Sto cercando di capire se la mia ritrosia nei confronti della vita,
per quel poco che può offrire in questo periodo,
non sia in realtà paura, camuffata da scarso interesse.
Presto riabbraccerò mio figlio, nella sua nuova casa.
Un momento che spettavo da più di un anno.
Sto vivendo quest’attesa con un misto di ansia e trepidazione.
Ho quasi perso il posto sul treno (a proposito…)
per aver aspettato troppo a prenotare il biglietto.
Una sorta di scaramanzia?
Non nego di pensare già al dopo.
E così rovino tutto.
Già! Penso al dopo, invece di assaporare l’attesa
che mi separa dal momento che diverrà un felice presente,
prima di diventare un triste passato.
Tra passato e presenteultima modifica: 2021-04-23T19:20:02+02:00da
Bisogna trovare sempre la forza di non farsi fermare dalla paura, e questo viaggio mi ha fatto capire che è possibile. Grazie per gli auguri che ricambio
“Sto cercando di capire se la mia ritrosia nei confronti della vita,
per quel poco che può offrire in questo periodo,
non sia in realtà paura, camuffata da scarso interesse.”
No, non credo che sia il poco interesse, ma la paura stessa di sbagliare. Perchè, quest’era ci sta insegnando più di quanto vorremmo in tempi molto brevi.
“Un vecchio maestro” mi ha insegnato che avere paura è sinonimo di conoscenza indotta, essa ci spinge ad andare avanti, di non fermarsi nonostante tutto.
Ti auguro buone nuove.
E’ solo la paura di soffrire che ti porta a non godere del presente.
Pensa solo alla gioia tua e del tuo congiunto dopo un anno di mancanza di contatto fisico. 🙂
Forza che verranno giorni migliori.
Vorrei tanto crederci. Vorrei tanto assorbire per osmosi quel tuo ottimismo nonostante tutto ciò che hai passato. Vorrei, ma non posso.