Angolo nascosto

Ancora una volta mi trovo d'accordo con te e le ipotesi sono due: la prima è quella che proponi in chiusura; la seconda è sostanzialmente la stessa ma vista da un'altra prospettiva: se quel Dio, in cui almeno inizialmente molti di noi "devono" credere, esistesse realmente e fosse proprio così onnipotente come insegnano le Scritture, non sarà stato forse un po' sadico, non si sarà divertito ad assemblarci così insensatamente come ha fatto? se proprio non riusciamo a sottrarci alla tentazione, e di conseguenza a peccare, non sarà per un difetto di fabbrica?

Il dio che descrivi tu avrebbe gli stessi difetti della sua creatura. Et voilà! "A sua immagine..." è servita!

parlar di Dio non è come parlare di calcio che si può dire di tutto al contrario di tutto. Non credo che 5 millenni di storia ebraica e migliaia di testimonianze dai profeti e veggenti siano da cancellare. La fede non è un dono ma una amicizia che va coltivata con intelligenza e assiduità. Sia il vecchio testamento che il nuovo, vangelo e la storia della chiesa non parlano di violenza ne di non rispetto. Quello che capita adesso è frutto di naufragate ideologie predominanti negli ultimi decenni?Un secolo di falsi profeti c'è da dire dalla rivoluzione di ottobre al dopo guerra anni 50. Solo La Fallaci riesce a centrare una risposta affermando: - cosa ci possiamo aspettare da questo modello di civiltà che è riuscita ad uccidere anche il diavolo e con lui il bene? Meditiamo.

E quindi? tutto si attribuisce al cosiddetto 'libero arbitrio"? A me sembra un accanimento a voler confermare l'irresponsabilità dell'uomo su questo sfacelo, cosa che invece è interamente suo appannaggio.

E proprio cosi, ci vorrebbe l'ironia del film di Benigni e Troisi

Sono una cinefila distratta

ciao ,gi

Il mondo c'è perchè è nell'ordine delle cose che ci sia:miliardi di anni di evoluzione lenta,a tratti nervosa di scatti,ma sostanzialmente costante...Dio? Vista la giovinezza dell'essere umano in quanto scrivente e dunque senziente,ne è solo una tappa,forse nemmeno quella,dal momento che questo termine si sfibra al contatto delle distanze incommensurabili tra l'individuo e la realtà,tra l'individuo e la verità anc'essa infinita.....un saluto con un fiore e grazie per lo spazio......W.....

Vorrei dire di aver capito...ma mentirei... Un saluto a te

Ormai è da tempo che io veleggio su un pensiero simile. Concordo con te. A proposito, è il tuo blog: credo tu possa parlare di quel che ti pare ;)

Hai ragione sull'ultimo punto. Ma mi preoccupo sempre di urtare la sensibilità dei miei ospiti ;)

Dentro di me sento che Dio esiste e che esiste anche il male, quest 'ultimo a dire il vero non ha bisogno di alcuna prova, noi tutti lo viviamo ogni giorno. Concordo sul fatto che credere in Dio, permeati singolarmente ma al tempo stesso circondati dal male, sia parecchio più difficile. Ho scelto di credere, in quanto mi risulta francamente molto più difficile ritenere che tutto sia dovuto al caso, ritenere che questa vita, ma forse tutta una serie di vite, non possa magari rappresentare una specie di prova personale, utile a farci salire o scendere nei livelli di vibrazione e dunque di conoscenza. È un fatto, comunque, che siamo troppo piccoli per poter asserire con certezza sia un'opinione che l'opinione sua contraria . Trovo conforto, trovo risposte, credendo in Gesù e nel suo Padre . Forse mi accontento, agli occhi di qualcuno. Forse sono nel giusto agli occhi di altri. Difficile argomentare su un tema che presuppone un unico dato di partenza : la fede. Ciao a te.

