FAJR

La frase riferita alle "vacche" l'ha pronunciata un moderno cowboy appostato in uno dei possibili punti deboli lungo il confine tra Texas e Messico, pronto a prendere al lazo qualche messicano fuoriuscito dal suo recinto... Mi ha davvero disgustato! Così come mi disgustano tanti benpensanti, simili a pietra su cui scivola senza lasciar traccia l'acqua dell'umanità sofferente.
Buona giornata a tutt*... :*

Buona giornata Fajr. Sai, il cowboy messicano è purtroppo reale, ma è anche una bella metafora. Pensa a quanto cowboy ci sono in circolazione, pronti a prendere al lazo chi - in difficoltà, bisogno o assenza di mezzi - prova a varcare lo spazio delle loro vite...

ops era cowboy texano :(

Sì, non si fa altro che alzar barriere a tutti i livelli... uffi. Poi, magari, ci si accapiglia per un litro di benzina in più ai distributori - quelli nel deserto e quelli in città... fa l'istess! Ciao, Miti.

Il muro eretto dagli israeliani lo trovo assolutamente orrendo.
Ciao!

Hai perfettamente ragione. Una decina di giorni fa a Roma ero all'anteprima, per l'Italia, del video "A segment from The Wall" del regista israeliano-olandese Benny Brunner. Di una assurdità bestiale! Penso ci tornerò su questa cosa... Ciao p.

Dissento. Il muro israeliano ha motivazioni del tutto differenti rispetto alle altre (anche se giuste o no, in violazione dei diritti umani o no, e' altro discorso da affrontare) e non puo' essere messo alla stregua degli altri. Facciamo chiarezza. Il muro di Berlino doveva impedire ai berlinesi dell'est di fuggire in occidente per inseguire la liberta'. Il muro al confine con il Messico ha il compito di impedire ai messicani di entrare in USA per inseguire una vita migliore. Stesso discorso, trasposto in Africa-Europa, per la barriera di Ceuta e Melilla. Il muro della west bank serve a tenere fuori d'Israele i KAMIKAZE. E i numeri degli attacchi suicidi mostrano senza possibilita' di smentita, l'efficacia di questa misura antiterroristica. Lo stesso Vaticano, a dispetto del pronunciamento apertamente contrario alla costruzione del muro da parte delle locali comunità cattoliche e cristiane, ha -preteso- da Israele che fossero inclusi monasteri e chiese dalla parte israeliana della barriera; per ragioni di sicurezza, ovviamente. Dunque togliamo di mezzo questi paragoni fuori luogo e ipocriti. Noi italiani abbiamo problemi a gestire la nostra situazione metropolitana, con un tasso di criminalita' del tutto modesto rispetto agli USA (per esempio). Ma pronto ci scatta il razzismo e la xenofobia appena succede qualcosa di grave, ed emettiamo immediatamente decreti con espulsioni di particolari etnie che violano tutti i principi su cui si basa la nostra stessa costituzione e tutti i trattati internazionali che pure abbiamo entusiasticamente firmato. Immaginiamoci cosa faremmo, avendo i kamikaze pronti a far saltare in aria i nostri figli mentre vanno in bus a scuola, alle frontiere. Non scherziamo.

I muri, visibili o invisibili che siano, generano odio, diffidenza e violenza. Bisognerebbe trasformare i muri in ponti …

sottoscrivo!

i mur..io un sei o sette ne metterei su magati di gomma:bacc abracc

no problem

E invece mi sa che e' proprio l'inverso. I muri fuori vengono sempre dopo quelli dentro.

Vi sono tempi in cui occorre spendere il disprezzo con parsimonia a causa del gran numero di bisognosi"

sei lì...con guanti,doposci e cappellino di lana a fare un bel pupazzo di neve? Un bacio.

qui ci vuole la protezione civile!