Creato da betulla64 il 22/12/2005
Il coraggio non mi manca. E' la paura che mi frega. (Antonio Albanese)
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"Il mio paese sono quattro baracche e un gran fango,
ma lo attraversa lo stradone provinciale dove giocavo da bambino.
Siccome - ripeto - sono ambizioso,
volevo girare per tutto il mondo e, giunto nei siti più lontani, voltarmi e dire in presenza di tutti:
"Non avete mai sentito nominare quei quattro tetti? Ebbene, io vengo di là".
(Cesare Pavese)
ma lo attraversa lo stradone provinciale dove giocavo da bambino.
Siccome - ripeto - sono ambizioso,
volevo girare per tutto il mondo e, giunto nei siti più lontani, voltarmi e dire in presenza di tutti:
"Non avete mai sentito nominare quei quattro tetti? Ebbene, io vengo di là".
(Cesare Pavese)
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Oroscopo
"La mia ferita emotiva più profonda è stata anche una fonte inesauribile di gioie". Non ti rivelerò perché questa frase è molto importante per me: è una questione troppo personale. Ma tu, Vergine, potresti fare un'affermazione simile? Potresti interpretare la tua vita in modo da vedere un'esperienza dolorosa come una fonte di intuizione, ispirazione e vitalità? Il 2009 sarà l'anno ideale per compiere questo cambio di percezione. E il periodo intorno al solstizio d'inverno è il momento perfetto per cominciare. (Rob Brezsny)
Blo(g)cco Note
Sulla via che mi porta al lavoro c'è una casa abbandonata che, mi hanno detto da qualche giorno, è abitata dai fantasmi.
Non lo sapevo. Ma appena me l'hanno detto ho pensato: la compro io.
Non lo sapevo. Ma appena me l'hanno detto ho pensato: la compro io.
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« Messaggio #548 | Messaggio #550 » |
Sono in tre e per quanto si dicano soli, la loro eterea presenza in casa mia è costante, tanto che me li sento appiccicati addosso da mattina a sera. E da un po' anche di notte. Sono due sorelle e un fratello. Una mi è toccata per suocera, gli altri due in una sorta di tre al prezzo di uno. Le mie giornate sono scandite dalle loro telefonate, dai loro bisogni, dalle loro ansie, dalla loro totale mancanza di senso della privacy (altrui). Alle 6.22 di questa mattina è squillato il cellulare (che ormai non si spegne più...reperibilità continua), mi ero addormentata da forse quattro ore. Il vecchio zio era in ansia perchè l'altrettanto vecchia sorella col cervello degradato non rispondeva al telefono. Un quarto d'ora di rassicurazioni da parte del nipote e poi si torna a dormire, ovvero lui torna a dormire, con quella capacità tutta maschile di ricadere in catalessi dopo tre secondi netti dall'accadimento di una qualsiasi catastrofe. Alle sette rimestavo lo zucchero nel mio caffè senza riuscire a scacciare il sapore amaro della bile straripante. Non li sopporto più. Lo so, è colpa mia. Non dovevo sposare un figlio unico e di buon cuore. Io sono stronza, insensibile, egoista e quant'altro che al momento non mi va di analizzare. Lui è sempre pronto e disponibile, sacrificabile a prescindere e dovrei ringraziare il cielo perchè ben pochi uomini avrebbero resistito con me accanto per vent'anni, ma appunto perchè sono stronza non riesco a provare la gratitudine che dovrei e il peggio è che dopo aver passato metà della mia vita nel tentativo di sconfiggere i sensi di colpa, mi ci ritrovo ora invischiata fino al collo e la rabbia sale. La sento accumularsi come vapore in una caldaia assieme al desiderio irreprimibile di mandarli tutti e quattro a quel paese, loro e la loro malata idea di famiglia, che ai miei occhi altro non è che un deleterio massacrarsi i coglioni a vicenda.
Immagine: www.giardinaggio.it
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E se non c'è più religione
andremo a casa un'ora prima...
(Alessandro Bergonzoni)
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Grazie a Quotidianamente H.
...Il capitano arrivò, lesse il biglietto, squadrò l'uomo da capo a piedi, e gli rivolse la domanda che il re aveva dimenticato di fare, Sapete navigare, avete la patente nautica, al che l'uomo rispose, Imparerò dal mare....
(Josè Saramago, Racconto dell'Isola sconosciuta)
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Caminante, son tus huellas el camino y nada mas; caminante non hay camino; se hace el camino al andar.
(Antonio Machado)
Parole al vento...
"Laudato sie, mi signore,
cun tucte le tue creature..."
"El bosque precede al ombre
pero le sigue el desierto"
cun tucte le tue creature..."
"El bosque precede al ombre
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"Grande importante malattia quella di Basedow!... tutti gli organismi si distribuiscono su una linea, ad un capo della quale sta la malattia di Basedow che implica il generosissimo, folle consumo della forza vitale, il battito di un cuore stremato, e all'altro stanno gli organismi immiseriti per avarizia organica..."
da "La coscienza di Zeno"
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