Creato da betulla64 il 22/12/2005
Il coraggio non mi manca. E' la paura che mi frega. (Antonio Albanese)
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"Il mio paese sono quattro baracche e un gran fango,
ma lo attraversa lo stradone provinciale dove giocavo da bambino.
Siccome - ripeto - sono ambizioso,
volevo girare per tutto il mondo e, giunto nei siti più lontani, voltarmi e dire in presenza di tutti:
"Non avete mai sentito nominare quei quattro tetti? Ebbene, io vengo di là".
(Cesare Pavese)
ma lo attraversa lo stradone provinciale dove giocavo da bambino.
Siccome - ripeto - sono ambizioso,
volevo girare per tutto il mondo e, giunto nei siti più lontani, voltarmi e dire in presenza di tutti:
"Non avete mai sentito nominare quei quattro tetti? Ebbene, io vengo di là".
(Cesare Pavese)
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Oroscopo
"La mia ferita emotiva più profonda è stata anche una fonte inesauribile di gioie". Non ti rivelerò perché questa frase è molto importante per me: è una questione troppo personale. Ma tu, Vergine, potresti fare un'affermazione simile? Potresti interpretare la tua vita in modo da vedere un'esperienza dolorosa come una fonte di intuizione, ispirazione e vitalità? Il 2009 sarà l'anno ideale per compiere questo cambio di percezione. E il periodo intorno al solstizio d'inverno è il momento perfetto per cominciare. (Rob Brezsny)
Blo(g)cco Note
Sulla via che mi porta al lavoro c'è una casa abbandonata che, mi hanno detto da qualche giorno, è abitata dai fantasmi.
Non lo sapevo. Ma appena me l'hanno detto ho pensato: la compro io.
Non lo sapevo. Ma appena me l'hanno detto ho pensato: la compro io.
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« Messaggio #351 | Messaggio #353 » |
Passa lenta questa estate. Lenta e bollente.
Il mio skyline, come lo chiama il mio amico grande, è una montagna alta 2495 metri. Non ci salgo da quasi trent'anni. Da lassù forse vedrei i luoghi di elaj e dei suoi figli. Verso sud le Alpi nascondono allo sguardo la dolcezza del Mar Ligure e se sposto la pupilla di un soffio a ovest, posso immaginare le Marittime degradare pigramente verso la Provenza: ginestra, lavanda e timo mi fanno sentire a casa anche lì, dove se è limpido puoi vedere le prime isole mediterranee laggiù sullo sfondo. Passato l'ennesimo colle, eccolo il nastro d'asfalto dell'autostrada che dalla Costa Azzurra, attraversando la foresta dell'Esterèl, mi porta sinuosa verso la Linguadoca, sfiorando la Camargue e la candida Aigues-mortes. Poco dopo la strada si dirama: a sud la Spagna, a ovest la costa atlantica francese con le terre Catare e, racchiusa tra le mura preziose, Carcassonne, incanto del mio cuore. Poi le Lande, con la strada diritta tra boschi fitti interrotti dalle vigne e infine eccolo, quel mare grande a cui non sono abituata, quell'Atlantico mitico di viaggi e scoperte, la cui sponda francese mi accontentai di guardare dal finestrino dell'auto, perchè la mia paura non mi consentiva di scendere e toccarlo. Toccarlo come quell'altra volta, dall'altra sponda, più a sud, in un luogo dove non sai mai se sei sul fiume o sei sul mare, ma l'odore è già Atlantico. Basta il nome a togliere il fiato e stordire.
Questa notte voglio sognarlo, quel mare che i miei nonni non hanno nemmeno mai immaginato, quello che quando annunciai di volerlo sorvolare vidi i loro occhi accendersi di spavento. Voglio sognare la strada, i villaggi, le città. Voglio regalarmi la mia vacanza perfetta questa notte.
Io e il viaggio, per una volta compagni senza remore, almeno in sogno.
Foto: Uruguay - Oceano Atlantico 1984
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E se non c'è più religione
andremo a casa un'ora prima...
(Alessandro Bergonzoni)
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Grazie a Quotidianamente H.
...Il capitano arrivò, lesse il biglietto, squadrò l'uomo da capo a piedi, e gli rivolse la domanda che il re aveva dimenticato di fare, Sapete navigare, avete la patente nautica, al che l'uomo rispose, Imparerò dal mare....
(Josè Saramago, Racconto dell'Isola sconosciuta)
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Caminante, son tus huellas el camino y nada mas; caminante non hay camino; se hace el camino al andar.
(Antonio Machado)
Parole al vento...
"Laudato sie, mi signore,
cun tucte le tue creature..."
"El bosque precede al ombre
pero le sigue el desierto"
cun tucte le tue creature..."
"El bosque precede al ombre
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"Grande importante malattia quella di Basedow!... tutti gli organismi si distribuiscono su una linea, ad un capo della quale sta la malattia di Basedow che implica il generosissimo, folle consumo della forza vitale, il battito di un cuore stremato, e all'altro stanno gli organismi immiseriti per avarizia organica..."
da "La coscienza di Zeno"
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