PETRONIUS ARBITER

cose belle

1. Oggi c'è il sole dopo millemila giorni di pioggia.

2. ieri sera sono tornata a teatro con la mia amica a rivedere il musical "Romeo e Giulietta": semplicemente fantastico!

3. finalmente ho messo (momentaneamente, non illudiamoci) da parte sciarpe di lana e calze ipercoprenti.

4. tra una settimana a quest'ora starò facendo la valigia per la gita scolastica al sole, al caldo... chi indovina dove?

ancora un pizzico di amaro (ma non troppo) nella mia giornata

Scopro oggi che in data 12 febbraio 2014 hanno pubblicato la graduatoria rettificata del concorso a cattedra svoltosi l'anno scorso. 

Non attaccherò la lagna, ho già dato e vi ho già ammorbato abbastanza; la mia delusione è troppo grande per me sola ma voi non mi avete fatto niente per gettarvene addosso ancora. Mi limito a mettere in fila alcune date:

17 dicembre 2012: prova preselettiva (numero degli aspiranti per la mia materia ignoto).
metà febbraio: prova scritta (candidati: 370 o 390, non ricordo, in tutta Lombardia)
3-12 luglio: prova orale (candidati: 60)
30 luglio: pubblicazione graduatoria provvisoria
23 agosto: pubblicazione graduatoria definitiva

...................

12 febbraio: pubblicazione graduatoria definitiva (mai abbastanza) rettificata.

A parte la (magra) soddisfazione di vedere che il mio punteggio è tornato quello giusto e la (rinnovata) rabbia nel vedere che comunque sono scivolata indietro (perchè?) e indietro sono rimasta, anche se meno che nella prima versione della graduatoria, mi rimane il solito dubbio amletico: perché non fare bene le cose subito, così si fanno una volta sola? 

fratelli coltelli

Il Liceo A ha molti studenti, più di 1200, e poco spazio, perciò prepara i criteri da adottare nel caso che le domande superino i posti disponibili. I suddetti criteri tengono conto del voto di licenza media, della media degli ultimi due anni, della vicinanza geografica e della presenza nell’area di residenza del fanciullo di altri istituti analoghi ad A.
Il Liceo B, avendo “a stento” 950 studenti e poco spazio, pubblica orgogliosamente sul suo sito i criteri di ammissione alla prestigiosa scuola cittadina nel caso che le domande superino i posti disponibili. Uno dei criteri è “aver avuto fratelli allievi dello stesso liceo”.

Il Liceo A ha scelto nel 90 di aprire un secondo indirizzo di studi, e il terzo è arrivato nel 94.
Nel liceo B l’ “élite” si iscriveva all’indirizzo storico, sez. A, i meno élite alla sezione B, i pezzenti nella sezione nuova (aperta nel 90). E non parliamo della “utenza” del terzo indirizzo di studi, aperto nel 2010.

Il Liceo A da 6 o 7 anni ha un coro.
Il Liceo B ha istituito un coro da 4 o 5 anni.

La divisa del Coro del Liceo A è abito nero e sciarpa blu.
La divisa del Coro del Liceo B è abito nero e sciarpa rossa.

Il coro del Liceo B partecipa tutti gli anni al Concerto di estrema rilevanza cittadina del 14 febbraio, organizzato tutti gli anni dal Comitato “Sosteniamo il Liceo B”.
Il coro del liceo A partecipa a molte competizioni nazionali e internazionali e spesso arriva molto bene, talvolta vince.

Il coro del Liceo B compare due volte all’anno sulla stampa locale.
Il coro del Liceo A ha cantato con Elisa nel suo Tour 2011.

La stampa si occupa spesso del Liceo B. La stampa locale, il bollettino parrocchiale, talvolta perfino il Gazzettino Padano.
Del tour di Elisa e relativo coro si sono occupati tutti i giornali nazionali

Il liceo A in anni lontani era una succursale del liceo B.
Il Liceo B è un liceo storico della provincia, che compie quest’anno un ragguardevole compleanno.

Il Dirigente del Liceo B è una persona molto competitiva.
Anche una ex prof del Liceo A.

segue dal post precedente

Una serata fuori a cena con una mia ex studentessa che mi ha eletto a "zia del cuore (e dei libri)": posso chiedere di meglio?

cominciare male, finire decisamente bene

... ma se la giornata si conclude con una mail a sorpresa che ti fa capire quanto sia stato apprezzato il tuo lavoro passato ... no, oggi non era destino che rimanessi arrabbiata! 

arrabbiature con due zeta

Ieri e oggi ero veramente molto arrabbiata per quel lavoro che mi sarebbe toccato fare in maniera assurda (vedi post precedente): a scuola perfino delle colleghe che conosco da poco mi hanno detto che vedendo la faccia da temporale preferivano lasciarmi stare. Saggia decisione, dico io.

