REBT enfatizza il pensiero irrazionale.

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REBT sostiene che il pensiero irrazionale è al centro dei problemi psicologici. REBT indica alcune credenze irrazionali specifiche che le persone presentano. Questi includono:

Requisito o PORNO – credenze rigide che inducono le persone a pensare in termini assoluti, come “dovrebbe” e “dovrebbe”. Ad esempio, “Devo superare questo test” o “Dovrei sempre sentirmi amato dall’altro significativo”. La prospettiva espressa da questi tipi di affermazioni è spesso irrealistica. Tale pensiero dogmatico può paralizzare l’individuo e provocarne il sabotaggio. Ad esempio, è preferibile superare il test, ma potrebbe non accadere. Se l’individuo non accetta la possibilità di fallire, può portare a ritardi e fallimenti del test a causa della loro ansia per ciò che potrebbe accadere se non passasse.

Incredibile: un individuo afferma che un’esperienza o una situazione è la cosa peggiore che possa accadere. Dichiarazioni preoccupanti includono parole come “terribile”, “terribile” e “orribile”. Presi alla lettera, questi tipi di affermazioni consentono a una persona che non ha un posto dove andare per migliorare una situazione e quindi non sono modi costruttivi di pensare.

Bassa tolleranza alla frustrazione – la convinzione di una persona di non poter tollerarla se qualcosa che afferma di “non” dovrebbe accadere comunque. L’individuo può credere che un tale evento renderà impossibile provare qualsiasi felicità. Le persone con bassa tolleranza alla frustrazione (LFT) usano spesso espressioni come “non sopporto” o “non sopporto”.

Ammortamento o valutazione globale: la valutazione del personale o di un altro come mancante a causa della non conformità a un unico standard. Ciò implica giudicare l’intero essere di una persona su un singolo criterio e ignorarne la complessità.

Mentre REBT enfatizza il pensiero irrazionale, l’attenzione è rivolta all’identificazione e all’adeguamento di tale pensiero. REBT sostiene che le persone possono pensare il loro pensiero e quindi scegliere attivamente di sfidare i loro pensieri irrazionali e lavorare per cambiarli.

REBT enfatizza il pensiero irrazionale.ultima modifica: 2020-03-04T15:17:48+01:00da ASTRATTAETERNAIGNOTA
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4 Comments Add yours

  1. REBT sostiene che le persone possono pensare il loro pensiero e quindi scegliere attivamente di sfidare i loro pensieri irrazionali e lavorare per cambiarli.
    Ecco rispetto per chi non pensa come tanti che abitano questa comunità.

  2. xxx_senso_unico scrive:

    Tutto ok…ma a patto di valutarla come si presume, un’enfasi. E’ logica senza il minimo dubbio, anzi, è addirittura empirica in un percorso definito e delimitato…basato sulla consapevolezza interiore. Viene da sè che la consapevolezza proattiva di un pensare irrazionale, possa calmierare quest’ultimo…ma attenzione…si sta pur sempre parlando della situazione ideale (enfasi). Lui non fornisce la soluzione al problema nella sua vastità, semplicemente, posa l’accento sulla causa-effetto: a patto che tutti i presupposti e varie fasi di “bonifica” siano giunte ad un traguardo soddisfacente…sarebbe tempo sprecato SE l’individuo non addottasse tutte le precauzioni per rendersi auto modellabile.
    Quindi, non solo è necessario affrontare e risolvere tutte le varie problematiche di ogni fase comportamentale…occorre anche ad un certo punto predefinito del percorso, dotare degli strumenti necessari l’individuo, consapevolizzarlo, per ricostruirsi. In soldoni, il percorso in sè senza la finale consapevolezza non serve a nulla…parimenti…come non servirebbe a nulla tale consapevolezza, in mancanza del primo. Comunità??…dovremmo seguirlo tutti tale percorso… intensità e verticalità differenti a seconda dei casi, si!…ma…nessuno, proprio nessuno escluso:-)))

  3. Ciao..cavoletti come scrivi bene,sei dotato di una mente eccezionale conosci tante parole,avevo un docente che avrei passato ore e ore ad ascoltare le sue spiegazioni di filosofia, quando si andava con lui a visitare le classi speciali di alunni con vari deficit,e lui li guardava con un sorriso e anche tutti nella classe erano buoni buoni ad ascoltare,sicuramente non capivano tutto,anche se lui usava un linguaggio semplice,ma ho imparato una cosa preziosa,le parole hanno influssi positivi,quasi magici se usati nella linea giusta con persone di cultura diversa, io quando ho preso la maturità, nella prova scritta avrei fatto meglio non consegnarla,infatti con l’aiuto dei miei insegnanti io stessa leggendo poi spiegavo a voce, infatti non so scrivere,è un problema del mio cervello,e sono stati proprio i miei insegnanti alle superiori a farmi fare degli esami medici,visto i miei 6 in tutte le materie invece 8 nelle lezioni materiali dove dovevo usare tutto il corpo,spero di non averti annoiato,ecco perché io e altre amiche scriviamo nel blog. è un modo di sentirci unite,fare ginnastica mentale, ci mettiamo in discussione non ci canzoniamo e senza vergogna scriviamo,aspettando poi che chi ne capisce di più ci aiuti a migliorare nel dialogo, sai 3 amiche con nomi illustri e 2 anche loro noti,dei ragazzi che lavoravano con noi sui blog, sono morti tragicamente, quando leggo i loro post capisco che scrivere è importante sono passi che lasciano tracce in questo mondo internet,e sapere che qualche passante legge,questi amici non se ne sono mai andati. Grazie di avermi dato modo di lasciare anche il mio disordinato pensiero.Flora

  4. xxx_senso_unico scrive:

    Flora…l’umiltà, la moderazione e la modestia…sono le chiavi autorevoli per un sereno accrescimento interiore; non c’è bisogno di null’altro accompagnato ad una volenterosa propensione. Non mi pare che tu esprima la benché minima contraddizione in tal senso e me ne compiaccio:-)). Posso però dirti, riconsegnandoti una prospettiva differente su cui poter riflettere, che non è assolutamente fondamentale a priori, il saper scrivere fluidamente…la scrittura è solo un mezzo, uno strumento e non un traguardo. Si Ritiene oggettivamente che sia una tua lacuna personale? Non mi permetto di entrare nel merito più che delicato di tale questione…ma ricorda bene…non sono la tua mente, la tua razionalità, la tua cultura o le tue mani a scrivere…è solo la tua anima! Se ritieni di far fatica per qualsivoglia motivo, effettivo o presunto…fermati, pensa, usa gli strumenti a disposizione intorno a te, fruga nel profondo del tuo io ricercando il corretto sentiero da percorrere, affinché con il tutto, tu possa predisporre la soluzione finalizzata ad un regalo, ad una più che gratificante soddisfazione, riservata a te e a chi ti legge…amici o nemici. Daniele

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