Non c'è niente di male nel credere in qualcosa o qualcuno di superiore. Anzi, ben venga se puo' essere di conforto. Io purtroppo ho molte domande e le risposte che trovo non sono soddisfacenti a provarmi o, quanto meno, a darmi fiducia in un Supremo artefice, con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Abbiamo in mano un bel giocattolo (il creato) che qualcuno ha posto in essere, probabilmente. Ma mi lascia perplessa il fatto che costui abbia commesso l'imprudenza di lasciarlo a disposizione di chi ha dimostrato di non saperlo gestire e, anzi, di adoperarsi per distruggerlo, mentre Lui sta a guardare. A presto

Eccomi. Io, io credo in Dio, Padre onnipotente e tutto quello che c'è da dire, con convinzione, ogni volta che si partecipa alla Messa. Ma mi fermo qui, non siamo al catechismo, qui siamo in un'area a rischio, dove ogni parola può essere fraintesa, spesso volutamente. Voglio solo dire che la mia definitiva accettazione della fede che mi porto dentro da sempre, dopo non sai quanti dubbi, la devo all'aver capito che ciò che trae in inganno l'uomo è il tempo. Tutto ciò che vediamo nelle nostre modeste 3 dimensioni è inquinato dal fattore tempo. Senza tempo non c'è un prima e un dopo, non c'è passato e futuro, non c'è creazione e distruzione. Ogni istante è eterno ed in ogni istante io sento mio Padre vicino, qui, e non mi lascerà mai solo. Mi lascia fare e lascia fare ad ognuno di noi, perché il suo immenso ed incommensurabile Amore prevede solo questa possibilità, per definizione. Questo commento te lo dovevo, ma non credere che con queste mie modeste parole voglia minimamente convincerti (o convincere altri) che la "ragione" sia dalla mia parte. Ti dico solo "Ama!" come già fai, ed anche di più, se ci riesci. E basta. ;)

Ti ringrazio per questa condivisione. Non mi sento affatto 'incalzata' dalle tue parole perchè siamo grandi abbastanza da sapere che certe conquiste (la fede) non sono frutto di opera di convincimento, ma conquiste personali. La tua esortazione finale è superflua, per me. Non sarò religiosa ma condivido l'etica comune all'individuo razionale, quanto al rispetto, all'amore e alla comprensione verso tutto e tutti.

Sono arrivata alle mie deduzioni dopo aver frequentato la chiesa da ragazza. Infatti so a memoria le preghiere e i passaggi principali della messa. Ho ascoltato con interesse ciò che mi veniva proposto da sacerdoti, suore e laici. Questo per dirti che la mia non è una posizione per partito preso, senza cognizione di causa. Tu hai un dono che io non ho, semplicemente. Ma posso conviverci tranquillamente. Un saluto

Hai detto che non ti piacciono le canzoni napoletane e, credo, che loro non si offenderanno per questo. Credo che anche tu non ti offenderai se ti dico che a me non piace il tuo blog. Non lo dico per vendetta, lo dico perché davvero non mi piace però, come hai fatto tu aggiungendo che non ti piacciono perché non le capisci, a me del tuo blog non piace l'arredo ma, non posso dire lo stesso su quanto dici. Anzi, al contrario, condivido molto questo post ed anche alcuni tuoi commenti. Dio non è una squadra di calcio ed io non sono dalla tua parte perché tifiamo per l'altra squadra ma sono dalla tua parte perché ho le tue stesse perplessità, perciò non se la prendano gli altri se tu, come me, vedi le contraddizioni che loro non vedono come tali. Ciao :)

Ti dico un trucco, ma credo che già tu lo conosca. E' tipo la teoria del "ho due notizie, una buona e una cattiva. Quale vuoi sapere per prima?". Credo che la maggior parte sceglierebbe prima quella buona. Mai esordire in un commento con la parte che non ti piace, se ce n'è una che ti piace. Solo una mia opinione, s'intende. Onorata della tua visita :-)

p.s.: Odio i dischi orari. Non solo mi affannano la vita ma, soprattutto, me la fanno pagare.

Basta non farci caso :)

Pensare Dio dopo Auschwitz. Era una famosa frase di un rabbino, che si chiedeva come mai sia possibile in un mondo creato dalla perfezione divina come possa avverarsi una storia simile, un orrore così profondo. Come mai il male? Perché la sofferenza? Perché, semplicemente, l'uomo uccide! E spesso sono le donne a pagare per la sua follia. Non è semplice, ma credo che a tutti, a scuola come nella vita, dovrebbe essere insegnata la "condizione umana", l'empatia. NOn è semplice, ma bisogna provarci....

ciao