Creato da betulla64 il 22/12/2005
Il coraggio non mi manca. E' la paura che mi frega. (Antonio Albanese)

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"La mia ferita emotiva più profonda è stata anche una fonte inesauribile di gioie". Non ti rivelerò perché questa frase è molto importante per me: è una questione troppo personale. Ma tu, Vergine, potresti fare un'affermazione simile? Potresti interpretare la tua vita in modo da vedere un'esperienza dolorosa come una fonte di intuizione, ispirazione e vitalità? Il 2009 sarà l'anno ideale per compiere questo cambio di percezione. E il periodo intorno al solstizio d'inverno è il momento perfetto per cominciare. (Rob Brezsny)

 
 

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Sulla via che mi porta al lavoro c'è una casa abbandonata che, mi hanno detto da qualche giorno, è abitata dai fantasmi.
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Post N° 573

Post n°573 pubblicato il 12 Giugno 2008 da betulla64
 




quindi.....
ogni promessa....
è
debito!




 
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Rispondi al commento:
surlebanc
surlebanc il 12/06/08 alle 11:58 via WEB
Ma perchè poi, con tanta brava gente checc'è, io son l'unico ad aver difficoltà ad inserire commenti? Riprovo....sperando che stavolta il server mi consideri... "Bene...sto commento c'entra nulla col post. Col post, semmai, c'entra una certa tendenza alla salivazione: mi coglie alla vista del piatto di minestra (minestra, si...quaggiù si chiama minestra ciò che viene universalmente chiamata pasta). Il commento, si diceva (vabbè, dicevo io, mica in tanti), c'entra nulla, ma m'è più semplice scriverlo qua, perchè la lista dei commenti è intonsa, e sto commento non ha valenza singola, ma commenta (perchè i commenti questo fanno: commentano. Si sa) l'intero blog (lo so, è un pochetto ambiziosa sta declarazione) (e lo so: abuso un pochetto delle parentesi, ma sopportami). Blog che ho letto. Tutto. E l'ho ascoltato anche. Tutto. Perchè se uno mette un collegamento ad un suono, ad un'immagine...insomma, va da sè che questo collegamento integra e completa il post, mica lo mette perchè gl'avanza posto. E allora si legge e s'ascolta, tutto, appunto, e poi si commenta...ehm, tutto, appunto. E il commento diventa globale, mica singolo, e va scritto in una finestra linda, sennò magari si rischia che venga frainteso, che venga correlato ai commenti precedenti, e robe del genere. Oh...s'è mica faticato a leggere il blog, sia chiaro, e s'è mica faticato ad ascoltarlo, il blog, tutt'altro: è stato invece un bel viaggio, magari uno strano viaggio, che ripercorre, qualche volta, sentieri che s'erano intravisti, e ci s'era riproposti di percorrere, un giorno o l'altro. Non che fossero sempre bei sentieri eh...qualche volta erano dannate stradacce, colme di spine che s'attaccavano addosso, e penetravano fra le calze e scarpe, e ti costringevano ad una sosta, per poterle tirar via, ed erano estrazioni complicate, perchè sfuggivano alla presa di chi, come me, ha falangi troppo e troppo grezze, per acchiappare con profitto, spine troppo sottili. Beh...ne valeva comunque la pena, poichè alla fine di ste stradacce, c'era pur sempre un bello scorcio di mondo, da poter gustar con gl'occhi, e sto scorcio di mondo, in qualche modo, regalava cose (è un sacco di tempo che non utilizzo una parentesi). Insomma....dopo questo doveroso preambolo, è tempo di iniziare a scrivere il commento, quello globale, come dicevo prima, che commenta tutto. uhm...l'unico commento sensato che mi vien da scrivere è: Ti abbraccio forte, anzi, forte-forte." Au revoir
 
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da "La coscienza di Zeno"
 
 

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