FAJR

Potrebbe anche non essere Europa. Cosa sia l'Europa è oggi un concetto vago, che cambia da persona a persona, a seconda di quali elementi si considerino europei. Il concetto non interpretabile è mondo. Per quanto riguarda "loro", il timore che ho (e qui rientra anche cosa sia l'Europa), è che se ci si lancia in un'opera senza crederci fino in fondo, cioè non limitandosi a credervi solo con lo scopo strategico del minuto corrente, si rischia di fare più danno che utile. È un classico, che uno che va a dividere due che si azzuffano, se lo fa con un atteggiamento sbagliato, finisce essere risucchiato nella zuffa. Il tribunale dell'Aia, tanto per dire, è pur sempre in realtà emanazione di una ristretta parte di mondo. In altre parole, prima di spiegare agli altri cosa devono fare, bisognerebbe che uno avesse capito cosa deve o non deve fare, lui, nel suo. A quel punto la questione "Europa" avrà poca importanza. Il problema è enorme. Io non credo alle planetarie deposizioni delle armi. È sicuro che non tutti ci starebbero, e non credo che l'esempio produca il miracolo. Con questo non intendo che allora va bene così, ma solo che considerando questa condizione, abbiamo a che fare con condizioni inconciliabili, che solo una magia potrebbe unificare in una cosa sola.

Sulla faccenda dell'Europa ci voglio tornare più in là.
Su quel che dici del "crederci fino in fondo", io credo che "loro" sanno cosa vogliono. Lo sa chi sta da questa parte di quel ponte e chi sta dall'altra. In mezzo ci sono 'sti poveri (che poi li abbiamo contati quanti sono i kosovari? - rispetto ai 400milioni che beneficeranno di Schengen, se non fosse drammatico, ci sarebbe solo da ridere). Il guaio loro è che la guerra passata ha fatto di quella terra una pattumiera radioattiva e giusto di qua passano un bel po' di corridoi, che guarda caso invece di incrociarsi, si escludono a vicenda perché partono da ed arrivano a capolinea in competizione tra loro. A prevalere sarà il più forte e non la "cosa giusta". E quanto è uscito dalle urne russe dei giorni scorsi non promette nulla di buono...
La vera "zuffa" è tra quelli lì e non tra serbi ed albanesi, anche se alla fine 'sti poveretti patiranno e si pesteranno di nuovo, ma solo per un po' di "zuppa" in più...
Ciao, Frì

Lo so che sanno cosa vogliono, ma appunto vogliono sicuramente qualcosa che non risolve. Non solo la zuffa dei kosovari, ma le zuffe in generale. Cioè credo che "loro" non abbiano chiaro quale tipo di azione serve al mondo. Continuano a credere di poter fare gli arbitri, non nel senso di giudici imparziali, ma di chi impone la legge del presunto (da se stesso) più forte. Ciao Mirì

Concordo, Frì. Ma in una partita i giocatori possono fare anche da arbitro e da giudice? Prepariamoci, cmq, l'inverno serve solo a lubrificare i cannoni perché siano efficienti in primavera.... Non ci resta che chiedere che nevichi a marzo e aprile e sia lungo il più possibile il disgelo.

Nooooooo!!!

Le dinamiche sono sempre le stesse da piu' di un secolo. Eppure sembra che ogni volta ci colgano impreparati, senza cognizione di cosa fare, dove andare. Di solito, quando si rischia di perdere il senso dell'orientamento, si ricorre alle mappe (o GPS, loro versione contemporanea). La nostra mappa, la mappa dell'Europa, si chiama "Manifesto di Ventotene". Noi italiani dovremmo saperlo meglio di tutti gli altri. Qualche suggerimento sul da farsi, in fondo, li' c'e'.