via WEB
quand'ero piccina mi mandavano in giro con un cartellino in tasca, una specie di targhetta per cani insomma. Meno male che non mi avevano fatto un marchio come ad una mucca.... Un bacio Bet...certe cose uno non se le scorda
(Rispondi)
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da "La coscienza di Zeno"
 
 

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