Entro in classe a grinta spianata, comincio a interrogare (cosa già prevista, non temano i difensori dell'adolescenza indifesa) e dopo pochi minuti, visto il casino imperante, faccio l'urlata più efficace dell'anno scolastico. Non potevo credere ai miei occhi: "quella" classe, la più chiacchierona, turbolenta, indisciplinata, casinara, insomma... loro in silenzio, chi a seguire l'interrogazione, chi a ripassare per l'ora dopo, chi a fare i miei compiti assegnati per lunedì. Siccome i miracoli non succedono spesso, ne ho approfittato per spiegare un argomento che mi sta particolarmente a cuore.

Lunedì saranno tornati i casinisti di sempre, ma intanto questi 50 minuti di silenzio io me li sono proprio gustati...  C'è qualche volontario che lunedì verso le 11.30-12 mi fa inc**** abbbbbestia, così mi godo un'altra ora in silenzio? ;-)

di scansafatiche, presunti tali ed evasori non presunti

In questi giorni ho fatto una scoperta terrificante: venerdì, per fare un certo lavoro non nel più comodo dei modi ma come chiede l'utente (e come io NON sarei tenuta a fare), butterò via tutto il pomeriggio. Nel migliore dei casi starò in ballo dalle 14 alle 17.45 circa per un quarto d'ora di lavoro. Il mio preside mi ha ringraziato taaaaaaaaaaanto per un lavoro che non ero obbligata ad accettare, mi ha fatto grandi sorrisi, detto che la scuola si regge sulle spalle di fess... ehm, di persone come me, insomma, mi ha indorato la pillola, ma sempre amara resta, soprattutto se consideriamo che per buttare via il pomeriggio sarò pagata una miseria. SE sarò pagata.

Arrivo a casa con un diavolo per capello; sto cenando davanti al telegiornale e sento che si parla del presidente di non ricordo quale regione che ha messo in un rimborso a piè di lista qualunque tipo di spese, dalle più famose mutande verdi alla cena con l'amante.

A quel punto mi parte lo sclero: Chi evade, si dice in astratto, ruba alla collettività. Ah, che bel principio, adesso che l'ho enunciato la mia vita ha un altro senso! (leggere con voce da cittadino medio mediamente onesto).
Io scendo nel concreto. Chi si fa portare le spigole in aereo a Cortina, chi si fa rimborsare dalla Regione il libro di Fabio Volo (con tutto il rispetto, eh), la cena con l'amante e chi più ne ha più ne metta impedisce che tuo figlio, tuo di cittadino medio mediamente onesto, possa fare il corso di recupero di matematica con la sua prof perchè non ci sono soldi per pagarlo; fa sì che tu debba andare in farmacia a prendere la pomata per una medicazione perché il tuo medico di base non ce l'ha in ambulatorio; fa sì che tuo figlio dislessico debba aspettare 6 mesi per essere visto e diagnosticato come DSA dall'azienda sanitaria locale(1). Questi signori fanno sì che una (grossa) scuola di provincia sia creditrice dello Stato per parecchie decine di migliaia di euro, ragion per cui non fa quasi più nulla. Questi signori fanno sì che persino un'entusiasta come me pianga di frustrazione e provi il desiderio (per me insano) di uscire da scuola un minuto dopo la fine delle lezioni e smetterla di fare volontariato. Non sto parlando di zone disagiate, sto parlando della ricca, opulenta Lombardia, forse della parte più ricca e opulenta.  

A voi la morale, io sono troppo stanca e amareggiata per moderarmi nella conclusione.

(1) I primi due casi sono successi a me nell'ultima settimana, il terzo è la regola per i ragazzi dislessici della mia zona.

domenica wow ... ma non montiamoci la testa!

L'idea era quella di andare al cinema anche stasera, complice la signora Esselunga che finora ha pagato il 50% dei biglietti 2014 (cioè.... alla fine li abbiamo sempre pagati noi, ma faremo finta di credere che sia un omaggio).

Invece a mezzogiorno la mia amica del cuore mi chiama, mi propone di far incontrare i cani - il suo, il mio e i due di amici comuni - al parchetto vicino a casa. Cani al parco, poi pranzo (improvvisato) da me, con prolungamento fin dopo le 4 del pomeriggio; ti metti un momento sul divano dovzzzzzzzzzzzzzzzz..... E se ti svegli alle 19.47, mi spieghi come fai ad andare allo spettacolo delle 20?